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Ossa nasali


Mar 13/12/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

Le ossa nasali rappresentano la componente ossea della piramide nasale, formate da due ossa affrontate nel piano mediale e articolate in alto con l’osso frontale e lateralmente con le ossa mascellari. La plastica ricostruttiva del naso è un intervento chirurgico avente il fine di rimodellare sul piano estetico il profilo e la morfologia del naso e costituisce una delle procedure maggiormente richieste nel campo della chirurgia estetica. La plastica ricostruttiva del naso permette di modificare secondo il proprio desiderio le dimensioni del naso e la sua morfologia, migliorando l'armonia globale della porzione media del viso. La plastica delle ossa nasali viene attuata anche e soprattutto in ambito traumatologico.

COSA SONO

Le ossa nasali sono due ossa riunite medialmente che rappresentano la porzione sommitale della piramide nasale, costituendone l’impalcatura ossea.

Le ossa nasali si articolano superiormente con i processi nasali dell’osso frontale e lateralmente con le branche ascendenti delle ossa mascellari.

A differenza di altre componenti del naso, formate da cartilagine, si interviene sulle ossa nasali quando si fratturano o quando si dislocano a causa di varie patologie. Poiché le ossa nasali lussate o fratturate causano anche una disfunzione estetica, sono spesso corrette tramite interventi combinati di plastica ricostruttiva e chirurgia estetica.

La plastica ricostruttiva del naso consente dunque di modificare la conformazione del profilo del naso, andando incontro ai desideri del paziente o correggendo uno stato urgente come una frattura scomposta delle ossa nasali post-traumatica.

INDICAZIONI

Le indicazioni maggiori per chi vuole sottoporsi a un intervento di plastica ricostruttiva delle ossa nasali sono:


  • Coloro che hanno una retrazione delle ali del naso;

  • Frattura delle ossa nasali;

  • Lussazione delle ossa nasali;

  • Compressione delle ossa nasali a causa di tumori infiltranti o altri processi patologici.


PREOPERATORIO

La fase preliminare all’intervento di plastica ricostruttiva del naso delle ossa nasali prevede il sostenimento di un colloquio tra il soggetto candidato all’operazione e il chirurgo plastico esperto della procedura. Inizialmente, il medico valuta tutte le informazioni anamnestiche riferite dal paziente, con particolare riguardo alla presenza di malattie o condizioni genetiche ricorrenti in famiglia. È anche importante esaminare l’eventuale presenza di traumi nasali o agli zigomi o di infezioni, nonché delle terapie che sono state effettuate per la cura.

Successivamente all’anamnesi, il medico chirurgo procede all’esame obiettivo della metà inferiore del volto del paziente, considerando la morfologia e l’estensione del naso. In questa fase, il medico documenta anche sul piano fotografico la caratterizzazione del naso, al fine di operare un utile raffronto nella fase post-operatoria. Qualora il paziente venga giudicato idoneo all’intervento, il medico gli raccomanda di astenersi da abitudini voluttuarie come il fumo e il consumo di alcol nelle due settimane precedenti la data dell’intervento. Solitamente viene anche richiesto di sospendere eventuali farmaci anti-aggreganti, sempre nelle due settimane precedenti la data dell’intervento, salvo diversa indicazione.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

L'intervento di plastica ricostruttiva del naso viene condotto in regime ambulatoriale con anestesia locale oppure in Day Surgery con ricovero di una notte nei casi più complessi. In genere questo tipo di intervento può eccedere anche le due ore di tempo.

La tecnica dell'intervento di plastica ricostruttiva nasale prevede l’effettuazione di una o più incisioni chirurgiche a livello nasale, nei punti in cui è necessario intervenire. Solitamente l’operazione è personalizzabile dal chirurgo in base alle caratteristiche anatomiche del paziente e può anche prevedere l’asportazione di piccole tumefazioni.

Anche nella rinosettoplastica le varie fasi dell'intervento sono personalizzate a seconda della morfologia del naso del paziente e prevedono in ogni caso l'esecuzione di una o più incisioni chirurgiche, con tecnica aperta o chiusa. In questo caso l’intervento è meno complesso in quanto si agisce solo ripristinando il normale allineamento delle narici mediante il setto.

Nella parte finale dell'intervento chirurgico, le incisioni vengono chiuse e suturate e si procede ad effettuare una medicazione.

POST OPERATORIO

La fase post operatoria degli interventi di plastica ricostruttiva del naso prevede l’assorbimento spontaneo dei punti di sutura nel tempo massimo di una settimana dalla data dell’intervento.

Il paziente deve avere però cura nelle prime settimane di elevare il capo sul letto durante il riposo, evitando al contempo attività faticose che possano mettere in tensione il viso come l'aerobica o il soffiamento del naso stesso.

Nei primi tempi possono essere applicati degli impacchi di ghiaccio locali e possono essere assunti dei farmaci antidolorifici per il controllo del dolore.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le principali complicazioni che possono emergere dall'intervento di plastica ricostruttiva del naso per le ossa nasali sono:

  • Formazione di raccolte petecchiali;

  • Emorragia;

  • Infezione;

  • Ecchimosi;

  • Reazione avversa alla sostanza utilizzata per l'anestesia locale.


FONTI:

  • Valerio Cervelli, Benedetto Longo. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.

  • Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014


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