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Consigli per non sbagliare con i filler

Consigli per non sbagliare con i filler


Dom 28/06/2015 | Dott. Stefania Bizzarri

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La riuscita di un trattamento filler viso non è questione di fortuna, ma il risultato di una serie di piccole attenzioni e di scelte fatte con cura. Certo, non tutti i corpi fnzionano in maniera identica: c'è chi è predisposto ad invecchiare prima e chi dopo, chi possiede una pelle più resistente e chi più delicata. Esistono però fattori che, a prescindere dalle dinamiche particolari di ogni caso, contribuiscono a migliorare in maniera significativa la buona riuscita del trattamento in termini di qualità del risultato, sicurezza e durata.


 
1. Pensaci bene


I trattamenti di medicina estetica, seppur poco invasivi, sono atti medici e vanno pertanto affrontati con la dovuta consapevolezza. Per alcuni il filler è soltanto una punturina ma ricordate che, anche se si riassorbirà, produrrà dei cambiamenti sul vostro volto per alcuni mesi. Un trattamento medico-estetico non è come l'acquisto compulsivo di un paio di scarpe. Dovete meditarci su e chiedervi cosa desiderate davvero per voi.


 


2. L'ardua scelta del medico


Nessuno, oltre il medico, può iniettare un filler. Neanche un infermiere. Scegliere un bravo specialista è un elemento fondamentale per la riuscita del trattamento perchè sarà in grado di esaminare la vostra pelle, fare un'anamnesi corretta, scegliere il miglior prodotto ed iniettarlo con la tecnica più idonea. Affidarsi ad un medico esperto è l'unico modo per garantirsi sicurezza, professionalità e qualità di risultato.


 


3. Il miglior prodotto per te


Una sostanza adatta ad una persona non lo è per un'altra o, in altri casi, un certo percorso di ringiovanimento è funzionale per un paziente, ma non lo è per un altro. Un filler che ha prodotto un bellissimo risultato sulla vostra amica, non è detto che lo farà anche su di voi. È normale che un medico utilizzi più tipologie di prodotto e che le scelga a seconda dei casi. L'essenziale è che siano sempre sostanze di qualità certificati.


 


4. Buone norme d'igiene


Oltre ad assicurarsi che chi inietta il filler sia un medico, accertatevi che egli rispetti tutte le norme igieniche del caso. I guanti sterili che lo specialista indosserà durante il trattamento dovranno essere stati prelevati dalla confezione e indossati davanti a voi. Anche la fiala del filler e/o la siringa vanno sempre aperte davanti al paziente. Il viso di quest'ultimo va poi deterso con del disinfettante prima di iniziare la procedura e toccato soltanto con garze o guanti sterili.


 


5. Guardare senza toccare


La curiosità è tanta, ma dopo il trattamento filler è bene non toccare le zone iniettate e non massaggiarle. È meglio non applicare make up e - nel caso della bocca - non fumare per almeno tre ore. Il filler rappresenta come già detto un atto medico ed esiste un rischio infezione legato alla contaminazione attraverso il foro dell'iniezione. Dopo il trattamento viene di norma applicata una pomata antibiotica, ma è meglio essere prudenti e non far entrare la pelle in contatto con eventuali agenti contaminanti.


 


6. Norme di sicurezza


Se avete seguito i primi consigli (scegliere un medico competente ed esperto, accertarsi che utilizzi un buon prodotto e che rispetti le norme igieniche) è molto improbabile che qualcosa nel trattamento possa andare storto. Tuttavia, per la vostra sicurezza, non dovete uscire dallo studio medico senza la targhetta del prodotto che vi è stato iniettato. Dai dati contenuti sul talloncino è possibile conoscere il prodotto e anche il lotto di produzione, informazioni fondamentali qualora si dovesse presentare qualche problematica.


 


7. La giusta cura quotidiana


Prendersi cura del proprio viso è fondamentale sia per massimizzare la durata dei filler che per conservare una pelle bella e giovane negli anni. Le cure quotidiane iniziano da una buona detersione e la giusta crema idratante. Tornare regolarmente dal medico per far controllare l'evoluzione del risultato vi consentirà anche di mantenerlo con ritocchi minimi senza dover ripetere il trattamento completo in futuro.


 


8. I danni dell'abbronzatura selvaggia


Oltre cronoinvecchiamento legato all'età e al corredo genetico di ognuno di noi, esiste anche un fotoinvecchiamento determinato dai raggi ultravioletti (Uva/Uvb). L'eccessiva esposizione al sole accentua e velocizza la degenerazione dei tessuti e riduce notevolmente la durata del filler. Per questo è bene moderare i bagni di sole e utilizzare sempre creme con alto fattore di protezione. Pensate che ad ogni abbronzatura selvaggia perdete un po' della bellezza della vostra pelle!


 


9. L'effetto delle diete drastiche


L'acido ialuronico contentuto nei filler è una molecola di zucchero normalmente presente nella nostra pelle a cui dona sofficità e idratazione. Essa viene eliminata ciclicamente da un enzima e sostituita con molecole nuove. Quando le diete troppo severe creano nell'organismo una carenza di nutrienti importanti, l'acido ialuronico contenuto nel filler viene immediatamente metabolizzato dall'organismo "affamato". I risultati del trattamento svaniranno perciò in brevissimo tempo.


 


10. Sport si, ma senza esagerare


La medesima situazione creata dalle diete troppo severe si ripresenta nelle persone che praticano troppo sport e hanno un metabolismo molto attivo. Il filler a base di acido ialuronico viene riassorbito molto velocemente e il paziente non beneficia a lungo dei suoi effetti. Inoltre l'eccessiva attività fisica produce radicali liberi che vanno a degenerare il collagene, una delle proteine strutturali della nostra pelle che le conferisce tono e compattezza.




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