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Uno sguardo sul mondo dei filler

Uno sguardo sul mondo dei filler


Dom 01/03/2015 | Dott. Nicola Mortellaro

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La medicina estetica ha lo scopo di migliorare la qualità della vita della paziente a 360 gradi, sia dal punto di vista alimentare che psicofisico e cosmetico. Il filler si inserisce in questo quadro come un importante aiuto al benessere globale perchè, se ben fatto, migliora l'aspetto e l'autostima di chi si sottopone al trattamento.


Dico sempre però alle mie pazienti che non basta fare una "punturina" di filler ogni tanto, ma bisogna seguire uno stile di vita adeguato, ridurre il fumo di sigaretta, bere molta acqua, proteggersi dal sole, fare sport anche 10 minuti al giorno, assumere antiossidanti preferibilmente naturali ed usare apposite creme senza spendere un patrimonio.


 I filler ialuronici sono i preferiti degli italiani


Sono tantissime le donne che si accostano alla medicina estetica e le metodiche a disposizione di noi chirurghi sono molteplici, ma i filler dermici sono il trattamento di medicina estetica più richiesto in Italia.


Si tratta di una tecnica iniettiva che si avvale di sostanze riassorbibili come l'acido ialuronico che ha lo scopo di ridurre i segni dell'età come le rughe o la perdita di tonicità.


L’acido ialuronico ci permette di riempire le rughe dalle più profonde alle più superficiali e di rimpolpare le labbra. Filler di diversa densità e con caratteristiche peculiari vengono impiegati per ognuno di questi scopi.


Le pazienti sono sempre più orientate a interventi meno invasivi soprattutto al volto e grazie al soft-filler-lifting tutto questo è possibile. La tecnica ha lo scopo di ridefinire i contorni del viso e di ristrutturare il collagene ormai perso nel tempo.


La paziente viene fotografata e dopo un breve colloquio si procede con i disegni preoperatori: vengono evidenziate le zone che hanno perso volume e le rughe più profonde e soprattutto i contorni del viso dove verranno iniettate delle piccole quantità di idrossiapatite in modo da dare sostegno al viso.


La ripresa delle normali attività sociali è immediata, nel peggiore dei casi possono comparire delle ecchimosi che dureranno qualche giorno.






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Mortellaro Nicola

Autore

Chirurgia plastica,Medicina estetica

Catania (CT)


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