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La tossina botulinica è sicura: ti spieghiamo perché

La tossina botulinica è sicura: ti spieghiamo perché


Lun 09/06/2025 | Dott. Sara Crosetto

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La tossina botulinica fa ancora paura? A molti sì. Ma oggi sappiamo che è un trattamento sicuro, efficace e reversibile. Nonostante la sua diffusione in medicina estetica da oltre 20 anni, la tossina botulinica continua a suscitare dubbi e timori, alimentati da fake news, esempi eccessivi e disinformazione. Con l’aiuto della dottoressa Crosetto approfondiamo tutti gli aspetti sulla sicurezza della tossina botulinica per rassicurare chi si avvicina a questo trattamento.

La tossina botulinica è sicura?


La prima paura che frena molte persone dal regalarsi un trattamento con tossina botulinica è che non sia sicura per l’organismo.

La risposta è sì: la tossina botulinica è sicura, se viene usata in modo corretto da un medico esperto.

La tossina botulinica è un farmaco a tutti gli effetti, approvato da oltre vent’anni per l’uso estetico dall’AIFA in Italia (dal 2004) e da enti regolatori internazionali. Viene utilizzata da milioni di pazienti in tutto il mondo per attenuare le rughe d’espressione del terzo superiore del volto (fronte, glabella e zampe di gallina).

Inoltre, alcune formulazioni all’avanguardia hanno un profilo di sicurezza ancora più alto grazie all’assenza di proteine accessorie, che riducono il rischio della formazione di anticorpi che annullerebbero i risultati degli eventuali trattamenti successivi.

Rende il viso gonfio?


La tossina botulinica non gonfia il viso, al contrario lo distende poiché rilassa i muscoli facciali. Tantissimi pazienti arrivano con la convinzione errata che gonfi il viso, rendendolo gommoso, ma è una fake news che purtroppo si è diffusa a partire dagli anni ’10 del 2000. La tossina botulinica non è un filler, quindi, non riempiendo le rughe o le aree svuotate del volto, non ha alcun effetto volumizzante.

Toglie l’espressività del volto?


Ecco un’altra informazione errata. In realtà, se iniettata nel modo corretto, la tossina botulinica non toglie l'espressività.

Questo è un timore che nasce da immagini del passato, dove l’uso era eccessivo, oppure da volti di star hollywoodiane che cercavano effetti artefatti. Oggi si parla invece di neuromodulazione estetica: un approccio terapeutico che mira a modulare l’attività dei muscoli mimici, senza bloccarli completamente.

Con i dosaggi minimi attuali del botulino si mantiene inalterata la mimica facciale. La tossina botulinica riduce l’attività muscolare, non la cancella. Il viso resta mobile, vivo, espressivo.

Questo significa che la persona trattata potrà comunque sorridere, aggrottare le sopracciglia o mostrare stupore, ma in modo più morbido e senza che si formino delle pieghe profonde che col tempo si imprimono nella pelle, trasformandosi in rughe.

Si sposta? Si diffonde nel resto del viso? Può fare danni?


Una tossina botulinica iniettata in modo corretto non si diffonde e non crea danni permanenti.

I prodotti moderni sono altamente purificati e le tecniche iniettive sono sempre più precise. Ma c'è un punto chiave: la competenza del medico.

Il botulino è operatore-dipendente. Se si sbaglia il punto o il dosaggio, non esistono antidoti: bisogna aspettare che l’effetto svanisca da solo in 3-4 mesi. In alcuni casi, si possono correggere eventuali asimmetrie create dalle iniezioni.

Questo conferma quanto sia fondamentale affidarsi a professionisti specializzati e abilitati. Le complicanze della tossina botulinica - come ad esempio la diffusione in altre aree del viso - sono rare, e in genere dipendono da errori di esecuzione, non dalla tossina in sé.

Come mettersi al riparo da eventuali problemi?


Il modo migliore per sentirsi sicuri è scegliere un medico estetico qualificato.

Secondo le indicazioni di AITEB (Associazione Italiana Terapia Estetica con Botulino), i criteri per scegliere con consapevolezza sono:
  • verificare che il medico sia abilitato all’uso della tossina botulinica;
  • chiedere informazioni sui corsi di formazione seguiti;
  • consultare il curriculum che (spesso si trova su internet);
  • accertarsi che venga utilizzato un farmaco approvato, con documentazione disponibile;
  • chiedere informazioni sul prodotto specifico (marca, casa farmaceutica, indicazioni terapeutiche ecc.)

Dove si inietta la tossina botulinica?


Le indicazioni ufficiali per l’uso estetico riguardano il terzo superiore del volto, ma bisogna fare alcune precisazioni. Solo alcune formulazioni di tossina botulinica possono essere utilizzate sulla fronte, altre invece hanno l’autorizzazione soltanto sull’area attorno agli occhi e tra le sopracciglia. Rientra tra i diritti del paziente chiedere al medico maggiori informazioni in merito. Ricapitolando:

    • rughe glabellari (tra le sopracciglia);
    • rughe perioculari (zampe di gallina);
    • rughe frontali: sulla fronte l’uso della tossina botulinica è previsto solo da alcune formulazioni del farmaco.

Si può usare anche da giovani?


Sì, la tossina botulinica è efficace anche come prevenzione, specialmente per le rughe dinamiche, cioè quelle causate dalla mimica facciale.

Se si interviene quando la ruga è solo accennata, si evita che diventi permanente. In questo modo, il viso mantiene un aspetto fresco più a lungo.

In sintesi: perché la tossina botulinica è sicura


  • È un farmaco approvato da oltre 20 anni
  • Rilassa i muscoli facciali, non gonfia il viso
  • L’effetto è temporaneo e reversibile (4-6 mesi)
  • Le formulazioni prive di proteine complessante sono ancora più tollerate
  • L’effetto è modulabile e naturale, non paralizza il viso
  • Se somministrata da mani esperte, è un trattamento sicuro, efficace e predittivo

Chi ha ancora paura della tossina botulinica?


La tossina botulinica non è più il tabù che era una volta. Oggi è uno strumento raffinato per ottenere un viso più disteso e riposato, che conservi la sua espressione. I timori legati al passato sono ormai superati dalla scienza e dall’esperienza clinica. E poi conta molto la preparazione dei medici che la utilizzano.

Per ogni dubbio, il consiglio è sempre lo stesso: affidarsi a un medico esperto. La sicurezza inizia da una buona informazione.

 

 

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