Accesso
Dottori
Lifting non chirurgico

Lifting non chirurgico


Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Autore: dott. Di Mattei Di Matteo Oreste

Il lifting non chirurgico rappresenta la nuova frontiera dell’estetica, perché i trattamenti non chirurgici sono i più richiesti, sia per il viso che per il corpo.
(Nel 2013 secondo l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica il 75% è costituito da interventi non chirurgici di medicina estetica e il restante 25% di chirurgia plastica).

 

Lifting non chirurgico: quando è ora del lifting?


Con l’avanzare dell’età si verifica un rilassamento dei tessuti legato alla perdita di elasticità:

  • nei muscoli

  • nei legamenti sottocutanei


Il collagene è presente nella struttura della pelle e le dona tono ed elasticità.
Il collagene con il passare del tempo si riduce e determina il rilassamento della cute.

Il Lifting non chirurgico è una delle alternative al lifting chirurgico. Le tecniche non chirurgiche per la pelle cadente sono numerose.

 

Tra i trattamenti più usati ci sono:


 

Lifting Laser


Si esegue applicando un potente fascio di luce sulla zona da trattare.
Il medico, grazie al laser, potrebbe eliminare lo strato superficiale delle cellule della pelle danneggiata per eliminare:

L'energia del laser può anche stimolare la produzione di collagene. Tuttavia, questo trattamento non può eliminare l'eccesso di pelle o ridurre l’eccesso di pelle cadente.

 

Lifting con soluzioni iniettabili


Usando una combinazione di trattamenti per la pelle iniettabili, un medico esperto è in grado di creare un piano di trattamento personalizzato per rispondere ai bisogni individuali del paziente.

Tra le sostanze maggiormente usate in questo tipo di trattamento ci sono:

  • Filler dermici, sono delle sostanze che possono attenuare le linee più profonde e le rughe.

  • Tossina botulinica, che è un trattamento a base di una piccola dose di tossina botulinica, blocca gli impulsi nervosi e le contrazioni muscolari che causano le rughe.


Ancora una volta, tuttavia, questi trattamenti non possono rimuovere la pelle cadente o agire sullo strato profondo muscolare.

 

Lifting con fili


La nuova generazione dei fili biostimolanti riscuote successo perché si tratta di un trattamento non chirurgico e poco invasivo. La combinazione dei fili di biostimolazione e quelli da trazione aiuterebbe il ringiovanimento biologico e la biostimolazione dei tessuti, grazie all’azione meccanica e di sintesi naturale di collagene, elastina e acido ialuronico.

 

Lifting a microcorrente


Come per gli ultrasuoni e la radiofrequenza, i trattamenti a microcorrente usano la stimolazione elettrica per:

  • rassodare la pelle

  • aumentare il flusso di sangue

  • stimolare la produzione di collagene


Radiofrequenza


Usando onde di radiofrequenza, il medico può rassodare la pelle e provocare la produzione naturale di fibre di collagene negli strati più profondi. Anche se questo trattamento rassoda e tonifica la pelle ( anche per ridurre le rughe), non rimuove la pelle in eccesso.

 

Ultrasuoni (Cavitazione)


Inviando le onde sonore nell'area di trattamento, il medico può rassodare e tonificare la pelle. Gli ultrasuoni possono agire anche a livello muscolare anche se i risultati non saranno come un lifting chirurgico completo.

 

Lifting non chirurgico con gli ultrasuoni microfocalizzati


Il Lifting non chirurgico con gli Ultrasuoni microfocalizzati consente un’azione diretta sui cedimenti cutanei soprattutto del viso.
La FDA  ha approvato recentemente una nuova tecnologia per il “lifting” ad Ultrasuoni Microfocalizzati.


 

Chi ricorre al lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati


Il lifting non chirurgico e le tecniche non chirurgiche in generale sono rivolte a quegli individui (adatto ad una fascia di età tra i 35 e 70 anni) che sono preoccupati all'idea di un intervento chirurgico.
I pazienti che non vogliono sottoporsi alla chirurgia possono in questo modo migliorare:

  • i problemi di rilassamento (del collo, del sottomento)

  • sollevare il sopracciglio

  • ridurre le pieghe al décolleté


Lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati: il metodo


Il metodo di esecuzione del trattamento è semplice, consiste nella classica ecografia con l’emissione di fasci di ultrasuoni ad una profondità molto precisa e stabilita dal medico. I fasci di ultrasuoni veicolati da specifici trasduttori microfocalizzati vengono così indirizzati fino alla stessa profondità raggiunta dal lifting chirurgico. Gli impulsi emessi provocano una lesione locale che darà il via al processo di riparazione con effetto Lifting. Il rilascio di ultrasuoni microfocalizzati avviene nella stessa seduta a due/tre diverse profondità.
Grazie a queste caratteristiche la metodica viene definita a tutti gli effetti come “lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati”.

 

Lifting non chirurgico ultrasuoni microfocalizzati: azione mirata


Il trattamento con gli ultrasuoni microfocalizzati può essere modulato ed adattato al singolo inestetismo.
La FDA, ha approvato l’uso degli ultrasuoni microfocalizzati per 3 zone del viso:

  • lifting del sopracciglio

  • lifting del collo e del sottomento

  • trattamento del décollté


Controindicazioni del Lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati


Le ricerche condotte su questo metodo non rilevano delle controindicazioni particolari.

Si deve sempre informare il medico se esistono le seguenti condizioni:

  • gravidanza: Il trattamento non deve essere eseguito in pazienti gravide, in caso di dubbio devono essere compiute le indagini specifiche.

  • farmaci. Dovranno essere segnalate le eventuali terapie farmacologiche:

    • contraccettivi orali

    • cortisonici

    • antiipertensivi

    • farmaci cardioattivi

    • anticoagulanti

    • ipoglicemizzanti

    • sonniferi, tranquillanti

    • eccitanti

    • medicinali contenenti acido acetilsalicilico

    • anticoagulanti orali o di eparine a basso peso molecolare dovrebbe essere una controindicazione assoluta al trattamento.



  • terapie omeopatiche e fitoterapiche e dovranno essere segnalate possibili allergie ad antibiotici e farmaci in generale.

  • infezioni È necessario segnalare ogni tipo di infezione virale (herpes)

  • prodotti per acne, di creme agli alfaidrossiacidi o all'acido retinoico

  • ipersensibilità al sole

  • recenti peeling chimici o a dermoabrasioni


Lifting non chirurgico ultrasuoni microfocalizzati: prima


Prima della seduta è fondamentale che il medico visiti il paziente, per scegliere insieme il trattamento più adeguato e per compilare la cartella clinica.

 

Lifting non chirurgico ultrasuoni microfocalizzati: durante il trattamento


Il dispositivo che irradia il fascio di ultrasuoni microfocalizzati dispone di un monitor su cui viene elaborata l’immagine ecografia della zona da trattare.
Questo permette il riconoscimento dei vasi o delle strutture ossee locali e quindi limita al minimo gli effetti collaterali.
La seduta di un lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati varia da 30 a 75 min a seconda delle zone che si decide di trattare.

 

Il meccanismo d’azione del lifting con ultrasuoni microfocalizzati


Nel corso di un lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati l’energia rilasciata dai trasduttori induce nel tempo la formazione di nuovo collagene con effetto lifting.

  • i fasci ultrasonici microfocalizzati sviluppano calore , che induce la produzione di nuovo collagene.

  • il meccanismo d’azione è variabile da paziente a paziente.

  • la durata del trattamento è altrettanto variabile da soggetto a soggetto.

  • la metodica deve essere usata solo dal medico esperto


Lifting non chirurgico ad ultrasuoni microfocalizzati: dopo trattamento



  • Il lifting con ultrasuoni microfocalizzati è inoltre un trattamento con scarse complicazioni.

  • È possibile riprendere tutte attività senza interruzione della normale routine quotidiana.

  • Si consiglia di usare una protezione solare.


Lifting non chirurgico ultrasuoni microfocalizzati: gli effetti collaterali


Il protocollo operativo di un lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati se eseguito da mani esperte riduce i rischi.
Come per i Laser, anche gli ultrasuoni focalizzati possono provocare ustioni superficiali della pelle che possono impiegare alcuni giorni o settimane per guarire.

Tra gli effetti secondari più comuni si potrebbero avere:

  • un leggero eritema

  • lieve gonfiore tendono a svanire nell'arco di qualche ora fino a circa 48 ore.

  • dolore e fastidio (soprattutto quando si trattano i sopraccigli ma vengono tollerati senza particolari problemi dai pazienti).

  • croste, vesciche o ferite superficiali che dovranno essere curate

  • ustioni

  • un aumento della pigmentazione (iperpigmentazione) Raramente sono permanenti

  • ipopigmantazione

  • danni ai nervi sensoriali del viso, lesioni del nervo facciale, danno ai vasi facciali, danno alla ghiandola parotide, asimmetrie ed inestetismi


Lifting non chirurgico ultrasuoni microfocalizzati: i risultati


I risultati visibili includono il lifting dei tessuti ed il rassodamento della pelle in eccesso.

  • I risultati dureranno in media 18 mesi

  • 1 sola seduta dovrebbe bastare per raggiungere i risultati desiderati

  • Gli ultrasuoni focalizzati non possono garantire i risultati (Come per tutti gli altri trattamenti)


 

Con Lifting non chirurgico quindi si intendono una serie di tecniche innovative e diverse tra loro, che se eseguite da medici esperti garantiscono un risultato naturale e duraturo. 

Di Mattei Di Matteo Oreste

Autore

Farmacia

123

Accesso contenuti completi

x