di Johann Rossi Mason e Francesca Frediani
I
50 anni del 2000 sono quel
traguardo in cui si può
azzerare il
contatore facendo tesoro di esperienza e conoscenza. Sono i
nuovi 40, se non i nuovi 35. Si
consolidano le
carriere, si
cambia lavoro, si inaugura un
nuovo amore. È il momento in cui ci si
riappropria di
tempo e
spazio, i figli sono abbastanza grandi, la maturità, la saggezza e l’equilibrio psichico sono al top.
Si spengono 50 candeline e si accende un faro da red carpet grazie alla
consapevolezza di sé. La maggior parte dei nati negli anni '70 dichiara senza esitazioni che non tornerebbe indietro per nulla al mondo.
“A cinquant’anni sei
molto più sicura di te e hai
accettato anche
qualche imperfezione. Il diktat di questi anni è un
aspetto curato ma molto
naturale con pochi ritocchi ma mirati, e soprattutto tanta prevenzione dell'invecchiamento. Le lancette dell’orologio vengono rallentate, ma nessun effetto ‘macchina del tempo’ in cui le madri sembrano più giovani delle figlie” - racconta
Michela Galimberti,
Specialista in Chirurgia Estetica.
Le
linee del
volto sono
definite, i
volumi dolcemente
riempiti, le
lassità cutanee trattate con
metodiche che
le migliorano dando compattezza alla pelle, le
labbra definite evitando l’effetto di una proiezione eccessiva.
Il
look naturale prevede un
aspetto ‘glow’
luminoso, risultato ottenuto con due pilastri della cosmetica: la
detersione accurata anche per eliminare non solo le cellule superficiali ma anche i residui di inquinamento delle città, e l’
idratazione mirata con filtro solare per il giorno e peptidi stimolanti per la notte, quando la pelle esercita la sua attività di riparazione.
Il
ritocco 4.0 si
intuisce, ma
non è
urlato e
sfacciato, da’ il risultato di una vacanza ben goduta. I
trattamenti sono
combinati e
centellinati, e il trend è micro. Una tendenza che si accompagna a quella di un make up luminoso e ‘nude' che dona un aspetto fresco, riposato, glow (luminoso), e manda in archivio gli eccessi.
“La
correzione non è solo estetica ma ha un'
azione rigenerativa negli
strati più profondi dell’epidermide. Monica Bellucci, Julianne Moore, Jennifer Aniston e Julia Roberts sono le icone di questo stile ‘
natural fifty’” - prosegue la specialista - “I nostri pazienti chiedono
procedure non invasive per
ridurre le
rughe più severe,
ammorbidire i tratti del
volto,
riempire le zone in cui si è perso volume e
ripristinare la
definizione dei
contorni” spiega Michela Galimberti, ma soprattutto c’è la ricerca di quei trattamenti che
prevengono l’
invecchiamento. E quindi, ai trattamenti riempimento e distensione, si affiancano in maniera costante tutte quelle metodiche dalle vitamine ai laser, che aiutano a migliorare e prevenire l’invecchiamento. Non più quindi due sedute all’anno con un filler dermico o una tossina botulinica che ti dà un aspetto giovane ma che poi decade nel tempo, ma tanti
piccoli trattamenti mensili o bimensili che
mantengono la
pelle e il
look giovane e sempre uguale”.
Personalizzazione: parola chiave per i trattamenti del Millennio
“L’aspetto più apprezzato dei
trattamenti iniettabili è l'estremo livello di
personalizzazione grazie all’ampia disponibilità di scelta dei prodotti e per ottenere il risultato desiderato. Altro aspetto gradito è l’
assenza di
tempi di
recupero di tagli e cicatrici”.
Rughe e solchi possono indurire i lineamenti, interessare lo sguardo e dargli un aspetto triste a causa del cedimento di palpebre e sopracciglia. Le donne dicono che l’aspetto rimandato dallo specchio non corrisponde al loro umore e alle emozioni che sentono. La richiesta è
invecchiare con grazia: un aspetto fresco che non è limitato alla vanità, ma in alcuni ambienti diventa un fattore di sopravvivenza professionale. Spietato forse, ma inevitabile. Ecco quindi che il
ritocco non deve
stravolgere ma
accompagnare il
passaggio del
tempo e delle esperienze.
Box: le regole per la pelle over 50
Smettere di fumare: tutte le ricerche hanno dimostrato che
fumare invecchia la
pelle prematuramente.
No all’
eccesso di
esposizione al
sole e alle
lampade abbronzanti. La regola è sempre la stessa: evitare le ore centrali della giornata e proteggersi con filtri, cappelli e camicioni a maniche lunghe. Il rischio è di ritrovarsi con indesiderate lentiggini e macchie che non solo tradiscono l’età ma ne peggiorano la valutazione. In questo caso prevenire è meglio che curare.
Indossare la
protezione solare religiosamente. Utilizzare prodotti con almeno il 7% di ossido di zinco e un
SPF 30 o superiore, con protezione UVB e UVA ogni giorno, il che significa anche in città. Riapplicare la crema solare sulla pelle esposta ogni due ore in vacanza.
Lenire la pelle secca
lozioni idratanti. Consulta il medico se hai problemi, la
pelle molto secca è quella che mostra i segni più facilmente contribuendo ad un aspetto
prematuramente invecchiato.
Mangia bene e idrata l’organismo. Una
buona alimentazione ricca di
cibi antiossidanti contenuti in
frutta e
verdura, aiuta l'organismo a riparare la pelle.
Bere molta acqua aiuta a
idratare la
pelle dall'interno.
Medicina estetica perché no? Iniezioni di
tossina botulinica possono alleviare le rughe nel terzo superiore del viso, quelle di filler sono efficaci per il resto del volto. I
peeling chimici possono rimuovere le linee sottili e le lentiggini e levigare la pelle, i
filler antirughe possono rimpolpare la pelle e cancellare le linee. La
microdermoabrasione e il
microneedling cancellano le linee ultrafine, ringiovaniscono la carnagione e migliorano il tono e il colore della pelle. Il
resurfacing può migliorare la pelle danneggiata dal sole, le cicatrici, le rughe e altri problemi del viso. L’armamentario a disposizione è ampio e può essere usato con diversi gradi di intensità. Non è necessario fare tabula rasa delle rughe e dei segni, talvolta basta
migliorare le
linee più severe e migliorare
la texture per ottenere un
look naturale che non tradisce l’intervento del chirurgo o del medico estetico.
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