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Chirurgia post-bariatrica o chirurgia estetica dell'obesità


Lun 09/05/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

La chirurgia post-bariatrica, definita anche come chirurgia estetica dell’obesità, è un insieme di procedure chirurgiche e di medicina estetica volte ad attenuare i segni del dimagrimento ottenuto in tempi rapidissimi in soggetti obesi, sia a seguito di operazioni chirurgiche sia a seguito di pesanti restrizioni calorico-alimentari. La chirurgia post-bariatrica è effettuabile solo in una coorte di pazienti selezionati e motivati all’intervento ed è diretta da un chirurgo plastico specialista della materia; attraverso vari interventi di diverso tipo sulla superficie corporea, questo tipo di chirurgia va ad occultare o rimuovere i segni palesi della chirurgia bariatrica come l’eccesso di pelle cadente e lassa sull’addome, sulle cosce e al di sotto delle braccia.

COS’È

La chirurgia post-bariatrica ricomprende un gruppo di tecniche operatorie e di medicina estetica, finalizzate a migliorare l’aspetto e la silhouette di quei pazienti che si sono sottoposti ad interventi invasivi di chirurgia bariatrica, con lo scopo di perdere notevole peso in tempi brevissimi. Dopo interventi di questa portata accade infatti che la pelle sotto cui è stato asportato molto grasso tende a divenire flaccida, poco tesa e prolassare per effetto della gravità, restituendo risultati estetici assai sgradevoli come una sorta di grembiule di pelle cadente sull’addome.

Le procedure di chirurgia estetica post-bariatrica, anche definita chirurgia estetica dell’obesità, mirano dunque ad apportare un body contouring globale alla persona, rimuovendo la pelle cadente e riportando un certo miglioramento sul piano estetico.

INDICAZIONI

Come si è già evidenziato, la chirurgia post-bariatrica assorbe in sé una serie di interventi più o meno invasivi a carico di diverse aree del corpo, con lo scopo di attenuare la vistosa flaccidità della pelle cadente; per questa ragione, solo soggetti in buone e stabili condizioni generali dovrebbero sottoporsi a questo tipo di intervento, tenendo conto dell’invasività e del perdurare delle operazioni.

In particolar modo, soggetti buoni candidati alla chirurgia post-bariatrica sono coloro che:


  • Mantengono un peso stabile da almeno 5-6 mesi;

  • Hanno un Body Mass Index inferiore a 30;

  • Non sono tabagisti né etilisti;

  • Presentano i risultati dei principali esami di laboratorio nella norma;

  • Non presentano comorbilità degne di nota che potrebbero inficiare l’esito globale dell’intervento.


PREOPERATORIO

La fase che prepara alle metodiche della chirurgia post-bariatrica è di carattere assai cruciale per la buona riuscita dell’intervento; in questa fase, il chirurgo prende nota delle anamnesi fornite dal paziente con particolare riguardo alle anamnesi patologiche, dove deve essere ben ponderata l’eventuale presenza di patologie concomitanti che potrebbero interferire con l’esito dell’operazione.

Successivamente al colloquio, il medico procede a un accurato esame obiettivo del paziente, ispezionando le aree corporee interessate dall’asportazione massiva di grasso e valutando dove la pelle risulta più flaccida e cadente, prendendo le necessarie misure del caso e definendo gli obiettivi dell’operazione. La visita pre-operatoria si conclude con la prescrizione di esami di laboratorio volti ad attestare le buone condizioni generali del paziente e con la raccomandazione di astenersi da nocive abitudini voluttuarie come fumo e alcol.

ESECUZIONE E TIPOLOGIE DI INTERVENTO

Le varie tipologie di intervento che fanno parte del programma di chirurgia post-bariatrica usualmente sono:

  • Con questa tecnica si procede alla graduale rimozione dell’esubero di pelle flaccida cadente sulla regione addominale, sopra e sotto l’ombelico fino alla regione dei fianchi. Oltre alla pannicolectomia, il chirurgo può combinare delle tecniche di liposuzione per aspirare il grasso in eccesso ancora presente sui fianchi.

  • Lifting delle braccia. I pazienti che sono stati sottoposti a interventi di chirurgia bariatrica manifestano sovente dopo l’operazione l’effetto delle cosiddette braccia a pipistrello, dove una notevole quantità di pelle cade verso il basso dalla parte inferiore delle braccia. Il chirurgo provvede dunque a effettuare delle incisioni a partenza dall’ascella per riposizionare la cute in maniera più tesa, asportando anche il grasso in eccesso.

  • Sollevamento del seno. Nelle donne e negli uomini con ginecomastia prominente imputabile all’obesità, usualmente viene tirata verso l’alto la pelle cadente della regione mammaria, in combinazione con la liposuzione mirata sulle aree più adipose.


POST OPERATORIO

La fase post-operatoria della chirurgia bariatrica è una fase delicata in cui il paziente deve interfacciarsi con il chirurgo in maniera continuativa, avendo cura di seguire le sue raccomandazioni come l’applicare impacchi di ghiaccio sulle zone corporee operate e di assumere eventuali farmaci prescritti, oltre che evitare sforzi fisici nei giorni successivi al trattamento.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le maggiori complicazioni che possono derivare dalla chirurgia estetica post-bariatrica sono:

  • Sanguinamento;

  • Infezione;

  • Edema;

  • Deiscenza chirurgica;

  • Linfedema;

  • Sieroma;

  • Necrosi sottocutanea;

  • Fascite necrotizzante.


FONTI:

  • Almut Rudolph, Anja Hilbert. Post-operative behavioural management in bariatric surgery: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Obesity Reviews. 2013 Apr;14(4):292-302.

  • Edward H. Livingston E. Bariatric surgery. Philadelphia: Saunders; 2005.


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