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Ridefinizione delle linee del volto: contouring con la tecnica del filler

Ridefinizione delle linee del volto: contouring con la tecnica del filler


Mar 08/11/2022 | Dott. Noemi Vicchio

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Parliamo delle linee del volto e di come ridefinirle con la tecnica del filler.

Che si tratti di uomini o donne, con l’avanzare dell’età la pelle invecchia e compaiono le prime rughe: la pelle invecchia sostanzialmente per il rallentamento della produzione di collagene da parte dei fibroblasti del derma, ma anche per altri fattori collaterali, che vanno dalle abitudini alimentari all’esposizione eccessiva ai raggi UV, dal fumo agli agenti atmosferici dannosi. 

Quel che è certo è che con l’avanzare dell’età subentrano per cause fisiologiche l’inevitabile lassità della pelle e la comparsa delle rughe che finiscono per alterare le linee del volto che perdono la loro definizione.

Per rallentare l’invecchiamento e per ritrovare il proprio benessere inferiore però è possibile ricorrere alla medicina estetica, attraverso diversi trattamenti che aiutano a ridefinire le linee e i volumi del volto, che ne correggono le proporzioni o che aiutano a prevenire o a ridurre gli inevitabili segni dell’invecchiamento cutaneo. 

Il contouring con la tecnica del filler rappresenta una delle ultime novità della medicina estetica che consente di intervenire in modo modo invasivo, ma decisamente efficace anche nel ripristino dei volumi del volto e nella ridefinizione delle sue linee. Ma che cos’è esattamente il contouring con la tecnica del filler? Quali sono i costi e gli effetti collaterali o le eventuali controindicazioni? Scopriamolo insieme. 

Contouring con la tecnica del filler per le linee del volto, che cos’è 


Uomini e donne invecchiano esattamente per gli stessi motivi e in particolare perché con l’avanzare dell’età si riduce drasticamente, a partire dai 25 anni, la produzione di collagene da parte dei fibroblasti del derma: il collagene, una proteina fibrosa, è l’elemento che insieme all’elastina forma nel derma una struttura solida in grado di fornire il giusto sostegno all’epidermide, lo strato più esterno della pelle. 

Purtroppo, proprio con l’avanzare dell’età, la produzione di collagene tende a diminuire lasciando spazio alla formazione di rughe e di lassità cutanea. La pelle perde tonicità, compattezza ed elasticità e si assiste a uno svuotamento dei volumi del volto con perdita della definizione delle linee e la formazione delle rughe d’espressione che possono essere frontali, glabellari, intorno agli occhi (le zampe di gallina) o delle rughe più accentuate, note anche come rughe gravitazionali.

La medicina estetica e i suoi cambiamenti per le linee del volto


Il mondo della medicina estetica sta attraversando numerosi cambiamenti: se da una parte vengono messi a punto tutta una serie di trattamenti più leggeri e meno invasivi che garantiscono ottimi risultati nel tempo, anche se poi dovranno essere necessariamente ripetuti dato che non sono risolutivi, dall’altra parte la medicina estetica si rivolge sempre più spesso non solo alle donne, ma anche agli uomini.

E se fino a qualche tempo fa sussisteva ancora una certa ritrosia da parte degli uomini a sottoporsi a interventi di chirurgia e medicina estetica, adesso le cose stanno cambiando e i trattamenti, specifici, sono rivolti alle donne e agli uomini. 

Insomma, sempre un numero maggiore di donne e di uomini sia rivolge al face contouring, un particolare trattamento di medicina estetica necessario per la correzione e per il ripristino dei dei volumi cutanei. Ma come funziona esattamente? 

Il contouring con filler sfrutta tecniche iniettive di medicina estetica che consentono di ridefinire i tratti del viso, o alcuni tratti specifici, dal naso al mento agli zigomi fino alla mandibola, in modo tale da riuscire a scolpirlo per armonizzare correttamente il volto e restituire i volumi persi.

Il contouring per le linee del volto


Il contouring riesce ad essere particolarmente efficace in caso di cedimenti e lassità di media importanza causati non solo dal naturale processo fisiologico di invecchiamento cutaneo e allo svuotamento dei tessuti, ma anche in seguito a una perdita di peso notevole.

Obiettivo del contouring è il rimodellamento del viso grazie a tecniche avanzate di medicina estetica che si traduce in un trattamento mininvasivi in campo medico-estetico.

Il contouring con la tecnica del filler è un processo di ringiovanimento del viso che ritrova nuovo turgore e compattezza e una ritrovata giovinezza: il filler aggiunge e rimodella e la definizione del volto non avviene andando a svuotare o scavare il viso, ma ridimensionando il volume grazie ad uno studio personalizzato del singolo caso.

I trattamenti più richiesti


Fra i trattamenti più richiesti ci sono la ridefinizione mandibolare (jawl contouring), il rimodellamento degli zigomi e il rinofiller (intervento sul naso), ma anche la ricostruzione del mento. 

I filler con acido ialuronico per il mento offrono la possibilità di poter eseguire il rimodellamento e l’eliminazione delle rughe del mento con una procedura temporanea, poco invasiva e reversibile.

La ridefinizione del processo mandibolare contrasta la naturale caduta delle guance e il cambiamento del profilo mandibolare che invecchia il viso: il filler migliora la forma e ringiovanisce il viso attraverso dei filler base di acido ialuronico o l'idrossiapatite di calcio con effetto immediato.

Le rughe nasogeniene appaiono molto prepotentemente quando la produzione di collagene ed elastina si riduce: il contouring con filler a base di collagene, acido ialuronico e idrossiapatite di calcio elimina questa tipologia di rughe. 

Il filler


Il filler in pratica aggiunge i volumi e rimodella le linee puntando alla definizione del volto, ridimensionando il volume in base a uno studio personalizzato di ogni singolo paziente.

I filler dermici utilizzati sono a base di acido ialuronico (HA) con effetto riempitivo e idrossiapatite di calcio (CaHa) che svolge anche un’azione stimolante.

Insomma, ripristinando il processo di naturale produzione di nuovo collagene, si traduce anche con effetto rassodante e rimpolpante naturale. Possono anche utilizzati filler più completi con l’aggiunta di tossina botulinica, che può essere utilizzata anche in alternativa.

I filler avanzati di nuova generazione riescono a interagire con i tessuti della pelle attivando una stimolazione profonda grazie alla produzione di fibre elastiche e collagene: il vantaggio è che si tratta di filler in grado di ringiovanire il viso dall’interno, filler sicuri e riassorbibili, che devono essere ovviamente utilizzati da professionisti del settore. 

Il contouring con filler


Il contounring con filler consente di modellare le varie parti del viso senza ricorrere a incisioni, anestesie o altre tecniche invasive: la procedura, che si svolge in sede ambulatoriale, ha la durata di circa 20 minuti ed è indolore.

L’effetto rigenerativo è immediato e non c’è necessità di ricovero, inoltre la durata dell’effetto varia da paziente a paziente in base al tipo di prodotto utilizzato con una media che va dai 6 ai 12 mesi anche se si tratta di una durata che varia anche in base al tempo soggettivo necessario al paziente affinché l’organismo riassorba il filler. 

Nel corso del trattamento si può avvertire solo un leggero fastidio, qualche rossori o lieve gonfiore lievi: è necessario però evitare l’esposizione a fonti di calore per 15 giorni dopo il trattamento e poi sottoporsi a una visita di controllo.

Il risultato del trattamento è immediato, ma i risultati finali si presentano dopo qualche giorno, il tempo necessario per riassorbimento di eventuali rossori. I prezzi degli interventi di contouring con filler partono da 350 euro in su, ma è sempre necessario rivolgersi a professionisti del settore in grado di poter scegliere i migliori prodotti sul mercato.  

Trattamento del terzo inferiore 


Il contouring con la tecnica del filler consente di poter intervenire su tutto il volto e in particolare anche sul terzo inferiore, zona particolarmente difficile da trattare. Generalmente la medicina estetica suddivide in tre parti diverse il volto: 

  • Terzo superiore

  • Terzo medio

  • Terzo inferiore.


Quando si parla di terzo inferiore si intende in particolare la zona intorno alla bocca e le rughe perilabiali che colpiscono indifferentemente uomini e donne: il processo di invecchiamento del terzo inferiore si manifesta in particolare attraverso i bargigli, causati dalla lassità dei tessuti delle aree vicine alla mandibola e attraverso le classiche rughe della marionetta che tendono a dare un’espressione triste al volto. 

È noto poi che l’area del terzo inferiore del volto rappresenti una delle aree più difficili da trattare dato che è una delle aree del volto dove intervengono numerose variabili estremamente delicate che possono influenzare gli effetti finali del trattamento. Queste variabili da tenere in considerazione sono in particolare l’età del paziente, l’anatomia del volto e della zona, ma anche la qualità dei tessuti da trattare. 

Il terzo inferiore 


Anche il terzo inferiore però può essere sottoposto al contouring con trattamenti filler, poco invasivi, ma decisamente efficaci: sempre più spesso vengono utilizzati filler combinati che all’acido ialuronico uniscono anche idrossiapatite di calcio. Possono anche utilizzati filler più completi con l’aggiunta di tossina botulinica, che può essere utilizzata anche in alternativa. 

Il contouring con trattamenti filler nel terzo inferiore consente di poter intervenire con successo nella ridefinizione della mandibola, nella ricostruzione del mento, nella correzione delle rughe intorno al naso, nel rimodellamento dell’ovale del volto anche con la carbossiterapia o nel Soft Lifting che utilizza i fili di sospensione. 

Ovviamente ci sono anche una serie di strategie decisamente più invasive che fanno riferimento al lifting e in particolare al lipofilling che consiste nell’impiego di tessuto adiposo e che ha il vantaggio di avere certamente una durata maggiore rispetto al contouring con filler o agli altri trattamenti.  

In ogni caso prima di sottoporsi a un trattamento di contouring con filler è necessario sottoporsi a una visita accurata in modo tale che chirurgo possa analizzare gli aspetti del paziente, il rilassamento dei muscoli del volto, il tono della pelle, la profondità delle rughe e studiare la definizione del contorno del viso.  

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Vicchio Noemi

Autore

Medicina estetica

Telese Terme (Benevento)


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