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Il peeling a seconda dell’età

Il peeling a seconda dell’età


Ven 12/01/2024 | Dott. Stefania Guida

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Nella frenesia quotidiana, la nostra pelle affronta sfide costanti, dalla sovrapposizione di trucco all'esposizione agli agenti atmosferici. Tuttavia, nel cuore della routine di cura della pelle, si erge un alleato potente: il peeling viso. Un gesto di amore verso la nostra pelle, un rituale che non solo rimuove le impurità superficiali ma apre la strada a una radiante bellezza naturale.

Il peeling viso non è solo un passo della tua routine di bellezza; è una celebrazione della tua pelle, uno slancio verso la freschezza e la luminosità. Un viaggio che parte dalla superficie per svelare la vera essenza della tua pelle, liberandola da cellule morte e impurità che possono appesantire il suo splendore naturale.

In questo viaggio di rigenerazione cutanea, esploreremo le diverse sfaccettature del peeling viso: dalla delicata esfoliazione quotidiana alle potenti maschere rigeneranti. Sveleremo i segreti di una pelle radiante, puntando i riflettori su come il peeling viso non sia solo una pratica estetica, ma un atto di auto-cura che abbraccia la bellezza autentica che risiede in ognuno di noi.

L'importanza di prendersi cura della pelle del proprio viso


Prendersi cura della pelle del viso è fondamentale per diverse ragioni, sia dal punto di vista estetico che per la salute generale della pelle. La pelle è il più grande organo del corpo umano e svolge un ruolo cruciale nel proteggere il corpo dagli agenti esterni. Mantenere la pelle del viso pulita e idratata aiuta a preservarne l'integrità e a prevenire problemi come infezioni cutanee e irritazioni.

Una corretta routine di cura della pelle può contribuire a prevenire o rallentare i segni visibili dell'invecchiamento, come rughe, linee sottili e perdita di elasticità. L'idratazione regolare e l'uso di prodotti con ingredienti anti-invecchiamento possono mantenere la pelle più giovane e luminosa.

Una pulizia regolare e l'uso di prodotti adatti al proprio tipo di pelle possono contribuire a prevenire l'insorgenza di acne e brufoli. Rimuovere l'eccesso di sebo e le cellule morte dalla superficie della pelle riduce il rischio di pori ostruiti, principale causa dell’acne. In  tale prospettiva diventa importante esfoliare regolarmente la pelle del viso per rimuovere le cellule morte, migliorando la texture della pelle e rendendola più luminosa e uniforme. Questo è particolarmente importante per chi ha problemi di pelle ruvida o opaca.

Occorre ricordare che la pelle del viso è costantemente esposta agli agenti atmosferici, come raggi UV, inquinamento e agenti irritanti. L'utilizzo quotidiano di una crema solare e di prodotti antiossidanti può contribuire a proteggere la pelle dai danni ambientali.

Infine occorre considerare che avere una pelle sana e curata può influire positivamente sull'autostima e sulla percezione di sé. Sentirsi bene nella propria pelle può contribuire al benessere psicologico generale.

In sintesi, prendersi cura della pelle del viso non è solo una questione di aspetto estetico, ma è cruciale per mantenere la salute della pelle e prevenire una serie di problemi cutanei. Una corretta routine di cura della pelle dovrebbe essere adattata alle esigenze individuali della pelle e seguita regolarmente per ottenere i migliori risultati nel tempo.

Cos’è il peeling


Il peeling chimico è un trattamento cosmetico che utilizza l'applicazione controllata di sostanze chimiche sulla pelle per esfoliare e rimuovere lo strato più esterno della cute. L'obiettivo principale di questo trattamento è stimolare il rinnovamento cellulare, migliorare la texture della pelle, ridurre le rughe, e affrontare problemi come macchie scure e cute a tendenza acneica.

Esistono diversi tipi di peeling, e la scelta dipende spesso dalle esigenze specifiche della pelle e dagli obiettivi del trattamento. Alcuni dei tipi più comuni di peeling includono:

  • Peeling chimico: Si basa sull'applicazione di sostanze chimiche sulla pelle per rimuovere lo strato esterno. Queste sostanze possono includere acidi come l'acido salicilico, l'acido glicolico o l'acido tricloroacetico (TCA). I peeling chimici possono variare in intensità, da leggeri a profondi;

  • Peeling meccanico o fisico: Coinvolge l'uso di particelle abrasive o strumenti meccanici per rimuovere le cellule morte e promuovere l'esfoliazione. Esse possono essere granuli fini in creme esfolianti o dispositivi come spazzole o rulli abrasivi;

  • Peeling laser: Utilizza la luce laser per rimuovere lo strato esterno della pelle. Questo metodo può essere mirato e regolato con precisione per adattarsi alle esigenze specifiche del paziente.


Gli acidi più comunemente utilizzati nei peeling chimici includono l'acido glicolico, l'acido salicilico, l'acido tricloroacetico (TCA) e l'acido lattico. Ogni acido ha proprietà specifiche e può essere impiegato in concentrazioni diverse a seconda delle esigenze della pelle e degli obiettivi del trattamento.

I peeling chimici vengono classificati in base alla loro profondità di azione, quindi, superficiale, medio e profondo a seconda della profondità di penetrazione nella pelle. I peeling superficiali trattano lo strato più esterno, i peeling medi arrivano agli strati intermedi, mentre quelli profondi agiscono a livelli più profondi della pelle.

La scelta del tipo di peeling dipende dalle esigenze specifiche del paziente e dalla condizione della pelle.

Come scegliere il peeling giusto a seconda dell’età


La scelta del peeling giusto in base all'età dipende dalle esigenze specifiche della pelle e dagli obiettivi del trattamento. Ci sono alcune linee guida generali, ma è sempre consigliabile consultare un dermatologo o un professionista della cura della pelle per una valutazione personalizzata.

Se si ha un’età compresa tra 20 e 30 anni quello che si vuole è prevenire e trattare problemi comuni come cute a tendenza acneica, oleosità e piccole imperfezioni. I tipi di peeling consigliati sono quelli leggeri con acidi come l'acido salicilico o l'acido glicolico possono essere utili per mantenere la pelle pulita, esfoliata e luminosa. Questi aiutano anche a prevenire la formazione di comedoni.

Tra 30 e 45 anni si vogliono ridurre i primi segni di invecchiamento, come linee sottili e piccole rughe. Meglio optare per i peeling chimici moderati con acidi come l'acido glicolico o l'acido tricloroacetico (TCA) possono aiutare a stimolare la produzione di collagene, migliorando la texture e la luminosità della pelle.

Al di sopra dei 40 anni si vogliono affrontare rughe più profonde, macchie scure e perdita di elasticità. Ci vuole un trattamento deciso come i peeling chimici più profondi, come quelli a base di TCA o fenolici, che possono essere considerati sotto la supervisione di un professionista qualificato. I peeling laser possono anche essere efficaci per migliorare la texture della pelle e agire sulle rugosità.

Questi trattamenti richiedono una maggiore attenzione e possono comportare un periodo di recupero più lungo.

Ricorda che la scelta del peeling deve essere personalizzata in base alle esigenze individuali della pelle, ed è fondamentale consultare un professionista per valutare il tuo tipo di pelle, la sua sensibilità e i tuoi obiettivi specifici.

Peeling bifasico a base di acido tricloroacetico


Molto utilizzato il peeling bifasico a base di acido tricloroacetico (TCA), che è un trattamento che combina l'azione esfoliante dell'acido tricloroacetico con l'effetto di un secondo componente, spesso una base neutralizzante o calmante. Questo tipo di peeling è progettato per offrire un controllo più preciso sulla penetrazione dell'acido e ridurre al minimo il rischio di reazioni indesiderate.

Un nuovo trend è la combinazione di acidi con azione superficiale e profonda, con tecnologie che garantiscono brevi tempo di recupero e sostanziale compatibilità con la vita quotidiana. L’obiettivo è quello di ottenere una pelle luminosa, l’uniformità del colorito, il miglioramento della texture e la riduzione delle rugosità superficiali.

La fase bifasica si riferisce all'utilizzo di due componenti distinti nel peeling. Una fase potrebbe contenere l'acido tricloroacetico (TCA), che è un acido forte utilizzato per l'esfoliazione chimica della pelle. L'altra fase può contenere una soluzione neutralizzante o calmante. La concentrazione di TCA può variare a seconda delle esigenze della pelle e degli obiettivi del trattamento. Le concentrazioni più basse sono spesso utilizzate per peeling superficiali, mentre concentrazioni più elevate possono essere applicate per trattamenti più intensi.

Il peeling bifasico a base di TCA è utilizzato per trattare una varietà di problemi cutanei, tra cui rughe, cicatrici da acne, iperpigmentazione, macchie scure e texture cutanea irregolare. La scelta della concentrazione e della profondità del peeling dipenderà dagli obiettivi specifici del trattamento. Durante il trattamento, la soluzione bifasica viene applicata sulla pelle pulita. La fase contenente l'acido TCA inizia il processo di esfoliazione, mentre la fase successiva può essere utilizzata per neutralizzare l'azione dell'acido e calmare la pelle.

Dopo un peeling bifasico a base di TCA, è comune sperimentare un periodo di recupero durante il quale la pelle può desquamare. È importante seguire attentamente le indicazioni del professionista della cura della pelle per il post-trattamento, inclusa l'applicazione di creme idratanti e l'uso di protezione solare.

Il peeling bifasico può essere combinato con qualsiasi trattamento ambulatoriale volto al miglioramento della skin quality tra cui acido ialuronico e glicerolo, per massimizzare l’effetto di idratazione.

Il peeling bifasico è combinabile anche con tutti gli altri trattamenti per il miglioramento della lassità e contorni del viso, e la tossina botulinica.

 

 

 

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