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Polpacci grossi cause, come ridurli?

Polpacci grossi cause, come ridurli?


Mer 03/01/2024 | Dott. Tania Basile

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Con polpacci grossi si fa riferimento ad una marcata ipertrofia muscolare, o un accumulo adiposo localizzato, dei polpacci visibile con una disarmonia estetica con la conformazione degli arti inferiori. Le cause sottese comprendono la predisposizione genetica, regimi di allenamento che tendono evidenziare la zona o edema cronico. Meno comunemente la condizione è ascrivibile ad un accumulo di grasso nell’area. Il trattamento di tale inestetismo è affidato principalmente ad esercizi fisici mirati ed a soluzioni di medicina estetica per l’eliminazione degli eventuali accumuli adiposi in eccesso.

Introduzione


I polpacci grossi, o eccessivamente sviluppati, sono una caratteristica fisica condivisa da molti individui. L'importanza estetica e il ruolo nella salute dei polpacci richiedono un'approfondita comprensione. Questa caratteristica anatomica, spesso correlata a uno stile di vita attivo o a predisposizione genetica, può suscitare considerazioni psicologiche ed estetiche. La consapevolezza di questi aspetti è cruciale per un approccio equilibrato al problema.

È chiaro che non si parla di una condizione medica rilevante per la salute ma i risvolti psicologici possono assumere contorni che meritano una certa attenzione. La salute psicofisica, difatti, è alla base del benessere degli individui e può influenzare i rapporti sociali e la condizione lavorativa. In queste situazioni, oltre al supporto che può offrire un professionista del fitness, è opportuno un consulto medico al fine di individuare le cause dei polpacci grossi e pianificare eventuali trattamenti per ricondurre il volume a dimensioni armoniose.

Cosa sono i polpacci grossi


I polpacci sviluppati rappresentano un'ipertrofia muscolare concentrata nella parte inferiore della gamba, specificamente nel muscolo gastrocnemio. Questa condizione, evidenziata da una circonferenza muscolare superiore alla norma, può essere attribuita a una combinazione di fattori genetici e attività fisiche specifiche. Il muscolo gastrocnemio, responsabile della flessione plantare, può aumentare in dimensioni attraverso l'allenamento mirato. L'aspetto visivo dei polpacci sviluppati può variare in base alla genetica individuale e alla composizione corporea. La comprensione dettagliata di questa caratteristica anatomica è fondamentale per l'implementazione di strategie mirate di gestione o correzione, che saranno esaminate nelle sezioni successive.

Cause dei polpacci grossi


Le cause dei polpacci eccessivamente sviluppati risiedono in una combinazione complessa di fattori genetici e comportamentali. La predisposizione genetica può influenzare la struttura muscolare e la tendenza allo sviluppo del muscolo gastrocnemio. Regimi di allenamento intensivi e specifici, come l'uso frequente di esercizi di sollevamento pesi o attività ad alto impatto come la corsa, possono stimolare l'ipertrofia muscolare nei polpacci. La proporzione di fibre muscolari rapide e lente, controllate geneticamente, può anche influire sulla risposta del muscolo all'allenamento. La comprensione approfondita di questi fattori è essenziale per sviluppare approcci personalizzati per l’eventuale gestione dei polpacci sviluppati.

Altre cause possono essere ricercate nell’edema cronico o in una postura scorretta. Nel primo caso ci si riferisce al ristagno di liquidi nel polpaccio tale da comportare un aumento di volume consistente dell’area. Per quanto riguarda la postura, il riferimento è all’uso di calzature (come i tacchi alti, ad esempio) che possono incidere sullo sviluppo del muscolo producendo una ipertrofia dello stesso o una apparente ipertrofia dovuta all’accorciamento forzato del muscolo del polpaccio causato dall’utilizzo di tacchi alti.

Le principali cause che incidono sui polpacci grossi, dunque, sono:



  • Predisposizione genetica: la genetica gioca un ruolo centrale nella conformazione del polpaccio. Non è inusuale, difatti, osservare polpacci eccessivamente sviluppati all’interno dello stesso gruppo familiare.

  • Regimi di allenamento specifici: attività fisiche intensive, come il ricorso frequente a esercizi di sollevamento pesi o attività ad alto impatto come la corsa, possono stimolare l'ipertrofia muscolare nei polpacci.

  • Composizione delle fibre muscolari: la proporzione di fibre muscolari rapide e lente, controllate geneticamente, può influire sulla risposta del muscolo all'allenamento e configurarsi uno sviluppo eccessivo.

  • Edema cronico: l’accumulo ed il ristagno di liquidi è un’altra causa molto comune. In questi casi non è possibile distinguere la parte finale del muscolo del polpaccio verso la caviglia come conseguenza della presenza di edema e non di un’ipertrofia del muscolo.

  • Grasso localizzato: una ulteriore causa di tale condizione è ascrivibile all’accumulo localizzato di grasso nella regione dei polpacci. In questi casi può essere necessario il ricorso a tecniche di liposuzione o liporistrutturazione.

  • Postura errata: per postura errata ci si riferisce a tutti gli atteggiamenti e le abitudini, come l’uso prolungato di tacchi alti, che incidono sia sul muscolo che sull’accumulo di liquidi nel polpaccio.


Come ridurre i polpacci grossi


La gestione dei polpacci grossi richiede un approccio olistico, che preveda l’individuazione della causa con un professionista del fitness o un fisioterapista e, se necessario, con un medico qualificato. La risoluzione della condizione è legata alla causa scatenante e nella maggior parte dei casi si configura attraverso una modulazione dell’allenamento fisico verso esercizi che permettono una riduzione della massa del muscolo ed una sana alimentazione bilanciata con un adeguato apporto di acqua.

  • Modulazione dell'allenamento: preferire attività aerobiche a basso impatto. Integrare esercizi di stretching per migliorare l'elasticità muscolare e ridurre l'intensità e la frequenza di allenamenti specifici dei polpacci. È altresì consigliato affrontare il problema con un personal trainer o un fisioterapista.

  • Alimentazione e idratazione: mantenere una dieta bilanciata per evitare eccessi calorici, con una adeguata idratazione per favorire la salute muscolare.


In base alla natura dell’inestetismo è possibile che la regressione del muscolo a livelli esteticamente accettabili non sia praticabile attraverso esercizi fisici mirati, una buona dieta bilanciata e cambiamenti nelle abitudini posturali. La medicina e la chirurgia estetica possono intervenire per il trattamento dei polpacci grossi quando le soluzioni sopraelencate non sortiscono i risultati attesi e quando il medico individua il ricorso alla chirurgia o altri trattamenti come unica soluzione.

Le principali soluzioni mediche si riferiscono a:



  • Iniezioni di tossina botulinica: l'iniezione di tossina botulinica può temporaneamente ridurre la dimensione del muscolo, indebolendo la sua attività. Questo trattamento è temporaneo e richiede iniezioni periodiche.

  • Liposuzione o liporistrutturazione: la liposuzione, o altre tecniche simili, può essere utilizzata per rimuovere il tessuto adiposo in eccesso intorno ai polpacci. Tuttavia, questo metodo non affronta direttamente il volume muscolare ma si concentra sugli accumuli adiposi

  • Chirurgia di riduzione muscolare: questa tipologia di intervento si configura come sicuro e con risultati positivi. Ha una durata di circa un’ora e permette di ridurre in modo considerevole il volume del muscolo.


È fondamentale sottolineare che tali procedure comportano rischi e possono avere effetti collaterali. Prima di intraprendere qualsiasi trattamento medico, è essenziale consultare un chirurgo plastico o uno specialista in medicina estetica per una valutazione approfondita. Inoltre, discutere delle aspettative realistiche e dei potenziali rischi è fondamentale per prendere decisioni informate.

Fonti:

  • Matteo Basso et al, A cura di. Medicina e chirurgia estetica del corpo. London: Elsevier Health Sciences Italy; 2011.

  • Yves-Gérard Illouz, Liposcultura e chirurgia della silhouette, EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica¸ Ricostruttiva ed Estetica, Vol.7, n°1, pp. 1-34, 2009)

  • Ruben Oddenino, a cura di. Chirurgia plastica estetica. Padova: Piccin; 2006.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

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