Ultima modifica Gio 11/12/2025 | Dott. Michele Guariglia
L’approccio al filler è cambiato. Il cambiamento non riguarda solo tecniche e prodotti, ma è di stampo culturale. «Oggi sia i medici che i pazienti sono più consapevoli dei risultati realistici che si possono ottenere» spiega il dottor Guariglia, medico estetico. «Se fino a qualche anno fa, le persone chiedevano volumi esagerati con labbra proiettate in avanti, desiderano semplicemente migliorarsi, con un intento preciso: quello di potersi riconoscere».
È un cambio di paradigma che supera la tendenza del “sempre di più”, lanciata soprattutto sui social, e riscopre il valore della misura: la bellezza sembra più credibile quando il “ritocchino” rispetta l’identità del volto.
«Del resto, oggi la medicina estetica non si limita ad aggiungere (nel caso specifico, acido ialuronico), ma armonizza i lineamenti».
Medicina estetica
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