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WAL Trattamento (Acqua lipo)


Mer 08/02/2023 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

La tecnica WAL, anche nota come acqua lipo, è un trattamento di medicina estetica che ha il fine di provvedere all’attenuazione e all’eliminazione delle raccolte focali di grasso da varie zone dell’organismo. Questa tecnologia utilizza dei getti di acqua pulsante e vanta un buon profilo di sicurezza, in quanto rimuove con estrema delicatezza gli adipociti dal loro tessuto di riserva. Il trattamento con WAL deve essere preventivamente raccomandato dal medico di medicina estetica dopo aver effettuato la visita.

COS’È

La tecnica WAL, acronimo di Waterjet Assisted Liposuction, anche conosciuta come acqua lipo, è una tecnica adoperata nel settore della medicina estetica per ridurre l’entità del tessuto grasso sottocutaneo, da quelle zone del corpo che si prestano con facilità alla raccolta focale dell’adipe, come i fianchi e le cosce.

A differenza della liposuzione classica, in cui le raccolte focali di grasso vengono “risucchiate” per aspirazione meccanica, nella tecnica acqua lipo getti di acqua pulsante, tra loro intervallati, sono diretti tramite cannule sugli adipociti.

L’effetto finale della tecnica consiste nel determinare l’allontanamento delicato degli adipociti, i quali sono rimossi attraverso una cannula del diametro di circa 3 millimetri.

Questa metodica viene indicata esclusivamente solo dopo che il medico di medicina estetica ha condotto la sua indagine preliminare ed escluso eventuali benefici alternativi ottenibili anche con l’allenamento fisico e la dieta.

INDICAZIONI

La tecnica WAL viene adoperata in quei casi in cui si rende necessario intervenire sull’attenuazione delle raccolte focali di grasso, considerando comunque di ottenere preventivamente una tonificazione o un dimagrimento con l’esercizio fisico mirato.

Nello specifico, la tecnica WAL può essere impiegata contro le raccolte adipose per quelle persone che:


  • Ne presentano una notevole presenza a livello dei fianchi;

  • Presentano cute afflosciata, grassa e poco tonica tra glutei e radice della coscia;

  • Si sono sottoposte a interventi di liposuzione meccanica non completamente riuscita e posseggono ora una pelle poco tonica.


PREOPERATORIO

La fase preliminare al trattamento di tecnica WAL è fondamentale per poter apprendere tutte le informazioni rilevanti da parte del paziente, giudicando la fattibilità della procedura.

Durante la prima visita dal medico di medicina estetica, la fase di anamnesi verte innanzitutto nel chiedere al paziente il suo stato generale e se abbia sofferto di qualche malattia di recente. Successivamente, il medico prende visione della lista dei farmaci attualmente assunti dal paziente, al fine di rilevare eventuali farmaci controindicati per la procedura.

Dopo questa fase, nell’anamnesi patologica prossima, il medico valuta innanzitutto se è possibile risolvere i problemi estetici riferiti dal paziente mediante il mantenimento di una dieta opportuna e della pratica costante nell’attività fisica. Qualora questo non fosse possibile o le lassità cutanee sono molto evidenti, allora si passa all’esame obiettivo.

L’esame obiettivo del paziente si impernia sull’ispezione accurata di tutte le regioni del corpo più soggette alla ritenzione di pelle poco tonica, come le cosce, l’addome e i fianchi, valutando anche l’eventuale presenza di segni infiammatori. Se non sussistono particolari controindicazioni alla procedura, il medico dichiara l’idoneità del paziente alla tecnica e gli suggerisce di astenersi dall’assunzione di farmaci pro-aggreganti, fumo e alcol nelle due settimane precedenti la data del trattamento.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

Il trattamento di tecnica WAL è effettuato in maniera assai poco invasiva, in regime ambulatoriale e con anestesia locale. La procedura si basa sull’inserzione di una cannula molto sottile, la quale viene introdotto sotto la cute attraverso delle incisioni minime.

La tecnica prevede l’erogazione di getti di acqua pulsanti e a intervalli pre-determinati, ottenendo un’irrigazione completa della zona di tessuto adiposo da trattare, fino ad allontanare in maniera non traumatica gli adipociti dal tessuto adiposo.

I fori sulla cute che sono utilizzati per l’inserzione delle micro-cannule di irrigazione e di aspirazione sono poi facilmente riassorbibili, senza lasciare evidenza dell’operazione condotta.

POST OPERATORIO

Può accadere che una singola seduta di tecnica WAL non sia sufficiente ad attenuare tutte le raccolte adipose individuate dal medico durante la visita ed è dunque necessario attenersi alle indicazioni ricevute, stimando un totale di almeno 2 o 3 sedute.

Dopo l’effettuazione della procedura non si riscontrano particolari complicazioni, tranne piccoli fastidi e gonfiori che possono manifestarsi in corrispondenza delle zone trattate. In tale caso è possibile applicare direttamente del ghiaccio o assumere antidolorifici al bisogno per controllare il dolore.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le complicazioni che possono comunemente manifestarsi in seguito ai trattamenti di tecnica WAL sono:

  • Sensazione di formicolio e parestesia;

  • Eritema;

  • Gonfiore;

  • Reazione avversa alla sostanza impiegata per l’anestesia locale.


FONTI:

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.


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