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PRP per i capelli

PRP per i capelli


Mer 06/11/2019 | Dott. Di Mattei Di Matteo Oreste

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Revisione del 11/09/2024

Il PRP per i capelli (Plasma Ricco di Piastrine) grazie alla bioingegneria, rappresenta una delle applicazioni innovative anche in medicina estetica. Secondo il risultato di alcuni studi sarebbe stato ampiamente dimostrato che i fattori di crescita piastrinici contenuti nel PRP ottenuto per centrifugazione del sangue del donatore, una volta iniettato, attiverebbe dei processi di riparazione, innescando la rigenerazione dei tessuti danneggiati.

Il Plasma Ricco di Piastrine potrebbe essere (terapia di PRP per i capelli) un’opzione terapeutica per il controllo della caduta dei capelli, anche se ancora da dimostrare con risultati scientifici attendibili.

PRP capelli: gli studi scientifici


Il risultato di recenti ricerche scientifiche, riconoscerebbe il PRP come una procedura medica che grazie al prelievo autologo, risulterebbe essere del tutto naturale e utile per il cuoio capelluto e i capelli.
Nonostante ci siano dei successi, si deve essere cauti nell’affermare che il PRP fa ricrescere i capelli.
Esistono conferme scientifiche sulla sicurezza e l'uso di terapia di PRP usata per la pelle e la guarigione delle ferite.

La terapia PRP si è affermata come trattamento medico in:

  • chirurgia orale

  • neurochirurgia

  • chirurgia plastica ed estetica

  • medicina sportiva

  • ortopedia


Il PRP è stato ampiamente utilizzato in queste specialità negli ultimi venti anni.
Studi clinici e dati medici non hanno ancora dimostrato l'assoluta efficacia della terapia PRP sui capelli.
Il PRP per i capelli non dovrebbe essere considerato miracoloso per la perdita di capelli, purtroppo nessuna garanzia può essere data sulla sua efficacia perché i risultati sono individuali e imprevedibili.
Il PRP non dovrebbe essere in ogni caso proposto per la ricrescita dei capelli.

PRP capelli: come funziona?


Il sangue umano è ricco di cellule staminali che contengono fattori di crescita essenziali e specifici che aiutano nella rigenerazione e la guarigione dei tessuti.
Nel campo dei capelli, la terapia PRP si propone come trattamento per promuovere il controllo della caduta dei capelli.
PRP contiene molti fattori di crescita che migliorerebbero la funzionalità del follicolo pilifero.

PRP può essere utilizzata:

  • prima di un trapianto

  • durante l’intervento

  • dopo l’intervento


In alcuni casi il PRP può essere ripetuto ogni 3 o 4 mesi con trattamenti regolari che possono stimolare la crescita dei capelli.

PRP capelli: come si esegue la procedura?


Il sangue viene prelevato (come un normale prelievo di sangue).
Il sangue viene centrifugato ed il PRP si separa dal resto del sangue.
In questo processo le piastrine sono 3 volte più concentrate del loro normale valore.

Grazie all’uso di questa tecnica si eliminano i granulociti che impediscono la rigenerazione dei tessuti e la guarigione delle ferite.
Il plasma ricco di piastrine concentrato (PRP) viene poi iniettato nel cuoio capelluto dove è richiesto.

Il paziente può andare a casa senza alcuna assistenza.
Non è richiesta la sedazione o farmaci (l’anestesia è locale).

PRP contiene le piastrine, che potrebbero stimolare:

Queste cellule piastriniche:

  • provocano la guarigione

  • accelerano la velocità e il grado di guarigione dei tessuti

  • la rigenerazione, risposta alle lesioni

  • nuova crescita cellulare


Lo scopo principale del PRP capelli è quello di stimolare follicoli piliferi inattivi o se in associazione con il trapianto, stimolare la funzionalità dei follicoli impiantati.

All'interno delle piastrine sono presenti molte strutture cellulari che contengono i fattori per la coagulazione e fattori di crescita che vengono rilasciati durante il processo di guarigione e la riparazione dei danni ai tessuti.

Le PRP avrebbero un ruolo importante nel controllo della caduta dei capelli perché queste strutture potrebbero avere un ruolo come fattore di crescita con varie funzionalità e specificità (promuoverebbe la neovascolarizzazione, la replicazione e regolazione delle attività di tutte le cellule).

Funziona?


I risultati sono individuali e quindi variano da paziente a paziente.

Le garanzie di successo del trattamento non possono essere date, se non su base individuale, perché gli studi clinici ancora non ne dimostrano l’efficacia (studi controllati e casi studio).

Alcuni chirurghi usano il PRP per quei pazienti che non sono candidati alla chirurgia.

I trattamenti devono essere ripetuti con regolarità  ogni tre (3) a quattro (4) mesi.

Altri protocolli useranno PRP prima o durante l'intervento chirurgico di trapianto.

PRP è una potenziale terapia non chirurgica per il diradamento dei capelli grazie alla stimolazione del follicolo.

Chi non deve sottoporsi al trattamento?


Ci sono alcune controindicazioni al trattamento come:

  • fumo

  • droga

  • alcol

  • disfunzione piastrinica

  • trombocitopenie

  • instabilità emodinamica

  • sepsi

  • infezioni acute e croniche

  • malattie croniche del fegato

  • terapia anti-coagulazione

  • malattie croniche della pelle o cancro

  • malattie sistemiche metaboliche


PRP capelli: per chi è consigliato?


Il PRP è stato usato con successo in molte discipline mediche e chirurgiche per molti anni.
La decisione di usare il PRP per i capelli deve essere presa dopo la consultazione di un medico.

I risultati variano da paziente a paziente, il PRP capelli come opzione non chirurgica (per quei pazienti che non possono tollerare o avere effetti collaterali con farmaci prescritti) offrirebbe ai pazienti con miniaturizzazione e diradamento dei capelli un miglioramento del calibro e spessore capelli.

Di Mattei Di Matteo Oreste

Autore

Farmacista

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