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Ozonoterapia


Mer 07/09/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

L’ozonoterapia è una tecnica adoperata dalla medicina estetica e da altri settori della medicina, che ha il fine di trattare diversi tessuti veicolandovi molecole di ozono. Lo scopo di questa procedura è quello di arricchire di ossigeno i vasi e i tessuti lassi dell'organismo, ripristinando la funzionalità della microcircolazione. Attualmente, l'ozono viene anche impiegato come potente fattore antinfiammatorio in alcune alterazioni patologiche della cute, come l'acne infiammatoria. È importante precisare che l'ozono non viene mai somministrato per via inalatoria.

COS’È

L’ozonoterapia è una tecnica della medicina che prevede l'introduzione diretta di ozono nell'organismo ricorrendo a varie modalità di somministrazione. Di norma, l’ozono viene preliminarmente miscelato ad altri gas e ad altri liquidi, al fine di ottenere un effetto pienamente funzionale lì dove richiesto.

L’ozono, che è la molecola cardine alla base della tecnica di ozonoterapia, reca degli importanti benefici all'organismo, innanzitutto perché esplica una potente azione battericida e virucida, stimolando anche la proliferazione dei globuli bianchi. In secondo luogo, l'ozonoterapia determina il pieno rilascio di ossigeno all'interno dell'organismo, ripristinando la corretta funzionalità circolatoria e apportando più nutrienti ai tessuti, soprattutto quelli in stato di sofferenza vascolare, come nel caso della cellulite.

L'ozonoterapia viene anche impiegata nel trattamento fisioterapico e fisiatrico di alcune affezioni osteoarticolari quali i reumatismi e l'ernia discale, in quanto l’ozono si rende anche responsabile del rilascio di taluni fattori di crescita che inducono la sintesi dei costituenti dell'osso e delle cartilagini.

INDICAZIONI

Come si è visto, l'ozonoterapia assume un ruolo importante in vari settori, provocando effetti benefici per l'organismo, contrastando diverse affezioni scheletriche o prettamente estetiche, come:


  • Cicatrici e formazioni cheloidee della cute;

  • Lipodistrofie cutanee di grado medio- moderato;

  • Stati infiammatori della cute, quali l'acne o la cellulite;

  • Formazione di aderenze cutanee;

  • Patologie dolorose delle articolazioni e del rachide.


PREOPERATORIO

È doveroso ricordare che l’ozono terapia, sebbene abbia evidenziato dei risultati assolutamente benefici in molti casi studio, essa deve ancora essere indagata a pieno dalla comunità scientifica e validata in varie situazioni cliniche.

Per tale ragione, prima di sottoporsi alla seduta di ozonoterapia è importante che il paziente effettui con il medico di medicina estetica un approfondito colloquio clinico, che prevede una iniziale fase di anamnesi e un successivo esame obiettivo del paziente. innanzitutto, il medico indaga sullo stato generale del paziente, gli chiede se soffre o ha sofferto in passato di malattie croniche e richiede in visione la lista dei farmaci correntemente assunti, in caso di terapia. In questa fase il medico deve valutare l'eventuale sussistenza di controindicazioni che non permetterebbero l'esecuzione dell'ozonoterapia, come è la presenza di neoplasie maligne in atto o di malattie infiammatorie gravi.

Quando l’ozonoterapia è impiegata a scopo estetico, l'esame obiettivo del medico si concentra nell'ispezione accurata delle regioni corporee dove la cute appare infiammata, lassa o cellulitica. In questo caso il medico valuta la presenza di eventuali discromie cutanee o ulcerazioni, e dunque, la fattibilità dell'operazione.

A completamento della visita preliminare, il medico somministra al paziente degli esami da effettuare, che prevedono esami del sangue comprendenti il test della coagulazione e gli raccomanda di astenersi da fumo e alcol almeno 10 giorni prima dalla seduta di ozonoterapia.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

L'ozonoterapia permette il ripristino della circolazione in molti tessuti esplicando la sua azione analgesica, antinfiammatoria e antibatterica. L'ozono viene somministrato attraverso varie vie tra cui la via endovenosa, la via intramuscolare, la via sottocutanea e la via transdermica.

Nel caso dell’ozonoterapia impiegata per soli fini estetici, viene generalmente prediletta l'iniezione sottocutanea di ozono, che attenua localmente i principali inestetismi della cute, quali la pelle a buccia d'arancia e la cellulite, potendo anche ridurre l'entità del gonfiore della pesantezza agli arti inferiori.

POST OPERATORIO

Nella fase successiva alla seduta di ozonoterapia, in genere il paziente prosegue la propria vita quotidiana senza particolari problemi, avendo cura di evitare l'esposizione al sole della regione corporea interessata dall'iniezione e, applicando, qualora necessario, una pomata antidolorifica in sede.

Si richiedono almeno cinque sedute di ozonoterapia, opportunamente distanziate secondo la discrezione del medico di medicina estetica, per ottenere degli effetti pienamente visibili, soprattutto per il ripristino della microcircolazione.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le rare complicazioni che possono emergere in seguito una seduta di ozonoterapia sono:

  • Lieve sanguinamento;

  • Ematoma nel sito di iniezione;

  • Passeggera alterazione della sensibilità nel sito di iniezione;



FONTI:

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.


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