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Muscoli mimici del volto


Mer 23/11/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

I muscoli mimici del volto, anche noti come muscoli pellicciai, sono dei muscoli volontari che si situano nello spessore della faccia e hanno la funzione di controllare le espressioni facciali. Tutti questi muscoli, che possono essere suddivisi in più gruppi, sono innervati dal settimo paio di nervi cranici, ossia dal nervo facciale. La medicina estetica può intervenire su questi muscoli attraverso vari trattamenti al fine di indurre un effetto ringiovanente globale sul volto.

CHE COSA SONO

I muscoli mimici del volto sono anche noti come muscoli pellicciai e fanno parte della categoria dei muscoli striati, ossia sottoposti al controllo volontario della persona. I muscoli mimici del volto sono così denominati in quanto conferiscono, tramite la loro contrazione, mimica alle espressioni del volto.

Tutti i muscoli mimici, a differenza dei muscoli masticatori, si inseriscono nel tessuto sottocutaneo e, grazie a questa caratteristica, sono in grado di poter cambiare l'aspetto macroscopico della cute potendo così conferire espressività al volto.

Tutti i muscoli mimici del volto sono innervati dal settimo paio di nervi cranici, anche noto come nervo facciale, il quale è un nervo pari e simmetrico che conferisce anche sensibilità a molte parti della cute del viso. I muscoli mimici possono essere interessati da vari trattamenti di medicina estetica al fine di conferire un aspetto più disteso alla cute del volto.

CLASSIFICAZIONE E FUNZIONE

I muscoli mimici del volto possono essere suddivisi in più gruppi, a seconda della localizzazione anatomica del viso in cui si inseriscono o in base alla branca di innervazione da cui dipendono.

Seguendo il criterio anatomico, i muscoli mimici del volto possono essere suddivisi nei seguenti gruppi:


  • Gruppo orbitale


il gruppo orbitale comprende il muscolo orbicolare dell'occhio e il muscolo corrugatore del sopracciglio. Il muscolo orbicolare dell'occhio è deputato alla chiusura delle palpebre, proteggendo la cornea dall'azione di batteri e da agenti atmosferici.

Il muscolo corrugatore delle sopracciglia è invece responsabile dell’aggrottamento delle sopracciglia, che porta alla formazione di piccole rughe verticali sulla fronte. La contrazione di questo muscolo rende conto di molte microespressioni facciali che fanno pensare a uno stato di “sofferenza”.

  • Gruppo nasale


Il gruppo nasale è innanzitutto formato dal muscolo nasale, il quale riesce a comprimere e avvicinare le narici, permettendone anche una loro elevazione nel piano verticale. In risposta contraria, il muscolo depressore del setto nasale riesce ad abbassare il setto stesso.

Il piccolo muscolo procero, con la sua contrazione, ha la funzione di abbassare leggermente lo spazio di pelle inserito tra le due sopracciglia, producendo delle piccole rughe orizzontali sulla radice del naso.

Gruppo buccale

Il muscolo orbicolare della bocca è il muscolo mimico del gruppo bucale in grado di determinare la chiusura della bocca, permettendo, tra le altre cose, di poter suonare uno strumento a fiato o di poter dare un bacio.

Il muscolo buccinatore entra invece in gioco quando si soffia uno strumento o quando si mastica, in quanto comprime la guancia contro l'arcata dentaria.

Del gruppo buccale fanno parte altri piccoli muscoli con azione ancillare a quella espletata dei muscoli più grandi.

INTERVENTI IN MEDICINA ESTETICA

In medicina estetica, i trattamenti più effettuati che agiscono in seno ai muscoli mimici del volto sono:

  • Iniezione di tossina botulinica. Il botulino è una neurotossina che espleta la sua funzione inibendo il comando nervoso di contrazione in arrivo al muscolo mimico. Iniettata da un medico professionista in punti precisi del volto, la tossina botulinica è in grado di sospendere la formazione di rughe statiche, producendo un effetto della pelle più teso e appianato.

  • La biostimolazione è un trattamento di medicina estetica non invasivo che prevede l'iniezione di acido ialuronico o altre sostanze amminoacidiche nel derma con il fine di conferire un aspetto ringiovanito al volto.

  • Lifting facciale. Il lifting facciale può essere eseguito in maniera più invasiva ricorrendo a tecniche chirurgiche vere e propria oppure effettuando il cosiddetto mini lifting, che prevede l'utilizzo di fili di sospensione che mettono in trazione la cute del viso.


RISCHI E COMPLICAZIONI

Le complicazioni che possono derivare dall'effettuazione di interventi di medicina estetica sui muscoli mimici del volto sono:

  • Edema;

  • Eritema;

  • Infezione;

  • Sanguinamento;

  • Reazione avversa alla sostanza impiegata per l'anestesia.


FONTI:

  • John Waschke , Tobias Böckers , Friedrich Paulsen. Sobotta, anatomia umana. Piccin; 2020.

  • Valerio Cervelli, Benedetto Longo. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.


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