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Minimal touch, massimo effetto: la nuova medicina estetica contro l’eccesso

Minimal touch, massimo effetto: la nuova medicina estetica contro l’eccesso


Mer 02/07/2025 | Dott. Giovanni Scetta

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Basta con i visi resi innaturali dagli eccessi del passato. Benvenuta medicina estetica impercettibile, frutto di “ritocchi” minimi, che rinfrescano quel tanto che basta a sentirsi meglio nel proprio viso. Quello della naturalezza è un trend estetico ormai consolidato che vede un numero crescente di persone alla ricerca di risultati naturali, accanto ad altre, reduci da risultati innaturali, decise a non ripetere esperienze di visi gonfi o “congelati” nella mancanza di espressività. 

Così ringiovanire il viso senza stravolgere i lineamenti oggi non solo è possibile, ma è perseguibile da un approccio che potremmo definire “minimal touch”. Ne abbiamo parlato con il dottor Giovanni Scetta, chirurgo generale e medico estetico, che ci ha spiegato come si può ottenere il massimo effetto estetico con il minimo intervento (si parla sempre di trattamenti mini-invasivi non chirurgici).

Cosa si può fare per rendere il viso più giovane senza alterarne i tratti?


Contro i segni del tempo non serve trasformare i lineamenti nella speranza di donare un aspetto più giovane: è sufficiente intervenire con piccoli “tocchi strategici”, capaci di restituire freschezza. 

Qualche esempio? Trattamenti come la biorivitalizzazione migliorano la texture cutanea e donano luminosità senza aumentare i volumi, e così il viso non risulterà gonfio.

Utile è anche la tossina botulinica con cui distendere le rughe dell’area superiore del volto: se utilizzata con tecniche soft e diluizioni più elevate, non incide sulla mimica facciale. 

Anche le labbra possono essere trattate con approccio “vedo-non vedo”: microcannule e filler delicati ridefiniscono i contorni e attenuano le rughe denominate “codice a barre” senza generare effetti voluminosi innaturali. 

Con l’approccio delicato si può ottenere anche un contouring del viso mediante filler di acido ialuronico iniettati in piccole quantità su zigomi, mento e mandibola per ripristinare i volumi fisiologici. 

Il risultato è un viso che appare riposato e vitale, e soprattutto coerente con la propria identità. Nessuna maschera, solo la versione migliore della propria immagine.

I trattamenti di medicina estetica impercettibili sono efficaci?


Sì. E il segreto sta nella combinazione di prodotti all’avanguardia e tecniche su misura. Alcune formulazioni di filler dispongono di lavorazioni speciali della molecola di acido ialuronico tali da renderli capaci di integrarsi perfettamente con i tessuti. In questo modo, il viso si muove e si esprime con naturalezza, senza che il filler appaia come qualcosa di posticcio (cosa che accade con prodotti con minor capacità di integrazione nei tessuti cutanei).
Il medico valuta la densità e l’elasticità della pelle, e decide dove e quanto intervenire.

Anche con la tossina botulinica si possono ottenere risultati impercettibili ed efficaci. Il segreto è nelle quantità che, per evitare l’effetto frozen (paralizzato), devono essere inoculate in dosi controllate.

A chi è indicato l’approccio “minimal touch” in medicina estetica?


Questa concezione della medicina estetica è l’ideale per pazienti di tutte le età, sia donne che uomini, in particolare per:
  • chi desidera migliorare il proprio aspetto senza che si noti;
  • chi ha già fatto trattamenti in passato e vuole armonizzare i risultati;
  • chi teme di ottenere un effetto “finto”;
  • chi vuole iniziare un percorso soft, senza ritocchi troppo invasivi a causa dei quali può non riconoscersi.

Come scegliere un medico che punta al naturale?


Non tutti i medici estetici lavorano con lo stesso approccio. Se desideri un risultato armonico e “invisibile”, la scelta del professionista è fondamentale. Ecco qualche indicazione utile per orientarti:
  • Cerca un medico che osservi, non solo che inietti. I migliori trattamenti partono da una valutazione attenta della struttura del viso nel suo insieme, della qualità della pelle e delle proporzioni dei lineamenti. Diffida di chi propone un filler “standard” per tutti.
  • Chiedi sempre una consulenza preliminare. È il momento in cui il medico dovrebbe ascoltare i tuoi desideri, rassicurarti sui risultati e spiegarti il piano con gradualità.
  • Fatti mostrare prima e dopo realistici. Non modelli perfetti, ma visi reali, freschi, espressivi, coerenti con l’età e la fisionomia del paziente.
  • Verifica che usi prodotti certificati e aggiornati. I filler di nuova generazione sono studiati per garantire risultati naturali e duraturi, con un’eccellente integrazione nei tessuti. Per quanto riguarda la tossina botulinica, invece, ci sono formulazioni pure, cioè composte dal solo principio attivo e prive di proteine complessanti che potrebbero innescare una risposta immunitaria portando a una resistenza al trattamento, vanificando i risultati. La purezza della tossina botulinica, invece, abbatte tale rischio.
  • Ascolta le sue parole, ma osserva il suo stile. Se ti parla di “restaurare” più che di “rifare”, di “equilibrio” più che di “cambiamento”, sei probabilmente nelle mani giuste.
Scegliere un medico che punta alla naturalezza significa avere fiducia in un professionista che sa fermarsi un attimo prima, lasciando il tuo volto autentico e riconoscibile. Perché bellezza, oggi, non è cambiare: è rispecchiarsi e riconoscersi.

 
In collaborazione con Alessandra Montelli.

 

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