Accesso
Dottori

PAL (Pneumatic Assisted Liposuction ) o vibroliposuzione


Mar 13/12/2022 | Dott. Tania Basile

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

DEFINIZIONE

La tecnica PAL, sigla che sta per Pneumatic Assisted Liposuction o vibroliposuzione, è un trattamento di medicina estetica che ha il fine di provvedere all’attenuazione e all’eliminazione dei depositi focali di grasso, utilizzando la tecnica di aspirazione tramite cannula motorizzata. Questa cannula che si muove in maniera standard liquefa gli adipociti e li rimuove dal tessuto. Tale tecnica vanta un buon profilo di sicurezza ma deve essere preventivamente approvata da un medico di medicina estetica dopo la relativa visita.

COS’È

La tecnica PAL è la sigla che costituisce l’acronimo di Pneumatic Assisted Liposuction ed è comunemente nota in Italia come vibroliposuzione, consistendo una tecnica adoperata nel settore della medicina estetica per ridurre l’entità delle raccolte localizzate di grasso della superficie corporea.

A differenza della liposuzione classica, in cui le raccolte focali di grasso vengono “risucchiate” per aspirazione meccanica con delle cannule mosse dal medico, nella tecnica PAL l’energia termica provocata dai movimenti standardizzati della cannula motorizzata liquefa gli adipociti e Il contenuto di queste cellule viene dunque liberato nello spazio extra-cellulare e drenato per mezzo dei canali linfatici.

Questa metodica viene indicata esclusivamente solo dopo che il medico di medicina estetica ha condotto la sua indagine preliminare ed escluso eventuali benefici alternativi ottenibili per mezzo di dieta e allenamento fisico.

In particolar modo, questa tecnica viene raccomandata a chi non versa in situazioni drastiche di sovrappeso od obesità e non possiede quantità eccessive di pelle flaccida o ritenuta.

INDICAZIONI

La tecnica PAL viene adoperata in quei casi in cui si rende necessario intervenire sulla formazione di raccolte focali di grasso, considerando comunque di ottenere preventivamente un dimagrimento con la dieta e l’esercizio fisico.

Nello specifico, la tecnica PAL può essere impiegata contro le adiposità, o raccolte focali di grasso, che tendono ad attecchire a livello di queste zone:


  • Addome;

  • Vita;

  • Fianchi;

  • Cosce;

  • Glutei;



PREOPERATORIO

La fase preliminare al trattamento di tecnica PAL è fondamentale per poter apprendere tutte le informazioni rilevanti da parte del paziente, giudicando la fattibilità della procedura.

Durante la prima visita dal medico di medicina estetica, la fase di anamnesi verte innanzitutto nel chiedere al paziente il suo stato generale e se abbia sofferto di qualche malattia di recente. Successivamente, il medico prende visione della lista dei farmaci attualmente assunti dal paziente, al fine di rilevare eventuali farmaci controindicati per la procedura.

Dopo questa fase, nell’anamnesi patologica prossima, il medico valuta innanzitutto se è possibile risolvere i problemi estetici riferiti dal paziente mediante il mantenimento di una dieta opportuna e della pratica costante nell’attività fisica. Qualora questo non fosse possibile o le lassità cutanee sono molto evidenti, allora si passa all’esame obiettivo.

L’esame obiettivo del paziente si impernia sull’ispezione accurata di tutte le regioni del corpo più soggette alla ritenzione di grasso, come le cosce, l’addome e i fianchi, valutando anche l’eventuale presenza di segni infiammatori. Se non sussistono particolari controindicazioni alla procedura, il medico dichiara l’idoneità del paziente alla tecnica e gli suggerisce di astenersi dall’assunzione di farmaci pro-aggreganti, fumo e alcol nelle due settimane precedenti la data del trattamento.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

Il trattamento di tecnica PAL viene effettuato come una liposuzione classica ma si utilizza una micro-cannula molto sottile, del diametro inferiore ai 3 mm.

La tecnica si svolge usualmente in regime di anestesia locale e prevede l’automatizzazione del movimento della cannula, la quale si muove in maniera ritmica e standardizzata, rendendo tutti i movimenti coerenti e meno passibili di errori.

I fori sulla cute che sono utilizzati per l’inserzione delle micro-cannule sono poi mantenuti pervi per consentire il drenaggio del liquido ottenuto dall’azione termica del laser sui lipidi.

POST OPERATORIO

In genere, una sola seduta di tecnica PAL non è mai sufficiente ad attenuare tutte le raccolte di grasso indicate dal paziente durante la visita ed è dunque necessario attenersi alle indicazioni del medico, stimando un totale di almeno 2 o 3 sedute.

Dopo l’effettuazione della procedura non si riscontrano particolari complicazioni, tranne piccoli fastidi e gonfiori che possono manifestarsi in corrispondenza delle zone trattate. In tale caso è possibile applicare direttamente del ghiaccio o assumere antidolorifici al bisogno per controllare il dolore.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le complicazioni che possono comunemente manifestarsi in seguito ai trattamenti di tecnica PAL sono:

  • Sensazione di formicolio e parestesia;

  • Eritema;

  • Gonfiore;

  • Reazione avversa alla sostanza impiegata per l’anestesia locale.


FONTI:

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Margaret W. Mann, Melanie D. Palm, and Roberta D. Sengelmann. New advances in liposuction technology. Seminars in cutaneous medicine and surgery. Vol. 27. No. 1. WB Saunders, 2008.


Articoli correlati

Accesso contenuti completi

x