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Trattamenti viso di medicina estetica più richiesti: cosa vogliono i pazienti?

Trattamenti viso di medicina estetica più richiesti: cosa vogliono i pazienti?


Lun 22/09/2025 | Dott. Mirko Manola

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Negli ultimi anni la medicina estetica ha conosciuto una crescita esponenziale, trainata dal desiderio di sentirsi meglio con se stessi e di rispecchiare all’esterno la vitalità interiore. Non si tratta più soltanto di “correggere difetti”, ma di esaltare la naturale bellezza, preservando armonia ed espressività. Tra le richieste più frequenti, spiccano i trattamenti viso di medicina estetica, scelti da pazienti di diverse età, uomini e donne, con obiettivi che spaziano dalla prevenzione al ringiovanimento fino al miglioramento mirato di aree specifiche.

Ma quali sono i trattamenti più richiesti? E soprattutto: cosa cercano davvero i pazienti quando si rivolgono a uno specialista di medicina estetica?

La nuova filosofia dei pazienti: naturalezza e prevenzione


Il primo dato che emerge con chiarezza è il cambiamento culturale. Se fino a qualche anno fa l’obiettivo era spesso un ringiovanimento “visibile” e talvolta artificiale, oggi i pazienti desiderano risultati naturali, discreti e personalizzati.

Il trend attuale mette in primo piano:
  • Armonia del volto, senza stravolgere i lineamenti.
  • Prevenzione: iniziare presto con trattamenti leggeri per mantenere la pelle in salute più a lungo.
  • Personalizzazione: protocolli su misura, calibrati sull’età biologica, sullo stile di vita e sulle caratteristiche della pelle.
In questo scenario, i trattamenti viso medicina estetica diventano strumenti per accompagnare le persone in un percorso di benessere graduale e duraturo.

Le richieste più frequenti: top 5 trattamenti viso di medicina estetica


1. Tecnologie non invasive per restituire tono alla pelle: il ruolo di Ultherapy PRIME®


Negli ultimi anni, accanto ai filler e agli iniettabili, i trattamenti non invasivi hanno acquisito un ruolo sempre più importante. Tra questi spicca Ultherapy PRIME®, un trattamento che utilizza ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati da visualizzazione ecografica per stimolare in profondità la produzione di collagene ed elastina, restituendo tono e compattezza alla pelle senza bisturi né tempi di recupero.

La particolarità di Ultherapy PRIME® è l’integrazione della tecnologia di imaging in tempo reale: questo consente al medico di visualizzare i tessuti durante il trattamento e di erogare l’energia in maniera precisa, proprio dove serve. Il risultato è un effetto lifting naturale, progressivo e sicuro.

I pazienti che scelgono Ultherapy PRIME® hanno spesso due esigenze:
  • contrastare la perdita di definizione dell’ovale del viso e la lassità cutanea;
  • ottenere un miglioramento graduale, senza modificare i tratti e senza dover interrompere la vita quotidiana.
I risultati non sono immediati, ma si sviluppano nei mesi successivi, man mano che la pelle produce nuovo collagene. È una soluzione particolarmente apprezzata da chi cerca un approccio innovativo e poco invasivo al ringiovanimento cutaneo.

A differenza di altre tecnologie come la radiofrequenza o il laser, che lavorano soprattutto a livello superficiale o medio, Ultherapy PRIME® agisce in profondità, arrivando agli stessi strati cutanei trattati dalla chirurgia estetica (SMAS) ma senza bisturi né incisioni. Questo lo rende un’opzione unica per chi desidera un risultato di rassodamento progressivo e naturale, senza affrontare un intervento chirurgico.

Le zone trattabili non si limitano al volto: oltre alla zona delle sopracciglia, Ultherapy PRIME® è molto efficace anche su collo, sottomento e décolleté, aree spesso trascurate ma che rivelano precocemente i segni dell’invecchiamento cutaneo.

Il profilo ideale del paziente è rappresentato da uomini e donne che iniziano a notare i primi segni di lassità cutanea – in genere dai 35-40 anni in su – e che non sono ancora candidati a un lifting chirurgico. Sono persone che desiderano migliorare gradualmente, mantenendo un aspetto naturale e senza tempi di recupero, oppure pazienti che hanno già effettuato trattamenti iniettabili e vogliono potenziare i risultati con una tecnologia rigenerativa.

2. Filler a base di acido ialuronico


I filler a base di acido ialuronico rappresentano uno dei trattamenti più richiesti e conosciuti in assoluto. Grazie alla loro capacità di trattenere acqua e integrarsi perfettamente nei tessuti, consentono di ripristinare i volumi persi, idratare la pelle dall’interno e ridefinire i contorni del volto.

Tra le applicazioni più richieste troviamo:
  • Filler labbra: spesso scelti dai pazienti più giovani per armonizzare il profilo, correggere eventuali asimmetrie o restituire pienezza alle labbra che col tempo tendono ad assottigliarsi. L’obiettivo non è più quello di ottenere labbra eccessivamente voluminose, ma un risultato naturale, che valorizzi l’espressività. 
  • Filler volumizzanti: molto apprezzati da chi nota una perdita di tonicità o svuotamento in aree strategiche come zigomi, tempie, mento e contorno mandibolare. Ripristinare i volumi significa restituire freschezza al volto, donando un aspetto più disteso e riposato.
Un aspetto fondamentale è la versatilità: esistono filler più morbidi, ideali per aree delicate come le labbra, e filler più compatti e strutturati, utilizzati nei trattamenti volumizzanti. 

  1. Tossina botulinica
La tossina botulinica resta uno dei pilastri della medicina estetica. Agisce rilassando selettivamente i muscoli responsabili delle rughe dinamiche, quelle che si formano con le espressioni ripetute.

Le aree più trattate sono la fronte, la glabella (le rughe verticali tra le sopracciglia) e il contorno occhi. I pazienti non cercano un viso “immobile”, ma un aspetto più rilassato e fresco, mantenendo naturalezza e mobilità facciale.

I risultati durano in media 4–6 mesi e consentono anche di prevenire l’aggravarsi delle rughe già presenti.

4. Biostimolazione e biorivitalizzazione


Sempre più pazienti comprendono l’importanza di mantenere la pelle in salute e non solo di correggere i segni del tempo. In questo ambito, la biostimolazione e la biorivitalizzazione rappresentano soluzioni molto richieste.
  • Biorivitalizzazione: prevede microiniezioni di sostanze come acido ialuronico, vitamine, aminoacidi, con lo scopo di migliorare idratazione, luminosità e compattezza della pelle. 
  • Biostimolazione: si tratta di un approccio più innovativo che, oltre a migliorare la qualità della pelle, stimola la produzione di nuovo collagene ed elastina.
I pazienti che scelgono questi trattamenti vogliono una pelle dall’aspetto più giovane e vitale, non solo nell’immediato, ma anche con benefici a lungo termine, grazie al reale processo di rigenerazione cutanea che viene attivato.

5. Peeling chimici


I peeling chimici rappresentano un trattamento evergreen, ideale per chi desidera migliorare uniformità e luminosità del viso. Consistono nell’applicazione di soluzioni specifiche che esfoliano gli strati superficiali della pelle, stimolando il turnover cellulare.

A seconda della concentrazione e del tipo di sostanza utilizzata, si distinguono peeling superficiali, medi e profondi. 

I pazienti cercano un incarnato uniforme, una pelle più levigata e un aspetto giovane, spesso in vista di un evento importante o come trattamento periodico di mantenimento. In autunno e inverno, quando l’esposizione solare è minore, la richiesta di peeling cresce in modo significativo.

Trattamenti richiesti dalle diverse fasce d’età


  • Under 30: i giovani scelgono trattamenti preventivi e migliorativi. Biostimolazione, peeling e piccoli ritocchi alle labbra con filler sono tra le richieste più comuni. 
  • Tra i 30 e i 45 anni: iniziano i primi segni di rilassamento cutaneo. Filler volumizzanti, tossina botulinica e Ultherapy PRIME® diventano protagonisti. 
  • Over 45: si punta a trattamenti combinati per contrastare la perdita di tono e definizione dell’ovale. Molto richieste le soluzioni rigenerative con CaHA e le tecnologie ad energia. 

Il ruolo centrale della consulenza medica


Un punto fondamentale è la consulenza iniziale con il medico estetico. È qui che si definiscono gli obiettivi realistici, si studia l’anatomia del paziente e si costruisce un piano personalizzato di trattamenti viso medicina estetica.

L’approccio corretto non è quello di proporre una singola soluzione, ma di combinare tecniche e tecnologie per risultati naturali e sicuri.

 

I trattamenti viso di medicina estetica rappresentano oggi una risposta concreta e sicura al desiderio sempre più diffuso di prendersi cura della propria immagine in modo naturale. Le persone cercano risultati armoniosi, trattamenti personalizzati e protocolli che non interrompano la vita quotidiana.

La chiave sta nella personalizzazione e nella professionalità del medico estetico, che deve guidare il paziente in un percorso fatto non solo di interventi mirati, ma anche di prevenzione e mantenimento nel tempo.

In definitiva, ciò che i pazienti vogliono davvero non è cambiare volto, ma valorizzarlo e mantenerlo fresco, sano e vitale il più a lungo possibile.

 

 

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Manola Mirko

Autore

Chirurgia plastica

Milano (MI)

Roma (RM)


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