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Pelle grassa, pori dilatati e impurità: il ruolo del peeling bifasico al TCA

Pelle grassa, pori dilatati e impurità: il ruolo del peeling bifasico al TCA


Mer 17/09/2025 | Dott. Sara Crosetto

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La pelle grassa è una delle tipologie cutanee più diffuse e spesso anche tra le più difficili da gestire. Lucidità, imperfezioni, pori dilatati e impurità tendono a essere compagni costanti, con un impatto non solo estetico ma anche psicologico. 

Negli ultimi anni, tra i trattamenti dermatologici e di medicina estetica, il peeling bifasico a base di acido tricloroacetico (TCA) si è affermato come una soluzione mirata per migliorare la qualità della pelle grassa, riequilibrarne le caratteristiche e donarle un aspetto più uniforme e luminoso. 

In questo articolo vedremo che cos’è la pelle grassa, quali sono le sue cause, e come il peeling bifasico al TCA può diventare un valido alleato per chi desidera un viso più pulito e levigato.

Che cos’è la pelle grassa 


La pelle grassa è caratterizzata da una produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Questo comporta:
  • Lucidità diffusa, soprattutto nella zona T (fronte, naso e mento).
  • Pori dilatati e più visibili.
  • Maggiore tendenza alla comparsa di punti neri, brufoli e impurità.
  • Texture irregolare e spessa.
Non si tratta solo di un problema estetico: il sebo in eccesso può alterare l’equilibrio cutaneo, causando infiammazioni e imperfezioni ricorrenti. 

La predisposizione a sviluppare la pelle grassa può dipendere da diversi fattori: 
  • Genetica: spesso si eredita la tendenza alla seboregolazione alterata.
  • Ormoni: squilibri o fasi particolari (adolescenza, gravidanza, ciclo mestruale) possono stimolare le ghiandole sebacee.
  • Stress e alimentazione: stili di vita irregolari (alimenti ad alto indice glicemico e latte). 
  • Cosmetici inadeguati: prodotti troppo aggressivi o non adatti possono stimolare una produzione compensatoria di sebo.
La pelle grassa non va “aggredita” con detergenti o trattamenti troppo abrasivi: necessita invece di un percorso di cura delicata ma costante, con l’aiuto di trattamenti professionali. 

Il peeling come soluzione per la pelle grassa 


Il peeling chimico è un trattamento medico-estetico che utilizza sostanze esfolianti per rimuovere gli strati superficiali della pelle, stimolare il rinnovamento cellulare e migliorare la texture cutanea. 

Per la pelle grassa, il peeling è particolarmente utile perché: 
  • Riduce l’eccesso di sebo
  • Libera i pori e ne riduce la visibilità. 
  • Aiuta a uniformare la superficie cutanea
  • Migliora l’assorbimento dei cosmetici domiciliari. 
  • Dona luminosità immediata. 
Tra i diversi tipi di peeling, il bifasico a base di acido tricloroacetico (TCA) rappresenta una soluzione innovativa ed efficace. 

Che cos’è il peeling bifasico al TCA 


Nei peeling chimici monofasici, l’azione principale è affidata all’acido tricloroacetico (TCA), una sostanza che agisce in profondità favorendo l’esfoliazione degli strati cutanei e stimolando il naturale rinnovamento cellulare. 

Il peeling bifasico, invece, grazie alla presenza di complessi funzionali specifici, amplifica e arricchisce questo meccanismo: oltre a favorire l’esfoliazione, stimola i fibroblasti nel derma a produrre nuovo collagene, con un duplice effetto rigenerante e rivitalizzante. 

Il risultato è una pelle che appare più compatta, elastica e luminosa, con una texture più uniforme. 

Il peeling bifasico è una metodica avanzata che combina due fasi d’azione: 
  1. Fase superficiale: esfolia gli strati più esterni della pelle, rimuovendo cellule morte e impurità. 
  2. Fase profonda: stimola il derma favorendo la produzione di nuovo collagene ed elastina. 
Questa doppia azione permette di ottenere risultati visibili sia sulla superficie (miglioramento di lucidità, pori e grana cutanea) sia a livello più profondo (pelle più compatta e rinnovata).

Il peeling bifasico al TCA è particolarmente indicato nei casi di pelle grassa con pori dilatati e impurità. I principali benefici includono: 
  • Riduzione della lucidità: regola la produzione di sebo e dona un aspetto più opaco e uniforme. 
  • Pori meno visibili: l’esfoliazione profonda libera e restringe i pori dilatati.
  • Miglioramento delle impurità: attenua comedoni, punti neri e imperfezioni.
  • Effetto levigante: la pelle appare più liscia, compatta e uniforme. 
  • Stimolazione della rigenerazione cutanea: il TCA attiva i processi di rinnovamento cellulare, migliorando nel tempo la qualità della pelle. 

Come si svolge una seduta di peeling bifasico 


Il trattamento viene effettuato in ambulatorio medico e dura circa 20-30 minuti. Le fasi principali sono: 
  1. Detersione accurata della pelle per eliminare ogni residuo di trucco o impurità.
  2. Applicazione del peeling bifasico, che lavora sia in superficie sia in profondità.
  3. Neutralizzazione e rimozione del prodotto dopo il tempo di posa stabilito.
  4. Applicazione di una crema lenitiva e fotoprotettiva
Al termine del trattamento, la pelle può apparire arrossata per qualche ora, seguita da un processo di desquamazione nei giorni successivi. 

I risultati non sono immediati ma progressivi: già dopo la prima seduta si nota una pelle più luminosa e meno lucida, mentre nel tempo si ottiene un miglioramento della grana, una riduzione dei pori e un aspetto più sano. 

È fondamentale: 
  • Evitare l’esposizione solare diretta nelle settimane successive. 
  • Utilizzare sempre una protezione solare alta. 
  • Seguire le indicazioni del medico per la skincare domiciliare. 
La pelle grassa può essere fonte di disagio, ma oggi esistono soluzioni professionali che vanno oltre i semplici cosmetici. Il peeling bifasico a base di TCA rappresenta un trattamento efficace e sicuro per ridurre lucidità, pori dilatati e impurità, restituendo alla pelle un aspetto più uniforme, compatto e luminoso. 

Affidarsi a un medico esperto è il primo passo per valutare la corretta indicazione e impostare un percorso personalizzato.

 

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