Autore: dott. Di Mattei Di Matteo Oreste
Prima di spiegare cosa spinge le persone ai trattamenti estetici bisogna chiedersi cos’è la medicina estetica? Quali sono gli obiettivi che si prefigge?
La medicina estetica nasce negli anni 70 in Francia e arriva in Italia pochi anni dopo. Viene definita come “medicina della bellezza” e il suo obiettivo è quello di agire sugli inestetismi del viso e del corpo migliorandoli senza ricorrere alla chirurgia. Infatti, il fattore di rilievo che differenzia la medicina estetica dalla chirurgia estetica è la non invasività dei trattamenti, che oltretutto non prevedono ricoveri, anestesie e lunghi decorsi post-operatori.
La medicina estetica cerca con i suoi trattamenti estetici di comprendere sempre meglio le dinamiche dell’invecchiamento proponendo soluzioni che possano soddisfare uomini e donne.
Perfezionare il proprio aspetto, avere una pelle tonica e priva di rughe permette a tante persone di stare meglio, non solo con sé stessi ma anche con gli altri.
Nonostante ciò, gli aspetti psicologici in medicina estetica sono stati spesso sottovalutati nel corso degli anni, ma una corretta selezione dei pazienti che si vogliono sottoporre a trattamenti estetici diventa sempre più importante anche per i risultati.
La scelta di sottoporsi a trattamenti estetici è propria, perché non è il medico che propone un trattamento, ma il paziente che lo richiede.
Proprio per questo motivo, il ruolo del medico diventa sempre più importante e impegnativo perché deve essere capace di gestire e riconoscere la complessità delle relazioni tra psicologia e trattamenti estetici.
Prima di ogni trattamento si dovrebbe, per l’appunto, valutare la condizione psicologica del paziente.
Inoltre, uno studio approfondito del paziente deve:
- facilitare la riduzione delle ansie
- migliorare la comunicazione
- valutare la soddisfazione professionale
Tra i fattori psicologici che entrano in gioco nel momento in cui si decide di ricorrere a dei trattamenti estetici rientrano l'importanza di
piacersi e l’autostima.
Perché i trattamenti estetici? Per fronteggiare l’invecchiamento della pelle.
Per
mantenere la pelle a lungo tonica ed elastica e proteggerne la bellezza, è decisamente importante curare la pelle in modo adeguato fin dalla giovane età.
Per fronteggiare l’invecchiamento della pelle, oggi esistono moltissimi
trattamenti e tecniche anti-age che promettono ottimi risultati, come quello di rendere la pelle del viso visibilmente più giovane.
Per mantenere una pelle giovane, sicuramente anche la
prevenzione riveste una grande importanza. Ad esempio, è noto che per mantenere la
cute elastica e bella più a lungo possibile è consigliato evitare un’esposizione solare prolungata, usare protezioni solari tutto l’anno, evitare il fumo e seguire una dieta e uno stile di vita sano.
Quali sono i trattamenti estetici contro l’invecchiamento della pelle?
Innanzitutto, la maggior parte delle persone ricorre ai trattamenti estetici per apparire sì più giovani, ma in modo naturale.
I trattamenti estetici di medicina estetica più richiesti sono i
filler e la
tossina botulinica, che rientrano nel campo dei trattamenti minimamente invasivi.
Ultimamente, nella società medica si sta diffondendo l’ideale di
trattamenti full face, che agiscono sul viso nella sua interezza. Infatti, i medici estetici di qualità devono avere la capacità di agire sul volto del paziente avendone una visione globale: solo così si otterranno i risultati più naturali possibili.
Un altro trattamento estetico molto richiesto sono i filler a base di
acido ialuronico dotati di proprietà biorivitalizzanti e volumizzanti.
La volontà di apparire giovani in modo sempre più naturale ha dato spazio all’ultima novità della medicina estetica: gli
ultrasuoni microfocalizzati.
Questi sono sempre più richiesti dai pazienti, soprattutto dagli uomini, grazie al loro effetto liftante graduale che non richiede interruzioni dal lavoro grazie alla totale assenza di tempi di recupero. Gli ultrasuoni microfocalizzati agiscono in profondità sui tessuti senza danneggiarli e stimolano la neocollagenesi.
Altri trattamenti di medicina estetica che esaudiscono il desiderio di risultati naturali includono:
-
Rinofiller: grazie al quale tramite i filler è possibile agire su determinate imperfezioni del naso senza dover ricorrere alla rinoplastica chirurgica.
-
PRP, plasma ricco di piastrine, ricco di fattori di crescita e cellule staminali.
Perché i trattamenti estetici? Ogni trattamento ha la sua età
Ricorrere a trattamenti di medicina estetica è una scelta volontaria. Mediamente chi decide di ricorrere a trattamenti estetici effettua questa scelta
dopo i 25 anni, con la comparsa dei primi segni del tempo.
Varcata la soglia dei
50 anni, la tonicità e la lucentezza della pelle tendono a diminuire e le rughe si fanno più evidenti. In questi casi le pazienti preferiscono ricorrere ad alternative più invasive di chirurgia estetica come la
blefaroplastica per risollevare le palpebre cadenti.