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Lipostruttura

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Mer 19/12/2018 | Dott. Tania Basile

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L’intervento di lipofilling è una tecnica che consiste nel prelievo dal paziente di tessuto adiposo, che viene aspirato dai punti in cui è presente in eccesso, e nel suo reinserimento nell’area da trattare dopo preparazione adeguata. Il presupposto alla vitalità del trapianto autologo è dato dagli innesti dove generalmente non si conserva la vascolarizzazione con il sito donatore, quindi è l’unico contatto con i tessuti vascolarizzati dai quali trarrà in seguito il nutrimento necessario formando in questo modo connessioni vascolari.


La tecnica del lipofilling è pertanto indicata per correzioni a livello del volto, del seno degli occhi, insomma ove non ci sia una grande richiesta di cellule adipose poichè reiniettandole poichè aree troppo grandi non riescono, non venendo ad avere contatti con i tessuti vascolarizzati andando incontro ad eventuali processi di necrosi o ad altre problematiche.


Il lipofilling presenta molto problemi, innanzitutto buona parte buona parte degli adipociti vengono danneggiati dall’aspirazione e, una volta impiantati, spesso non sopravvivono; un altro problema è dato dalla necessità di porre le cellule adipose trapiantate a contatto con i tessuti vascolarizzati quindi bisogna effettuarlo su aree non troppo grandi.


Il cambiamento: la lipostruttura


Coleman nel 1998 mise a punto la tecnica della lipostruttura (tecnica di Coleman) che risolse tutti i problemi del lipofilling; la sua tecnica consta di tre fasi:



  • Prelievo del tessuto adiposo;

  • Centrifugazione;

  • Iniezione del composto ottenuto nell’area da trattare.


Il prelievo del tessuto adiposo nella lipostruttura avviene con siringhe con micro-aghi; il tessuto adiposo invece viene aspirato tramite una siringa normale, viene in seguito centrifugato per separare le cellule adipose vitali da quelle danneggiate ed infine una volta purificato viene iniettato con piccole siringhe.


La tecnica di Coleman utilizza la procedura di purificazione tramite centrifugazione, anche se oggigiorno sono state messe a punto anche altri sistemi che prevedono: il lavaggio, la decantazione e la filtrazione (Lewis CM . 1993;Boschert MT et al . 2002).


Lipostruttura tecnica di Coleman: il funzionamento


Vediamo come funziona la tecnica di Coleman: La siringa con il tessuto adiposo prelevato precedentemente viene posizionata in una centrifuga ed avviene la centrifugazione che separerà le parti utili e quelle meno utili.


In seguito, la fase di decantazione purifica le cellule adipose senza creare trauma alcuno. La lipostruttura è molto vantaggiosa, anche se si perde un pò di tempo durante l’intervento nell’attesa di questo processo, il tutto dipende dalla fase di centrifugazione. La filtrazione, ultima fase, invece prevede la raccolta del tessuto adiposo ed il conseguente lavaggio del tessuto raccolto con soluzione fisiologica ed infine una leggera pressione, per l’eliminazione dei liquidi in eccesso. (Lewis CM. 1993; Boschert MT et al. 2002).


In questo modo vengono infiltrate le cellule vitali, in grado di attecchire nella nuova sede di impianto. Il re-impianto e la modalità con cui viene eseguito ne influenzano la buona riuscita. L’infiltrazione di tessuto adiposo avviene mediante numerose piccole cavità, in ognuna avviene la deposizione di una minima quantità. La rete delle piccole cavità nelle quali si inietta il tessuto adiposo crea una “struttura” adiposa su diversi strati, da cui nasce anche il nome di questa procedura; per tali ragioni infatti viene definita lipostruttura. L’iniezione deve essere effettuata in profondità per creare un effetto 3D che consenta il contatto di tutte le cellule adipose con il sito ricevente. La cannula che viene usata per creare il tunnel deve essere tonda per evitare lesioni eventuali o dei tessuti o delle cellule adipose al fine ultimo di creare meno traumi possibili durante l’operazione di lipostruttura.


La tecnica di Coleman o lipostruttura è molto utile nella correzione di deficit di volume e le asimmetrie che possono formarsi con il tempo, per ridefinire la zona glutea, ma anche il seno, le occhiaie ed anche il viso in generale. A livello del seno trova ampia applicazione sia nella chirurgia estetica che nella chirurgia ricostruttiva in seguito a tumore al seno. A livello del viso, quindi per le occhiaie e per chi ha il viso scavato, il lipofilling ed anche la lipostruttura hanno il fine ultimo di attenuare i solchi e le rughe, correggendo e rimodellando i volumi.


L’intervento di lipostruttura è un’operazione programmata dal medico chirurgo plastico, dopo approfondita anamnesi ed esame clinico. Viene quindi valutato il lavoro da effettuare e le aree più adatte per il prelievo del tessuto adiposo e l’elaborazione del processo preoperatorio delle zone ove necessario intervenire.


Il paziente dovrà seguire un protocollo comprendente le cose da fare e le cose da non fare sia in fase pre che post- operatoria, considerando che le accortezze non sono mai abbastanza quando si affrontano interventi di questo tipo. La scelta del tipo di anestesia è strettamente dipendente in base alla durata dell’intervento e potrà essere locale o generale. Lo stesso vale per il regime di ricovero che può variare da day hospital ad un ricovero breve.


Un intervento di lipostruttura o tecnica di Coleman dura solitamente circa 2 ore, a seconda delle zone da trattare. L’intervento di lipostruttura nella zona del seno ad esempio termina con un bendaggio elastico e compressivo molto utile nella riduzione di eventuali ematomi o di edemi nel post-operatorio ed esso viene mantenuto generalmente per qualche settimana dopo l’intervento.


Anche se l’intervento di lipostruttura non risulti essere doloroso, nel post-operatorio può succedere di avvertire un leggero fastidio o un indolenzimento del tutto riducibile e sopportabile con l’utilizzo di qualche antidolorifico.


Il ritorno alle attività di tutti i giorni avviene nel giro di alcune settimane ed il risultato sarà raggiunto intorno al sesto mese dall 'intervento, con l’ottenimento del miglioramento estetico duraturo della regione trattata .


Fonti:

testo: Facial Plastic and Reconstructive Surgery (Lewis CM. 1993; Boschert MT et al. 2002).

http://www.sicpre.it/lipofiling-lipostruttura/

http://www.sicpre.it/lipofilling-ai-glutei-la-posizione-della-task-force/

http://www.sicpre.it/wp-content/uploads/2015/12/Protesi_o_grasso_per_aumentare_il-seno.pdf

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