Accesso
Dottori
Mastoplastica Additiva

Mastoplastica Additiva


Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Autore: dott. Di Mattei Di Matteo Oreste

La Mastoplastica Additiva,  la chirurgia per aumentare le dimensioni del seno, si esegue per migliorare l’aspetto del seno e aumentarne il volume.

Quando si decide per una mastoplastica additiva?


Le ragioni per sottoporsi ad un intervento chirurgico di mastoplastica additiva possono essere molteplici, tra le più frequenti si sono:

  • migliorare il seno che si considera troppo piccolo

  • ripristinare la dimensione o la forma del seno dopo una significativa perdita di peso o la gravidanza

  • uniformare le dimensioni del seno, nei casi in cui esistano dei dimorfismi

  • rendere il seno più proporzionato

  • ricostruire il seno dopo l'intervento chirurgico di mastectomia (il tumore al seno)


Le tecniche più usate per la mastoplastica additiva


L'intervento chirurgico di mastoplastica additiva, consente di aumentare le dimensioni del seno grazie a diverse tecniche chirurgiche, tra le più usate si hanno:

  • il proprio grasso: si tratta di un innesto di grasso, chiamato anche lipofilling, l’intervento consente di rimodellare i volumi del seno prelevando le cellule adipose dallo stesso individuo e posizionarle dove serve

  • protesi al silicone: le protesi al silicone sono gusci di silicone che contengono un gel di silicone coesivo che darebbe un aspetto più naturale al seno

  • protesi soluzione salina: sono gusci in silicone con soluzione fisiologica all’interno, che in caso di rottura darebbero meno problemi in quanto la soluzione salina sarebbe più compatibile con i fluidi dell'organismo.


Lipofilling al seno


Di solito questa tecnica si usa per:

  • piccoli aumenti di volume del seno

  • correggere asimmetrie

  • in combinazione con un intervento di mastoplastica additiva


Il grasso prelevato e innestato, dopo essere stato purificato, è materiale autologo, quindi non ci sarebbero rischi di rigetto. L’intervento è poco traumatico e i tempi di recupero sono rapidi. In genere questo tipo di intervento non interferisce con i controlli medici al seno, secondo i medici che usano questa tecnica. Come in molti altri casi la comunità medica è divisa. Sono tuttora in corso ricerche che confermino la reale efficacia e durata di questo intervento.

Le protesi per la mastoplastica additiva


L’intervento

Se si opta per un impianto, cioè le protesi, l’impianto è posto sotto il tessuto del seno o sotto il muscolo pettorale sotto il seno.
Un impianto è un guscio morbido di silicone che può contenere un gel di silicone o una soluzione salina (acqua fisiologica).
Per posizionare l'impianto, l'incisione può essere fatta nella piega inferiore del seno, dell'ascella, o lungo il bordo inferiore della areola. L'impianto viene inserito attraverso l'incisione e può essere posto sotto il tessuto del seno o in alternativa sotto il muscolo del torace sotto il seno.
Dopo che l'impianto è stato accuratamente adattato alla forma e posto nella posizione corretta, l'incisione viene chiusa con punti di sutura.
Un lifting del seno può essere eseguito allo stesso tempo.
L’aumento del seno con impianti è una procedura ambulatoriale che può essere eseguita in un centro di chirurgia ambulatoriale o ospedaliero. Un pernottamento in ospedale non è necessario a meno che non ci siano complicazioni durante l'intervento chirurgico.
L'anestesia generale è in genere consigliata, anche se potrebbero essere raccomandate l'anestesia locale o l'epidurale.

Cosa aspettarsi dopo la chirurgia


Subito dopo l'intervento chirurgico, il seno sarà bendato o sostenuto da un reggiseno speciale. I punti possono essere rimossi da 7 a 10 giorni dopo l’intervento.
Si potrebbero presentare:

  • gonfiore

  • ecchimosi

  • dolore


per diversi giorni dopo la procedura. Per alleviare il dolore il medico potrebbe suggerire di assumere degli antidolorifici.

Gonfiore e lividi possono durare diverse settimane.

Indossare un reggiseno di supporto per 24 ore al giorno può aiutare a ridurre il gonfiore e sostenere il seno  nella fase di guarigione.

Si possono riprendere le normali attività nel giro di pochi giorni, a meno che tali attività comportino il sollevamento di pesi o l’esercizio intenso. Il medico dirà quando si potrà riprendere l’esercizio fisico e le attività più impegnative.

Dopo l’intervento di mastoplastica additiva si avranno delle cicatrici. Ma solitamente sono in aree ben nascoste (come la piega sotto il seno, l'ascella, o il bordo della areola). L’intervento in genere è fatto in modo che le cicatrici siano minime e poco  visibili. Le Cicatrici si attenueranno dopo diversi mesi. Se l’intervento di mastoplastica è in combinazione con un lifting del seno le cicatrici saranno più grandi ed evidenti.

Rischi legati alla mastoplastica additiva


Tra i rischi più comuni ci sono:

  • Contrattura capsulare. uno dei problemi più comuni causati da protesi mammarie, che potrebbe provocare cambiamenti nella forma del seno.

  • Perdita di sensibilità nei capezzoli o nel tessuto del seno a causa di danni ai nervi. Spesso questo è un problema temporaneo, ma può essere permanente in alcune donne.


Possibili complicazioni


Anche se si tratta di una procedura di chirurgia estetica, la chirurgia protesica al seno può presentare delle complicazioni come:

  • dolore

  • cicatrici

  • asimmetrie

  • rottura e perdite

  •  infezioni chirurgiche, sanguinamento e gonfiore.

  • perdita di sensibilità del seno e capezzolo

  • indurimento dell'impianto (contrattura) Il tessuto cicatriziale formando e indurimento nella zona intorno all'impianto

  • rughe dell'impianto

  • l'allattamento più difficile o impossibile

  • problemi di salute associati

  • interferire con la precisione della mammografia


Chi può ricorrere alla mastoplastica additiva?


I chirurghi plastici raccomandano che chi desidera sottoporsi alla mastoplastica additiva sia un individuo sano, non fumatore, che abbia completato lo sviluppo del seno, che sia normopeso e che abbia un peso stabile e non fluttuante. In genere si consiglia di avere prima delle gravidanze e poi di sottoporsi all’intervento.

E 'importante soprattutto avere aspettative realistiche e un buon equilibrio psico-fisico. 

Le protesi mammarie non sono progettate per durare una vita.
Potrebbe essere necessario sostituire gli impianti in presenza di complicazioni o se la dimensione e la forma del seno cambiano nel tempo.

Qualsiasi sia la ragione e il tipo di chirurgia di mastoplastica additiva, La gravidanza, il parto, variazioni di peso, la gravità, e la genetica influiranno inevitabilmente sul tessuto mammario nel corso del tempo.

 

Di Mattei Di Matteo Oreste

Autore

Farmacia

123

Accesso contenuti completi

x