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Peeling bifasico con acido tricloroacetico per una pelle rigenerata e luminosa

Peeling bifasico con acido tricloroacetico per una pelle rigenerata e luminosa


Mar 08/07/2025 | Dott. Victoria Diviza

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Nell’ambito della medicina estetica, il peeling acido tricloroacetico (TCA) bifasico rappresenta una delle tecniche più avanzate ed efficaci per ottenere un ringiovanimento cutaneo visibile, senza ricorrere a procedure invasive. Questo trattamento coniuga in modo sinergico due azioni fondamentali: l’esfoliazione controllata grazie all’azione del TCA, e una successiva fase biostimolante, in cui la pelle viene nutrita in profondità attraverso l'applicazione di un cocktail di principi attivi rigeneranti.

Ma in cosa consiste esattamente questo trattamento, quali benefici apporta e quali precauzioni bisogna considerare, soprattutto durante i mesi estivi? Scopriamolo in dettaglio.

Cos'è il peeling bifasico con acido tricloroacetico


Il peeling TCA bifasico è un trattamento a due fasi che sfrutta le proprietà dell’acido tricloroacetico, una sostanza chimica appartenente alla famiglia degli alfa-chetoacidi, largamente utilizzata in medicina estetica per la sua capacità di esfoliare efficacemente gli strati superficiali e medi dell’epidermide. A differenza del peeling TCA classico, la formulazione bifasica è arricchita da una seconda fase: un mix di aminoacidi, vitamine e fattori biostimolanti che vengono applicati subito dopo la fase esfoliante.

Questa combinazione rende il trattamento particolarmente completo ed efficace, in quanto non solo favorisce il rinnovamento cellulare, ma stimola attivamente la rigenerazione dei tessuti.

Fase 1: l’azione esfoliante dell’acido tricloroacetico


Durante la prima fase, l’acido tricloroacetico viene applicato direttamente sulla pelle in concentrazioni variabili (di solito tra il 10% e il 35%), a seconda del tipo di pelle, delle condizioni da trattare e della profondità desiderata.

L’azione principale del TCA è disgregare i legami tra le cellule dello strato corneo, determinando un’esfoliazione chimica controllata. Questo processo:
  • Rimuove cellule morte e impurità;
  • Affina la grana della pelle;
  • Riduce le imperfezioni superficiali come pori dilatati, macchie cutanee, rughe sottili e cicatrici da acne;
  • Stimola il turnover cellulare, promuovendo la formazione di nuove cellule cutanee più giovani e sane.
Durante l'applicazione si può avvertire una sensazione di calore o pizzicore, del tutto normale e ben tollerata. Nei giorni successivi, la pelle può desquamarsi leggermente, segno che il processo di rinnovamento è in corso.

Fase 2: la biorivitalizzazione con aminoacidi e vitamine


Una volta completata l’azione esfoliante, la pelle è in uno stato ottimale per assorbire in profondità i principi attivi applicati nella seconda fase.

La presenza di principi attivi dermofunzionali contribuisce a una profonda stimolazione dei processi replicativi e biosintetici cutanei, fondamentali per contrastare l’invecchiamento cutaneo, i danni ossidativi indotti da raggi solari e inquinamento.

Questa fase nutre in profondità la pelle, ne stimola l’attività biologica, e promuove un miglioramento visibile del tono, dell’elasticità e della luminosità cutanea.

I benefici del trattamento


Il peeling acido tricloroacetico bifasico è indicato per una vasta gamma di inestetismi cutanei. I principali benefici includono:
  • Uniformazione dell’incarnato e riduzione delle discromie;
  • Attenuazione di rughe sottili e segni di espressione;
  • Miglioramento dell’aspetto di pori dilatati e grana della pelle;
  • Schiarimento di macchie senili o solari;
  • Riduzione di esiti cicatriziali post-acneici;
  • Rinnovamento generale della texture cutanea.
Grazie all’effetto combinato esfoliante + biostimolante, questo peeling agisce sia in superficie sia in profondità, rendendolo uno strumento completo per il ringiovanimento del viso, ma anche del collo e décolleté.

Controindicazioni e precauzioni: attenzione alla fotosensibilizzazione estiva


Nonostante l’efficacia del trattamento, è fondamentale tenere presente che l’acido tricloroacetico aumenta la fotosensibilità della pelle, rendendola più vulnerabile ai danni provocati dai raggi UV. Dopo un peeling TCA, la pelle è temporaneamente più sottile, sensibile e reattiva.

Per questo motivo, è sconsigliato effettuare un peeling TCA bifasico nei mesi estivi o comunque in periodi in cui è prevista un’esposizione solare significativa. Il periodo ideale è l’autunno-inverno e l’inizio della primavera, quando l’intensità dei raggi UV è più bassa e la pelle può rigenerarsi in modo sicuro.

In ogni caso, è indispensabile utilizzare una protezione solare ad ampio spettro (SPF 50+) per almeno 4 settimane dopo il trattamento, evitare lampade abbronzanti e adottare una skincare lenitiva e protettiva.

A chi è indicato il peeling TCA bifasico?


Questo tipo di peeling è adatto sia a uomini che donne, in particolare:
  • Dai 30 anni in su, come trattamento anti-aging e preventivo;
  • Per pelli segnate da macchie, acne o perdita di tono;
  • Per chi desidera un effetto “pelle nuova” senza ricorrere a procedure invasive;
  • Per chi cerca un trattamento rapido, efficace e visibile già dalla prima seduta.
Non è indicato in caso di pelle molto sensibile, dermatiti attive, herpes in fase acuta, gravidanza o allattamento, o in soggetti che assumono farmaci fotosensibilizzanti.

Quante sedute sono necessarie?


Il protocollo varia a seconda dell'inestetismo da trattare. In genere, si consigliano 2-4 sedute, distanziate di circa 2-3 settimane l’una dall’altra. Già dalla prima applicazione si può osservare un miglioramento dell’aspetto generale della pelle, ma il massimo dei risultati si ottiene nel medio termine, grazie alla stimolazione della neocollagenesi.

 

Il peeling acido tricloroacetico bifasico è un trattamento altamente performante per chi desidera una pelle più giovane, compatta e luminosa, unendo il potere dell’esfoliazione profonda a un’intensa azione rigenerante. Tuttavia, come ogni trattamento professionale, va eseguito da medici esperti e richiede attenzione nella fase post-trattamento, soprattutto in estate, per evitare effetti collaterali.

Scegliere il momento giusto dell’anno, seguire scrupolosamente le indicazioni post-peeling e utilizzare una protezione solare adeguata sono passaggi fondamentali per massimizzare i benefici e garantire la sicurezza del trattamento.

 

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