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Approccio full-face con filler volumizzanti: armonia, equilibrio e naturalezza

Approccio full-face con filler volumizzanti: armonia, equilibrio e naturalezza


Ultima modifica Mer 21/05/2025 | Dott. Rocco Narciso

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L’invecchiamento del viso non si manifesta solo con la comparsa delle rughe, ma anche con la perdita di volumi, il cedimento della pelle e la perdita di definizione dei contorni. Un trattamento di ringiovanimento viso non deve quindi solo eliminare le rughe, ma essere strutturato con un approccio full-face che consenta di ripristinare armonia, freschezza e naturalezza, per ottenere un risultato equilibrato senza alterare l’espressività.

Diamo uno sguardo a quella che è l’estetica del volto: essa è determinata da un insieme di fattori tra i quali le proporzioni, i volumi e la definizione dei contorni. Un viso armonioso non è quindi solo privo di rughe, ma presenta una distribuzione equilibrata dei volumi e una buona definizione della struttura ossea e dei tessuti molli.

Anche gli studi di estetica facciale evidenziano come la bellezza sia strettamente legata a proporzioni simmetriche e bilanciate. Sono, in particolare, il terzo medio e inferiore del volto a giocare un ruolo chiave nel mantenere un aspetto giovane e fresco, insieme a quelli che sono i punti focali: lo sguardo e le labbra. Il ripiegamento della palpebra superiore e la perdita di volume del vermiglio sono altri due elementi che danno al volto un aspetto più stanco ed invecchiato.

Un viso giovane si distingue per la tonicità, la compattezza e l’uniformità della pelle. I contorni sono ben definiti, gli zigomi pieni, la mandibola scolpita e un’armonia tra le diverse aree del volto. La pelle appare elastica e luminosa grazie a un’abbondante presenza di collagene, elastina e acido ialuronico, fondamentali per mantenere idratazione e struttura. L’assenza di rughe profonde, il colorito uniforme e la naturale capacità della pelle di riflettere la luce conferiscono un aspetto fresco e riposato. Inoltre, i volumi sono ben distribuiti, con un equilibrio tra il terzo superiore, medio e inferiore del viso.

Con il passare del tempo, tutti questi elementi possono subire modifiche significative, alterando la percezione dell’armonia facciale.  Per questo motivo, gli approcci della medicina estetica moderna non si concentrano esclusivamente sulla correzione delle rughe, ma mirano a un trattamento globale che restituisca tonicità e compattezza all’intero viso.

Le cose sono cambiate rispetto al passato: quando l’unico approccio disponibile era il lifting chirurgico, quello che il chirurgo andava a fare era essenzialmente distendere la pelle, risollevando le lassità ed eliminando le rughe. Il risultato però, nel tempo, tendeva a perdere di naturalezza e di armonia. L’invecchiamento cutaneo è un processo progressivo, per cui spesso ritocchi successivi andavano ad alterare la naturale espressività del viso.

Oggi, invece, la medicina estetica ha messo a punto dei metodi di lifting non chirurgico: trattamenti non invasivi o solo minimamente invasivi, senza utilizzo di bisturi e senza necessità di anestesia e di lunghi tempi di recupero. Con i trattamenti di lifting non invasivo è possibile tornare subito a svolgere le attività quotidiane, mentre il prodotto agisce cancellando i segni del tempo e ripristinando armonia, freschezza e naturalezza del volto.

L’invecchiamento del viso: più di semplici rughe


L’invecchiamento cutaneo è un processo multifattoriale, che coinvolge diversi strati della pelle e delle strutture sottostanti. Sebbene la formazione delle rughe sia uno degli aspetti più evidenti, l’invecchiamento porta con sé altre modifiche importanti, tra cui:
  • Perdita di volume: il riassorbimento osseo, la riduzione del tessuto adiposo portano a uno svuotamento del viso, specialmente nella zona degli zigomi e delle guance. La perdita di volume è legata anche ad una diminuzione dell’idratazione della pelle, causata soprattutto da una riduzione dei livelli di acido ialuronico, molecola fondamentale per trattenere l’acqua nel tessuto cutaneo.
  • Cedimento della pelle: la diminuzione della produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti nel derma, che si verifica naturalmente con l’età che avanza, rende la pelle meno tonica e meno elastica, pertanto più suscettibile all’azione della gravità, che tende a tirarla verso il basso, ed alla formazione delle rughe.
  • Perdita di definizione dei contorni: il rilassamento cutaneo può alterare la forma del volto, portando a una perdita di definizione della linea mandibolare e degli zigomi.
Anche in assenza di rughe, tutti questi cambiamenti darebbero al viso un aspetto stanco e segnato. Purtroppo però, tutto questo è quasi sempre accompagnato anche dalle rughe: la perdita di idratazione, compattezza ed elasticità cutanee dovute alla riduzione di collagene, elastina ed acido ialuronico, favoriscono la comparsa delle rughe, soprattutto di quelle di espressione.

I trattamenti di medicina estetica moderni devono quindi agire sui cambiamenti della pelle e del viso a 360 gradi. A tal proposito, un approccio full-face con filler volumizzanti riesce ad agire su più fronti: ripristina i volumi e ridefinisce i contorni del volto, eliminando o attenuando fortemente le rughe, ma senza alterarne l’espressività naturale.

Acido ialuronico: pelle compatta e ripristino dei volumi naturali


L’acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nel nostro organismo. La sua formula chimica è quella di uno zucchero, più nello specifico un GAG (glicosaminoglicano). I GAG si trovano abbondantemente nelle membrane di tutte le cellule che compongono il nostro corpo. Nel tessuto cutaneo essi sono importanti per mantenere l’idratazione: la loro struttura è fatta per inglobare moltissime molecole di acqua, e così facendo il tessuto rimane sempre ben idratato, e di conseguenza più tonico, compatto ed elastico.

Con l’età la concentrazione di acido ialuronico diminuisce, soprattutto a causa della presenza di radicali liberi in eccesso, i quali attivano la ialuronidasi, enzima deputato alla degradazione dell’acido ialuronico. Quindi, più alti sono i livelli di stress ossidativo nell’organismo, e più velocemente sarà degradato l’acido ialuronico, favorendo la comparsa dei segni dell’invecchiamento.

Per preservare il più possibile le riserve di acido ialuronico è possibile agire in termini di prevenzione, attraverso un’alimentazione ricca di antiossidanti (sostanze che aiutano ad eliminare i radicali liberi), uno stile di vita sano (ad esempio limitare lo stress, evitare eccesso di alcol e fumo) e attraverso una corretta skin care unitamente alla protezione della pelle dai raggi UV.

La medicina estetica ha invece messo a punto dei trattamenti non invasivi che permettono di integrare l’acido ialuronico attraverso dei filler volumizzanti. Questo approccio consente di ripristinare i volumi persi nelle aree svuotate del viso, migliorare l’elasticità cutaneo supportando la produzione di collagene ed elastina ed aumentare l’idratazione della pelle, restituendo un aspetto fresco e luminoso.

A seconda delle necessità del paziente, i filler possono essere utilizzati per trattare diverse aree del viso, tra cui zigomi, guance, tempie, mento e contorno mandibolare. Il risultato è un viso più giovane, armonioso e naturale.

Filler volumizzanti con acido ialuronico: il trattamento full-face per un ringiovanimento naturale


L’approccio full-face con filler volumizzanti prevede un trattamento personalizzato, studiato per ripristinare i volumi e migliorare la qualità della pelle senza stravolgere i lineamenti. 

Tra le opzioni più avanzate troviamo i filler volumizzanti a base di acido ialuronico, che hanno la capacità di ripristinare i volumi del viso in modo naturale e armonioso, grazie a una elevata capacità di coesione e plasticità del gel di acido ialuronico.

È particolarmente indicato per:
  • Ripristinare i volumi in aree come zigomi, mento e tempie
  • Modellare e ridefinire i contorni del viso
  • Fornire un risultato duraturo ma naturale, integrandosi bene nei tessuti.
Il trattamento viene eseguito in ambulatorio, senza necessità di anestesia generale. Dopo un’accurata valutazione del volto, il medico estetico inietta il filler nelle aree che necessitano di maggiore sostegno. Il risultato è visibile immediatamente e migliora nelle settimane successive, con un effetto che può durare dai 12 ai 18 mesi.

 

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