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Lipolisi


Mer 05/10/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

La lipolisi indica, in generale, quel processo di degradazione biologica secondo cui i grassi vengono digeriti e utilizzati per i meccanismi biochimici dell’organismo, tra cui quello di fornire energia ai vari tessuti. Nel campo della medicina estetica, invece, la lipolisi è un procedimento mediante il quale si provvede a dissolvere il tessuto adiposo dalle zone del corpo dove è presente in eccesso, attenuando il relativo inestetismo. Questo trattamento può essere applicato con metodologie differenti e il fine ricercato è sempre il medesimo: la graduale scomparsa delle raccolte focali di grasso.

COS’È

La lipolisi, come suggerisce il nome stesso, è il processo secondo cui gli acidi grassi stoccati come riserva nell’organismo vengono dapprima mobilitati e poi digeriti, venendo progressivamente degradati.

Nello specifico settore della medicina estetica, la lipolisi si configura invece come una tecnica utile ad attenuare palesemente le raccolte focali di grasso dalla superficie corporea, nelle zone in cui il tessuto adiposo attecchisce maggiormente, come a livello dei fianchi o delle cosce.

Risulta possibile intervenire con la lipolisi mediante l’esecuzione di diverse tecnologie, tra cui la cosiddetta lipolisi chimica, che sfrutta l’azione emulsionante di diverse sostanze “sciogli-grasso”, in grado di combinarsi con gli acidi grassi e dissolverli. In alternativa, è stata recentemente introdotta la tecnica di laser-lipolisi, che si basa sull’erogazione di specifici fasci di luce laser, utili a venire indirizzati appositamente sulle raccolte di grasso, attenuandole progressivamente.

INDICAZIONI

Come detto, la lipolisi viene adoperata in quei casi in cui si rende necessario intervenire sulla formazione di raccolte focali di grasso, considerando comunque di ottenere un dimagrimento con la dieta e l’esercizio fisico.

Nello specifico, la lipolisi può essere impiegata contro le adiposità, o raccolte focali di grasso, che tendono ad attecchire a livello di queste zone:


  • Addome;

  • Vita;

  • Fianchi;

  • Cosce;

  • Glutei;



PREOPERATORIO

La fase preliminare al trattamento di lipolisi è fondamentale per poter apprendere tutte le informazioni rilevanti da parte del paziente, giudicando la fattibilità della procedura.

Durante la prima visita dal medico di medicina estetica, la fase di anamnesi verte innanzitutto nel chiedere al paziente il suo stato generale e se abbia sofferto di qualche malattia di recente. Successivamente, il medico prende visione della lista dei farmaci attualmente assunti dal paziente, al fine di rilevare eventuali farmaci controindicati per la procedura.

Dopo questa fase, nell’anamnesi patologica prossima, il medico valuta innanzitutto se è possibile risolvere i problemi estetici riferiti dal paziente mediante il mantenimento di una dieta opportuna e della pratica costante nell’attività fisica. Qualora questo non fosse possibile o le lassità cutanee sono molto evidenti, allora si passa all’esame obiettivo.

L’esame obiettivo del paziente si impernia sull’ispezione accurata di tutte le regioni del corpo più soggette alla ritenzione di grasso, come le cosce, l’addome e i fianchi, valutando anche l’eventuale presenza di segni infiammatori. Se non sussistono particolari controindicazioni alla procedura, il medico dichiara l’idoneità del paziente alla tecnica e gli suggerisce di astenersi dall’assunzione di farmaci pro-aggreganti, fumo e alcol nelle due settimane precedenti la data del trattamento.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

Il trattamento di lipolisi può essere effettuato in differenti modalità, tra cui:

  • Lipolisi chimica, la quale viene eseguita tramite la somministrazione di un apposito preparato, noto come Soluzione Aqualix. Questa soluzione viene inoculata direttamente a livello delle raccolte focali di grasso, emulsionando i grassi e facilitandone l’eliminazione.

  • Lipolisi mesodermica, mediante la quale vengono iniettate delle sostanze ad azione “sciogli-grasso” che agiscono come i sali biliari, interfacciandosi con la superficie apolare del grasso e avviandone il deflusso.

  • Laser-lipolisi. La laser-lipolisi è una tecnica di recente introduzione che mira a trasformare le raccolte di grasso in sostanze estraibili dalla cute, dopo l’applicazione di una specifica sonda laser che viene immessa in corrispondenza diretta delle adiposità.


POST OPERATORIO

In genere, una sola seduta di lipolisi non è mai sufficiente ad attenuare tutte le raccolte di grasso indicate dal paziente durante la visita ed è dunque necessario attenersi alle indicazioni del medico, stimando un totale di almeno 7 o 10 sedute.

Dopo l’effettuazione della procedura non si riscontrano particolari complicazioni, tranne piccoli fastidi e gonfiori che possono manifestarsi in corrispondenza delle zone trattate. In tale caso è possibile applicare direttamente del ghiaccio o assumere antidolorifici al bisogno per controllare il dolore.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le complicazioni che possono comunemente manifestarsi in seguito ai trattamenti di lipolisi sono:

  • Sensazione di formicolio e parestesia;

  • Eritema;

  • Gonfiore;

  • Reazione allergica alla sostanza lipolitica iniettata.


FONTI:

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.


 


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