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Gummy smile o sorriso gengivale


Lun 09/05/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

Il gummy smile, anche noto come sorriso gengivale, consiste in un effetto anti-estetico disarmonico, per il quale, all’atto del sorriso, la componente gengivale predomina sulla componente dentale, esponendo grande parte della gengiva superiore. Tale inestetismo, al pari dei denti gialli o dei denti macchiati, viene percepito da molte persone come una fonte di disagio sociale, in quanto altera l’armonia naturale della bocca durante il sorriso. A tale scopo, la medicina estetica offre vari trattamenti incentrati sull’attenuazione del gummy smile.

COS’È

Il gummy smile è anche noto come sorriso gengivale e consiste nel sollevamento eccessivo del labbro superiore, nell’atto di ridere o di accennare un sorriso. Il sollevamento del labbro superiore espone inevitabilmente grande parte della gengiva superiore, la quale viene mostrata durante il sorriso. La predominanza della componente rosea gengivale su quella bianca dentale altera la fisionomia del sorriso, recando un notevole disagio alla persona.

Varie cause possono rendersi responsabili del gummy smile e la medicina estetica mette a disposizione diversi trattamenti per tentare di correggere questo inestetismo, ricorrendo a procedure di filling o iniezioni di botox. Una volta recuperata la perfetta armonia della bocca nell’atto del sorridere, la persona si mostra nuovamente confidente in sé stessa, annullando il disagio sociale prima sperimentato.

SINTOMI E CLASSIFICAZIONE

Il gummy smile, o sorriso gengivale, si evidenzia esclusivamente come un disagio estetico, legato alla disarmonia nella metà inferiore del volto, quando si accenna un sorriso. Per tale ragione, questa condizione non evoca sintomi particolari se non, appunto, la sensazione di discomfort nella vita relazionale.

La classificazione del gummy smile, o sorriso gengivale, può essere effettuata in base ai millimetri esposti dalla gengiva superiore quando si sorride.

In base a tale classificazione si distinguono:


  • Gummy smile di grado lieve, quando vengono esposti dai 3 ai 4 millimetri di mucosa gengivale superiore;

  • Gummy smile di grado moderato, quando sono esposti dai 4 ai 5 millimetri di mucosa gengivale superiore;

  • Gummy smile di grado pronunciato, quando la mucosa gengivale superiore è particolarmente evidente, esponendosi per più di 5 millimetri.


 

CAUSE E DIAGNOSI

Le cause che stanno alla base del gummy smile, o sorriso gengivale, possono ricondursi sia a condizioni genetiche sia ad alterazioni intrinseche della muscolatura pellicciaia della metà inferiore del volto.

Più nello specifico, le cause che possono determinare l’origine del gummy smile sono:

  • Labbra particolarmente sottili, con rima labiale piatta;

  • Dentatura piccola rispetto alla media, che fa sì che la componente parodontale risalti maggiormente;

  • Iperattività dei muscoli elevatori del labbro superiore, che espongono una buona parte di mucosa gengivale superiore quando si sorride;

  • Iperplasia della mucosa gengivale superiore, la quale predomina sulla componente dentale;

  • Morso profondo, in cui i due emilati dell’arcata dentaria mascellare sporgono di più rispetto ai denti dell’arcata dentaria mandibolare.


La diagnosi della condizione di gummy smile viene effettuata dal medico di medicina estetica, semplicemente invitando il paziente a sorridere: nel caso di sorriso gengivale, la porzione esposta della gengiva superiore, all’atto del sorriso, appare evidentemente risaltata rispetto alla componente dentaria.

TRATTAMENTI

I trattamenti messi a disposizione dalla medicina estetica per l’attenuazione e la risoluzione del sorriso gengivale sono due, uno di natura conservativa e l’altro più radicale, di natura chirurgica.

Eccoli descritti nel dettaglio:

  • Trattamento conservativo con filling e uso di tossina botulinica. Risulta possibile intervenire nel gummy smile procedendo all’iniezione di tossina botulinica in determinati punti del labbro superiore, dove i muscoli elevatori del labbro superiore si inseriscono. In questo modo si induce un profondo rilassamento della muscolatura labiale, la quale non può determinare una trazione verso l’alto durante il sorriso, con evidenza della gengiva superiore.

  • Trattamento chirurgico di gengivectomia. Il trattamento radicale e definito per la risoluzione del gummy smile consiste nella gengivectomia estetica. La gengivectomia agisce rimuovendo l’eccesso di tessuto parodontale dalla mucosa gengivale superiore, ripristinando la fisiologica armonia della bocca durante l’atto del sorriso o del riso. Successivamente alla gengivectomia, viene attuata una procedura di lip repositioning, per mezzo della quale si riposiziona la rima labiale in maniera opportuna e omogenea, attraverso un’incisione non visibile al di sotto del labbro stesso.


RISCHI E COMPLICAZIONI

Le rare complicazioni che possono derivare dagli interventi di correzione del gummy smile, o sorriso gengivale, sono più frequenti nelle gengivectomie estetiche, e consistono in:

  • Edema della mucosa labiale e della mucosa parodontale;

  • Piccoli sanguinamenti;

  • Eritema della mucosa gengivale;

  • Infezioni del cavo orale;

  • Reazione avversa alla tossina botulinica o alla sostanza anestetizzante.


FONTI:

  • Matteo Chiapasco. Manuale illustrato di chirurgia orale. Milano: Edra; 2021.

  • Carlo D’Aniello. Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.


Alberto Massirone. Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.


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