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UAL (liposuzione a ultrasuoni)


Mar 31/01/2023 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

Il trattamento di UAL è anche noto come liposuzione a ultrasuoni e consiste in una pratica para-chirurgica che agisce sui depositi di grasso più consistenti e tenaci, come quelli del mento o dell’addome. Il trattamento di UAL permette di ottenere dei risultati estetici molto soddisfacenti in quei soggetti che non possono ricorrere alla liposuzione diretta, per evitare danni ai tessuti o perché i depositi di adipe sono massivi.

COS’È

Il trattamento di UAL è una procedura di chirurgia estetica, che consente di ottenere dei risultati estetici molto soddisfacenti in quei soggetti che non possono ricorrere direttamente a tecniche di liposuzione meccanica diretta, perché le proprie raccolte di grasso sono eccessive e posizionate in punti poco accessibili.

La procedura si basa sull’erogazione mirata di ultrasuoni, i quali vengono originati da un apposito macchinario e trasferiti sulla cute per mezzo di un manipolo a sonda che viene poggiato sulla pelle.

Gli ultrasuoni permettono la liquefazione del tessuto adiposo, il quale viene allontanato più facilmente tramite il sistema linfatico e dunque tramite la circolazione dall’organismo.

Prima dell’erogazione degli ultrasuoni viene però applicata una soluzione salina tumescente, che permette di non aspirare anche liquidi utili per il tessuto.

Il trattamento di UAL è una tecnica propedeutica alla liposuzione vera e propria e consente di ottenere notevoli risultati estetici.

INDICAZIONI

Come detto, il trattamento di UAL è riservato a coloro che necessitano un trattamento estetico efficace sulle raccolte adipose focali tenaci del corpo umano.

In particolar modo, questa tecnica è indicata ai pazienti che intendono attenuare le raccolte di grasso posizionate nei seguenti punti:


  • Mento;

  • Gambe;

  • Interno delle cosce;

  • Superficie estensoria delle braccia;



PREOPERATORIO

Nella fase preliminare che porta al trattamento di UAL, il paziente deve sottoporsi a una accurata visita medica condotta dal chirurgo di medicina estetica. Durante la visita, il medico procede innanzitutto a raccogliere tutti i dati utili per il corretto inquadramento del paziente, registrando eventuali assunzioni di farmaci per patologie croniche e l’eventuale familiarità per malattie ereditarie, soprattutto nel caso di diatesi emorragiche.

Successivamente, chiarito il motivo per il quale il paziente si è recato alla visita, il medico procede all’ispezione approfondita dell’area sotto-cutanea indicata dal paziente, ispezionando con cura l’intero ovale del viso. A completamento della visita, si raccomanda al paziente di astenersi, nelle due settimane precedenti l’intervento, da fumo, alcol e farmaci ad attività aggregante.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

Il trattamento di UAL per il corpo è demandato all’esperienza di un chirurgo esperto della procedura e in genere non eccede l’ora e mezza di durata. Nel corso della visita preliminare all’intervento viene anche stimata la concentrazione di grasso presente, al fine di rilevarne la consistenza.

La prima tappa della procedura prevede l’applicazione di una soluzione salina e adrenalinica, detta soluzione tumescente, la quale, penetrando nel tessuto, evita che venga asportato anche liquido prezioso per l’omeostasi del tessuto stesso.

L’intervento di applicazione prosegue dunque con l’accensione del macchinario, l’impostazione della frequenza a cui erogare gli ultrasuoni secondo la discrezione del medico e la successiva applicazione del manipolo a sonda sulla superficie cutanea da trattare.

In base alla frequenza impostata, gli ultrasuoni possono raggiungere profondità specifiche al di sotto della cute, riscaldando notevolmente il tessuto e inducendo la coagulazione, che porta poi all’effetto di liquefazione desiderato.

POST OPERATORIO

Nella maggior parte dei casi, sono necessarie almeno due sedute di UAL per ottenere i risultati attesi e il trattamento raramente eccede l’ora e mezza di durata.

Nel periodo susseguente l’operazione di trattamento di UAL, il paziente deve avere cura di controllare il dolore ricorrendo all’assunzione di antidolorifici FANS, applicando in sede impacchi di ghiaccio per attenuare l’entità dell’edema prodotto nelle aree del viso trattate.

Risulta molto importante, specie nelle prime settimane, cercare di riposare mantenendo le zone trattate immobili, evitando gli sforzi e le tensioni in quelle zone.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Il trattamento di UAL può portare alla comparsa delle seguenti complicanze:

  • Sanguinamento lieve o modesto;

  • Ecchimosi;

  • Ulcerazione;

  • Ritenzione linfatica;

  • Linfedema;

  • Infezione;

  • Reazione avversa alla sostanza impiegata per l’anestesia nella successiva fase di aspirazione meccanica del grasso (liposuzione diretta).


Fonti:

  • Valerio Cervelli, Benedetto Longo. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.

  • Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014

  • Maurizio Cavallini, Daniele Blandini, Maurizio Priori, Liposuzione,


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