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Punti riassorbibili

Punti riassorbibili


Lun 18/09/2023 | Dott. Tania Basile

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I punti riassorbibili sono dei punti di sutura, realizzati con materiali biocompatibili capaci di essere assorbiti in maniera graduale dal corpo col passare del tempo. Questi punti offrono dei vantaggi importanti come l’attenuazione degli esiti cicatriziali, la stimolazione del collagene e l’evitare la rimozione manuale degli stessi. Tuttavia, questi punti possono comportare un riassorbimento non sempre prevedibile, in alcuni casi, potrebbero richiedere ulteriori visite dal medico. La cura post-trattamento e il follow-up  sono cruciali per il recupero ottimale.

Che cosa sono e come funzionano 


I punti riassorbibili sono dei fili o suture sintetizzati con materiali biocompatibili che vengono adoperati per suturare le incisioni dopo un intervento chirurgico o un trattamento di chirurgia estetica. La peculiarità di questi punti consiste nella loro capacità di essere assorbiti dal corpo nel tempo.

I materiali più comunemente utilizzati per la produzione dei punti riassorbibili includono gli acidi polilattici e gli acidi poliglicolici. Questi materiali sono associati a un ottimo margine di sicurezza e sono di norma ben tollerati dal corpo umano, minimizzando il rischio di reazioni avverse.

Nel corso delle settimane o dei mesi successivi al trattamento, il materiale dei punti riassorbibili viene via via metabolizzato e assorbito dal corpo. Questo processo si realizza senza la necessità fisica di rimuovere manualmente i punti, risparmiando al paziente il fastidio di un secondo intervento di revisione.

L'aspetto principale del funzionamento dei punti riassorbibili è che, oltre a ad evitare la deiscenza dei tessuti saldati, essi stimolano anche la produzione di collagene nella zona trattata. A questo proposito, il collagene è fondamentale per mantenere la pelle giovane, elastica e tonica e a occultare al meglio gli esiti con cicatrici dell’intervento.

I punti riassorbibili costituiscono dunque un elemento importante nella chirurgia estetica poiché consentono la chiusura efficace delle incisioni, stimolano la produzione di collagene e vengono pian piano assorbiti dal corpo, senza la necessità della rimozione manuale.

Le applicazioni  in medicina estetica


I punti riassorbibili vantano una vasta gamma di applicazioni nella medicina e chirurgia estetica, offrendo ai pazienti soluzioni efficaci e confortevoli per migliorare l'aspetto della pelle dopo il trattamento.

Ecco alcune delle applicazioni più comuni :

  • Lifting del viso: Una delle applicazioni più popolari dei punti riassorbibili è il lifting del viso. Questo trattamento viene utilizzato per ridurre la flaccidità della pelle ed elicitarne la tensione. Sottili fili riassorbibili vengono inseriti sotto la pelle attraverso piccoli fori praticati ad hoc e quindi trazionati delicatamente per sollevare i tessuti cadenti. Nel corso del tempo, i punti si riassorbono, ma l'effetto di lifting persiste, offrendo risultati visibili e naturali.

  • Liposuzione assistita da punti riassorbibili: La liposuzione assistita da punti riassorbibili è un'opzione per l’eliminazione del grasso in eccesso. I punti vengono utilizzati per chiudere le piccole incisioni praticate durante la procedura di liposuzione. Questa evenienza riduce al minimo le cicatrici visibili e semplifica il recupero, contribuendo anche a migliorare la tonicità della pelle nella zona trattata.

  • Filler con punti riassorbibili: Alcuni filler per il viso sono ora disponibili in combinazione con punti riassorbibili. In questa tecnica la sostanza riempitiva viene applicata in modo preciso e i punti sono utilizzati per garantire una distribuzione uniforme del prodotto.

  • Chiusura di incisioni in procedure estetiche: Oltre alle applicazioni specifiche sopra menzionate, i punti riassorbibili sono ampiamente utilizzati per chiudere le incisioni in varie procedure estetiche, mantenendo a contatto i lembi cutanei. Questi punti riducono il rischio di cicatrici evidenti e semplificano il processo di guarigione.


Vantaggi e svantaggi dei punti riassorbibili


I punti riassorbibili offrono una serie di vantaggi e svantaggi che vanno presi in considerazione quando si valuta l'utilizzo di questa tecnica nella medicina estetica.

Vantaggi:



  • Riduzione della necessità di rimozione: Uno dei vantaggi principali è che non richiedono una rimozione manuale necessaria. Tale caratteristica comporta di evitare il disagio associato alla rimozione dei punti tradizionali.

  • Stimolazione del collagene: I punti riassorbibili, a differenza dei punti non riassorbibili, possono elicitare la produzione di collagene nella zona trattata.

  • Minimizzazione delle cicatrici: Poiché i punti riassorbibili scompaiono gradualmente, riducono il rischio di cicatrici visibili.

  • Opzioni personalizzate: Sono disponibili diverse varianti di punti riassorbibili, ciascuna con caratteristiche specifiche.


Svantaggi:



  • Riassorbimento imprevedibile: Il tasso di riassorbimento dei punti può variare da persona a persona e mutare anche in base al tipo di materiale adoperato. Così facendo, il risultato finale può apparire meno prevedibile rispetto ai punti non riassorbibili.

  • Possibili ritocchi: In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una piccola revisione chirurgica dopo che i punti riassorbibili si sono completamente assorbiti per mantenere i risultati desiderati.

  • Costo: I punti riassorbibili possono essere più costosi dei punti non riassorbibili a breve termine.

  • Esperienza del medico: Poiché l'uso dei punti riassorbibili richiede competenze specifiche, è importante scegliere un medico esperto e qualificato per eseguire il trattamento.


Procedure e consigli post-rimozione dei punti riassorbibili


Dopo aver ricevuto un trattamento di chirurgia estetica (grande o piccola) che prevede l'uso di punti riassorbibili, è fondamentale attenersi a una corretta procedura di cura e recupero per assicurare risultati ottimali e minimizzare il rischio di complicazioni.

Una precauzione importante è evitare l'esposizione diretta alla luce solare, poiché la cute può sensibilizzarsi e rendersi suscettibile alle scottature solari dopo il trattamento.

Inoltre, nei primi giorni successivi al trattamento, è consigliabile limitare l'attività fisica intensa e gli sforzi eccessivi per evitare deiscenze della ferita chirurgica, causate dalle tensioni meccaniche prodotte.

È fondamentale anche evitare di manipolare direttamente la zona trattata con i punti riassorbibili, evitando l’attecchimento di processi infettivi o irritativi.

Durante il periodo di recupero, è sempre necessario monitorare attentamente la zona trattata per far caso a qualsiasi segno di infezione, arrossamento o gonfiore, tipici dell’infiammazione del sito di applicazione dei punti.

Infine, il medico programmerà dei follow-up specifici per verificare il progresso della guarigione e apportare eventuali revisioni se necessario.

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

Fonti:

  • Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014

  • Carlo D’Aniello. Manuale di Medicina Estetica. Masterbooks, 2019.

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