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La biostimolazione per il ringiovanimento della pelle delle mani

La biostimolazione per il ringiovanimento della pelle delle mani


Mer 06/12/2023 | Dott. Emiliano Amore

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L’invecchiamento cutaneo è un processo complesso, che coinvolge la pelle in tutti i distretti corporei. Non solo, quindi, il volto. Anche se, quando pensiamo alla pelle che invecchia, automaticamente abbiamo in testa soltanto tutte quelle rughe d’espressione che segnano il viso: le rughe frontali, la ruga glabellare, le rughe nasolabiali e quelle intorno agli occhi (quelle che chiamiamo comunemente “zampe di gallina”). 

Se però da una parte è vero che il viso è una delle zone dove i segni dell’invecchiamento cutaneo si manifestano in maniera più evidente, dall’altra non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare le altre zone del corpo esposte, come ad esempio le mani.

Spesso è proprio il dorso delle mani a rivelare l’età di una persona. Il viso è sempre più curato: scrub, creme, massaggi, yoga facciale, e chi più ne ha più ne metta. Per quanto riguarda invece le mani, facciamo magari più attenzione alle unghie attraverso una regolare manicure, ma meno cure prestiamo alla pelle di per sé. Eppure il tessuto cutaneo è lo stesso in tutto il corpo, e le mani rappresentano una zona delicata al pari di viso, collo e décolleté.

La pelle sul dorso delle mani non è infatti poi così spessa e resistente, ed inoltre è sempre esposta a fattori ambientali ed atmosferici. Utilizziamo le mani per fare qualsiasi cosa: dal semplice digitare sulla tastiera del PC o dello smartphone, a prendere cose, svolgere le normali faccende domestiche, ecc. 

Le mani vengono inoltre lavate spesso, per cui sono più a contatto con i saponi, i quali a volte possono contenere anche sostanze chimiche sensibilizzanti o allergizzanti, o ancora sostanze ad azione antibatterica come l’alcool, che non sono proprio un toccasana sulla pelle. Se sciacquate molto di frequente, ad esempio mentre si sta cucinando, rimangono per troppo tempo umide, e tendono poi a screpolarsi.

Nella stagione invernale le mani subiscono più di frequente uno shock termico, perché spesso rientrando da fuori la prima cosa che facciamo è lavare le mani sotto acqua molto calda per scaldarci oppure poggiarle sul termosifone caldo. Dovremmo indossare i guanti quando ci troviamo fuori al freddo, ma poi sono scomodi per fare molte cose ed il più delle volte rinunciamo ad indossarli.

Inutile quindi cercare di prevenire e minimizzare i segni dell’invecchiamento sul volto, se poi non prestiamo attenzione anche al dorso delle mani. Il volto sarà anche la prima cosa che colpisce in una persona, ma anche le mani sono un po’ un “biglietto da visita”. Si stringe la mano agli incontri formali, così come si accarezzano in una relazione affettuosa, e inoltre sono comunque sempre in primo piano perché sono zone non coperte da abiti. Non è piacevole stringere la mano a qualcuno e sentire la pelle ruvida al tatto.

Alle mani dovrebbe quindi essere dedicata una routine di skin care giornaliera. Oltre a questo, i trattamenti di biostimolazione utilizzati in medicina estetica per il ringiovanimento del volto sono molto efficaci anche per il dorso delle mani.

La skin care giornaliera del dorso delle mani


Quello che siamo abituati a fare per la pelle delle mani è semplicemente applicare una crema abbastanza generica quando sentiamo il tessuto che tira o comunque molto screpolato. In realtà la crema andrebbe applicata sempre, e anche più volte al giorno. 

Non è difficile ricordarsi di farlo, basta come tutte le cose farlo diventare una routine. Al mattino prima di uscire applichiamo la crema giorno sul viso? Dopo averlo fatto, applichiamo anche una crema specifica sulle mani. Nella stagione calda va bene una crema idratante e nutriente, contenente vitamine ed antiossidanti per contrastare meglio l’azione dei radicali liberi indotta dal fotoaging. Nella stagione fredda è invece più adatta una crema grassa, che presenti nella formulazione degli oli vegetali, per aiutare il mantenimento ed il ripristino del film idrolipidico superficiale, uno strato di acqua e grasso che protegge l’epidermide e che viene facilmente danneggiato dalle basse temperature.

La sera, prima di andare a dormire, stessa cosa: dopo aver applicato la crema viso, applichiamo anche la crema mani. In questo caso si può approfittare del riposo della notte per applicare una crema un po’ più grassa e nutriente. 
Inoltre, come per il viso, anche alle mani una volta alla settimana si può fare uno scrub.

Nella routine giornaliera facciamo poi attenzione a proteggerle il più possibile. Se ci troviamo ad utilizzare prodotti chimici, ad esempio per le pulizie, indossiamo sempre dei guanti impermeabili. Quando usciamo, e la temperatura è molto bassa, cerchiamo di indossare dei guanti caldi, in modo tale da minimizzare l’effetto del freddo e degli sbalzi termici. 

Nel parlare di prevenzione dell’invecchiamento della pelle del dorso delle mani, non si può non tenere conto anche degli innovativi trattamenti di medicina estetica attualmente disponibili che hanno un effetto biostimolante e ringiovaniscono la pelle in modo naturale e con protocolli mini invasivi.

Come funzionano i trattamenti di biostimolazione


Il principio alla base dei trattamenti di biostimolazione in medicina estetica è, come dice la parola stessa, quello di stimolare naturali processi biologici, i quali risultano rallentati a causa degli anni che passano. Essi agiscono, quindi, contrastando gli effetti del processo di cronoaging.

La molecola chiave nel processo di invecchiamento cutaneo è senz’altro il collagene. Prodotto da cellule specializzate nel derma, il collagene forma con un’altra proteina, l’elastina, una struttura di sostegno per l’epidermide, mantenendo la pelle compatta ed elastica. Queste caratteristiche conferiscono quindi alla pelle volumi e spessore, nonché resistenza alle sollecitazioni meccaniche che si traduce anche in una minore predisposizione alle rughe.

Queste cellule specializzate però, note con il nome di fibroblasti, intorno ai 25 anni di età iniziano gradualmente a rallentare la propria attività. Le riserve di nuovo collagene di conseguenza diminuiscono, ed in genere dopo i 35 anni iniziano a manifestarsi i segni del tempo: rughe, lassità cutanea, perdita di definizione dell’ovale del volto.

Biostimolazione con idrossiapatite di calcio


La biostimolazione con idrossiapatite di calcio si è rivelata molto efficace nel contrastare i segni del tempo e contemporaneamente molto versatile, ed è stata quindi eseguita con successo anche per il ringiovanimento del dorso delle mani.

Il trattamento è di tipo iniettivo: attraverso degli aghi o delle cannule sottilissime, si inietta nel derma un prodotto a base di microsfere di idrossiapatite di calcio immerse in un gel carrier di carbossimetilcellulosa. Il gel dona immediatamente un effetto riempitivo e rimpolpante, come un classico filler. Le microsfere di idrossiapatite di calcio sono invece le responsabili dell’effetto biostimolante: esse forniscono uno stimolo meccanico ai fibroblasti del derma per produrre nuovo collagene.

Quando eseguito sul dorso delle mani, l’effetto è un ringiovanimento molto naturale con una pelle più morbida, rimpolpata ed elastica. L’effetto rimpolpante è visibile già subito dopo la seduta, mentre per apprezzare l’optimum dei risultati in termini di ringiovanimento bisogna aspettare qualche settimana, tempo necessario all’organismo a produrre e ripristinare le riserve di nuovo collagene.

I risultati sono apprezzabili per un periodo lungo, che può andare in media da sei mesi a poco più di un anno. La seduta poi si può ripetere, per avere risultati sempre naturali e duraturi.

 

 

 

 

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Amore Emiliano

Autore

Chirurgia plastica,Medicina estetica

Pozzallo (RG)

Catania (CT)


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