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Occhio tondo


Mar 13/12/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

L’occhio tondo è una particolare morfologia del globo oculare in cui la persona mostra un’evidente scleral show, o esposizione sclerale. Tale condizione, provocata da un eccessivo debordamento della palpebra inferiore può essere corretta dall’intervento estetico di cantopessi. Questo intervento consiste in una procedura di chirurgia estetica che mira alla correzione dell’angolazione dell’occhio, intervenendo direttamente a livello del suo canto esterno, ossia la porzione laterale dell’occhio dove la palpebra superiore e la palpebra inferiore si riuniscono. Questa tecnica viene di sovente effettuata unitamente alla blefaroplastica inferiore per ottenere un risultato estetico di occhio a mandorla e senza borse palpebrali inferiori.

COS’È

L’occhio tondo è una particolare conformazione dell’occhio in cui il globo oculare nel suo complesso risulta troppo tondeggiante, a causa di un eccessivo ribaltamento della palpebra inferiore.

In alcune persone, tale condizione prefigura un inestetismo in quanto viene mostrata un’eccessiva porzione di sclera e l’intervento di oculoplastica estetica che interviene nella sua correzione è la cantopessi.

La cantopessi è infatti un intervento di chirurgia estetica che viene spesso condotto secondariamente a un primo intervento di blefaroplastica, in cui, pur eliminando le borse palpebrali, l’occhio assume un aspetto troppo rotondeggiante (occhio tondo indotto).

Anche senza motivi iatrogeni, molte donne e uomini che ricercano una forma dell’occhio più “orientale” e accattivante, ricorrono alla cantopessi, ossia all’innalzamento della palpebra inferiore a livello del suo margine di inserzione al periostio, elevando l’angolo cantale esterno, che si forma con la fusione con la palpebra superiore.

INDICAZIONI ALL’INTERVENTO

Come anticipato, la cantopessi può essere la naturale prosecuzione chirurgica di un primario intervento di blefaroplastica oppure può essere intrapresa in via esclusiva, con il fine di risollevare l’angolo esterno dell’occhio e avere, dunque, un occhio meno tondo.

Trovano dunque maggiori indicazioni all’intervento di cantopessi:


  • Le persone che non gradiscono la conformazione estetica del proprio occhio rotondeggiante;

  • Le persone che vorrebbero degli occhi atteggiati all’orientale, o a mandorla;


PREOPERATORIO

La visita propedeutica all’intervento di cantopessi per la correzione dell’occhio tondo si esegue col chirurgo plastico e, in genere, si articola nelle seguenti fasi:

  • Presentazione del problema che ha spinto il paziente alla visita chirurgica preliminare;

  • Trasmissione delle informazioni relative alle varie anamnesi al medico, con particolare riguardo all’anamnesi patologica dove si devono riferire eventuali interventi pregressi agli occhi, e all’anamnesi farmacologica, avendo cura di riferire al medico tutti i farmaci che si stanno assumendo;

  • Esame obiettivo della morfologia e della funzionalità palpebrale, valutazione all’intervento di cantopessi;

  • Documentazione fotografica dello stato delle palpebre;

  • Spiegazione dettagliata delle modalità di azione dell’intervento, dei rischi connessi alla procedura e del decorso post-operatorio da parte del chirurgo plastico al paziente.


ESECUZIONE DELL’INTERVENTO DI CORREZIONE DELL’OCCHIO TONDO

L’intervento di cantopessi somiglia in alcune caratteristiche all’intervento di cantoplastica: infatti entrambi vengono eseguiti in regime ambulatoriale con un tempo che raramente supera i 45 minuti. La cantopessi è tuttavia più semplice della cantoplastica e, a volte, necessita solo di 20 minuti per l’esecuzione.

L’intervento si compone delle seguenti fasi:

  • Posizionamento del paziente supino sul lettino o, più raramente, reclinato su una sedia confortevole;

  • Applicazione di una anestesia locale a base di lidocaina;

  • Disinfezione della cute palpebrale a base di soluzione sterilizzante come clorexidina o iodopovidone;

  • Incisione dell’inserzione tarsale della palpebra inferiore;

  • Suturazione dell’inserzione a un livello più alto sul periostio orbitale, senza intaccare il legamento cantale laterale;

  • Pulizia e medicazione della ferita chirurgica.


POST OPERATORIO

Dopo l’intervento di cantopessi, si può ritornare alla vita normale di tutti i giorni già il giorno successivo all’intervento, magari indossando degli occhiali da sole per un paio di giorni, per evitare l’accesso diretto dei raggi solari a livello palpebrale.

Viene raccomandato l’utilizzo di impacchi di ghiaccio per attutire l’edema che può verificarsi e si possono assumere antidolorifici FANS qualora si dovessero avvertire dei lievi dolori o sensazioni di fastidio, in ogni caso di durata fugace.

RISCHI E COMPLICAZIONI

La cantopessi è eseguita in modo sicuro e senza particolari rischi. Tuttavia, molto raramente, a seguito dell’intervento di cantopessi per la correzione dell’occhio tondo possono riscontrarsi delle complicazioni come:

  • Edema e turgore della palpebra;

  • Mancata elevazione dell’angolo cantale laterale, con aspetto cadente dell’occhio;

  • Deficitaria elevazione dell’angolo cantale laterale;

  • Sanguinamenti modesti;

  • Formazione di cicatrici ipertrofiche;

  • Reazione allergica alla sostanza anestetizzante.


FONTI:

  • Simone Grappolini. Blefaroplastica e tecniche ancillari. Padova: Piccin; 2008.

  • Marco Peduzzi, Paolo Nucci. Milano: McGraw-Hill; 2012.


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