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Biorivitalizzazione: giovinezza e naturalezza senza bisturi

Biorivitalizzazione: giovinezza e naturalezza senza bisturi


Mer 01/04/2020 | Dott. Roberta Lovreglio

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Desiderare un aspetto curato, fresco e più giovane non è un reato! La bellezza senza bisturi è il sogno di molte donne. Per questo la medicina estetica del nuovo millennio si è specializzata per rispondere con soluzioni innovative, facendosi trovare presente all’appello.
Attualmente, infatti, la medicina estetica è in grado di fornire alternative sicure e capaci di garantire effetti naturali, in grado di migliorare la bellezza naturale della pelle senza eccedere con volumi o riempimenti eccessivi, quindi senza stravolgere armonie e proporzioni.

Attualmente assistiamo ad un aumento sostanziale di richieste per trattamenti mirati a contrastare crono e foto-aging, che siamo efficaci ma poco o ancor meglio per nulla invasivi, perfetti per prevenire i segni del tempo, a tutte le età.
Con il passare del tempo, la pelle del viso gradualmente cambia, e compaiono i tanto temuti segni del tempo. Si accentuano le rughe di espressione, la pelle è più secca e disidratata, compaiono lassità cutanea e i lineamenti non sono più perfettamente definiti.

Tutto questo è dovuto ad una diminuzione graduale della concentrazione di collagene, elastina ed acido ialuronico nel derma, il tessuto connettivo di sostegno e riempimento dell’epidermide.
Le fibre di collagene ed elastina si intercalano formando una forte rete di sostegno, mentre l’acido ialuronico, incorporando tante molecole di acqua, forma una sorta di gel che “riempie” la pelle e la sostiene, migliorandone turgore e morbidezza.

Quando la concentrazione di queste molecole diminuisce, la pelle perde elasticità, i tessuti tendono a “cadere” verso il basso, e il volto perde gradualmente sia il suo ovale che i suoi volumi. La minore elasticità della pelle porta inoltre le rughe ad accentuarsi e fissarsi, invecchiando l’espressività del viso nel suo complesso.

Oltre ai cambiamenti metabolici (crono aging), esistono anche fattori ambientali che sono implicati nell’invecchiamento della pelle, come ad esempio l’esposizione al sole o più in generale ai raggi UV. Parliamo in questo caso di foto-aging o foto-invecchiamento.
I raggi UV penetrano nell’epidermide e causano un aumento della concentrazione dei radicali liberi, molecole particolarmente reattive che accumulandosi possono danneggiare il DNA delle cellule. L’esposizione ai raggi UV porta anche a danni a livello delle fibre elastiche e dei capillari superficiali.
I segni caratteristici del foto-aging sono rughe unidirezionali, macchie cutanee e dilatazione delle pareti dei vasi sanguigni. Le zone più danneggiate sono quelle più esposte, quindi il volto e le mani.

Tra i trattamenti di medicina estetica più efficaci e innovativi per contrastare ed eliminare i segni del crono e del foto aging, la biorivitalizzazione con idrossiapatite di calcio è uno dei migliori e garantisce ottimi risultati già dalla prima seduta.

Biorivitalizzazione per il ringiovanimento cutaneo: il parere del medico


La biorivitalizzazione è capace di ridare nuova luce e nuova vita alla pelle del viso, del collo o del décolleté, restituendo naturalezza e la bellezza tipica dell’età giovanile.
Per scoprire di cosa si tratti abbiamo approfondito il tema con la Dottoressa Roberta Lovreglio, dermatologa.

“Attualmente, in campo medico estetico, il trattamento di biorivitalizzazione sta assumendo un’importanza notevole. La biorivitalizzazione, sia del viso che del corpo, permette alla cute di rimanere luminosa ed elastica per lungo tempo, rallentando tutti i danni dell'invecchiamento cutaneo: macchie, teleangectasie, ecc.

Tra i protocolli più attuali messi a punto in medicina estetica troviamo quello che prevede l’utilizzo di idrossiapatite di calcio, una nuova molecola che ci permette di affrontare tutte quelle zone e quei distretti che appaiono tra i più danneggiati dal crono-aging e dal foto-aging.

L’idrossiapatite di calcio è una molecola eccezionale, che fino ad oggi è stata utilizzata per il rassodamento del viso e continua ad esserlo, ma con le nuove diluizioni in DD e HDD (cioè ad alta densità) noi riusciamo ad affrontare e a coprire vaste zone corporee. Ci sono zone del corpo più danneggiate dal crono e foto aging, come quelle intorno alle ginocchia, nella zona sotto-mentoniera e la zona del décolleté.

Il trattamento di biorivitalizzazione si attua attraverso un filler a base di idrossiapatite di calcio totalmente riassorbibile. Il prodotto che si utilizza attualmente ha ottenuto tre approvazioni dall’FDA, l’Agenzia del Farmaco Statunitense.

L’idrossiapatite di calcio nella formulazione attuale prevista da protocollo stimola la stimolazione di nuovo collagene di tipo I, migliorando la qualità della pelle in termini di luminosità, compattezza, spessore ed elasticità, con risultati sicuri e duraturi.

L’idrossiapatite di calcio è sotto forma di microsfere, che stimolano i fibroblasti a produrre nuovo collagene ed elastina, per ricreare la struttura atta a “sostenere” il tessuti. Il protocollo prevede delle diluizioni che ci permettono di ottemperare a tutta quest’ampia area e zona cutanea dando ottimi risultati.

Complessivamente, il trattamento può prevedere un numero di sedute variabile da 3 a 4, e la valutazione va fatta a seconda del fototipo e dello stato di aging del paziente. Stiamo parlando insomma di una novità assoluta in campo medico estetico, una vera innovazione che ci permetterà di affrontare e risolvere problematiche antiestetiche in ampie e vaste zone del nostro corpo, focalizzando i punti in cui si concentra il danneggiamento cutaneo in maniera più marcata, sia nel crono che nel fotoaging."

Biorivitalizzazione: trattamento che rispetta i nuovi “trend” della medicina estetica


Attualmente i “trend” della medicina estetica rispettano le caratteristiche di mini-invasività, risultati sicuri e garantiti, tempi di convalescenza minimi o inesistenti e naturalezza dei risultati.

Il trattamento di biorivitalizzazione con microsfere di idrossiapatite di calcio si integra quindi perfettamente nel nuovo corso della medicina estetica, che è una branca della medicina ormai evoluta e matura, pronta per le sfide del nuovo millennio.

Il protocollo utilizzato è considerato sicuro dall’FDA, e permette di ottenere come risultato un ringiovanimento naturale del tessuto cutaneo senza bisturi, con una tecnica mini invasiva. Si parla più di prevenzione che di correzione: la medicina estetica punta ad ottenere risultati più naturali e armonici.

Secondo i dati dell’American Society Plastic Surgeons, il numero di richieste di trattamenti di medicina estetica è aumentato del 200 per cento rispetto al 2000. Questo trend positivo è sicuramente legato al fatto che il concetto di prevenzione è diventato un “must” anche in medicina estetica, con trattamenti garantiti e sicuri per rallentare e ritardare la comparsa dei segni del tempo.

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