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Peeling red peel


Mer 23/11/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

Il peeling red peel è una procedura medica di peeling di ultima generazione capace di trattare un largo numero di inestetismi della pelle. Nell’ambito della dermatologia, il peeling red peel è impiegato per l’attenuazione delle rughe statiche, delle cicatrici e delle discromie. La procedura è eseguita ricorrendo a tre principali sostanze che concorrono alla riuscita dell’obiettivo estetico. Lo scopo ultimo della tecnica invasiva è quello di esfoliare, in modo altamente selettivo e controllato, gli strati del tessuto cutaneo, al fine di smussarne i difetti estetici.

COS’È

Il peeling red peel è una tipologia di peeling largamente utilizzata per il trattamento di numerosi inestetismi della pelle. Tale tecnica, eseguita in ambito ambulatoriale, attraverso l’applicazione di una combinazione di acido piruvico, retinolo e antiossidanti, consente allo specialista di rimodellare gli strati della cute e di rimuovere le regioni che determinano il difetto estetico.

In genere, la durata della seduta e l'esposizione alle sostanze chimiche dipendono dalla localizzazione e dall'estensione dell'inestetismo cutaneo da trattare. I solventi impiegati per la realizzazione di questa tecnica sono, come detto:


  • Acido piruvico;

  • Retinolo;

  • Complesso di anti-ossidanti, estratto dalle arance rosse.


L’applicazione dei solventi sulla cute velocizza il normale processo di desquamazione e permette agli agenti di penetrare subito a fondo nel derma cutaneo espletando la loro azione terapeutica.

Il peeling red peel agisce sia sullo strato epidermico e sia sullo strato dermico della pelle. L'epidermide viene privata del suo strato più superficiale (strato corneo) e ciò facilita la rigenerazione tissutale. Invece, l’azione delle soluzioni nello strato dermico provoca una tenace attivazione dei fibroblasti, responsabili della sintesi delle proteine e delle glicoproteine che costituiscono la matrice del derma.

INDICAZIONI

Il peeling red peel è particolarmente indicato per la realizzazione di trattamenti estetici antiage o per la rimozione definitiva di alcuni inestetismi. Ad esempio, si può ricorrere a tale procedura di medicina estetica per la cura di:

  • Rughe frontali o peribuccali;

  • Zampe di gallina;

  • Cicatrici e residui cicatriziali conseguenti ad acne;

  • Smagliature;

  • Lassità della cute.


PREOPERATORIO

Prima di sottoporsi ad una o più sedute di peeling red peel il paziente deve necessariamente intrattenere un colloquio approfondito con un dermatologo o con un medico di medicina estetica. Nel corso della visita, lo specialista effettua la raccolta dei dati anamnestici, al fine di ricavare il quadro clinico del paziente.

Successivamente, all'esame obiettivo, l'esperto valuta la posizione e l'estensione dell'inestetismo cutaneo.

Il medico, una volta accertata l'idoneità al trattamento, fornisce al paziente tutte le informazioni che riguardano il peeling red peel. Ad esempio, illustra in modo dettagliato tutte le fasi dell'intervento e le caratteristiche salienti del post-operatorio.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

Considerando che il peeling red peel richiede l’applicazione di soluzioni caustiche è sempre necessario affidarsi alla competenza di un personale medico altamente qualificato.

Prima di somministrare l’agente caustico, lo specialista applica sulla cute da trattare un anestetico topico, particolarmente utile per la cura di inestetismi più marcati. Successivamente, servendosi di specifiche garze imbevute con la soluzione esfoliante, il medico inizia a massaggiare la regione cutanea da trattare.

In genere, la durata dell’intervento è di circa 15-20 minuti e, a causa della natura chimica delle molecole impiegate, è possibile che il paziente avverta una sensazione di fastidio e di bruciore in corrispondenza della superficie cutanea interessata dal peeling chimico.

POST OPERATORIO

Al termine di ogni seduta è necessario seguire in maniera scrupolosa le indicazioni fornite dal medico. La regione trattata può andare incontro a fenomeni di natura infiammatoria e, per tale motivo, bisognerà mantenere la pelle pulita ed idratata. Qualora vi fosse anche l’insorgenza di una sensazione dolorifica è possibile, sempre con il consenso del medico, assumere una terapia di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Stando alle indicazioni dello specialista, al termine di ciascuna seduta di peeling red peel, il paziente potrebbe:

  • Utilizzare un unguento protettivo (es. vaselina);

  • Applicare impacchi di ghiaccio;


RISCHI E COMPLICAZIONI

Il peeling chimico è una procedura medica sicura, in grado di fornire risultati soddisfacenti da un punto di vista estetico. Tuttavia, in alcuni casi, possono verificarsi delle complicazioni per la salute del paziente.

Le più importanti complicazioni sono:

  • Arrossamento (eritema) della pelle;

  • Gonfiore e bruciore;

  • Reazioni allergiche alle sostanze chimiche impiegate;

  • Formazione di esiti cicatriziali antiestetici;

  • Discromie passeggere.


FONTI:

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Andrea Bovero, Dall’inestetismo al trattamento cosmetico, Tecniche Nuove, 2011.


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