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Ethnic Plastic Surgery


Lun 09/05/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

L’Ethnic Plastic Surgery, anche nota come chirurgia plastica etnica, è un approccio metodologico chirurgico improntato alla modificazione dei tratti facciali delle principali etnie presenti nel mondo. Questo tipo di chirurgia sta prendendo piede soprattutto negli ultimi tempi e si basa sul desiderare di possedere dei tratti facciali simili a quelli di particolari etnie, ad esempio della popolazione asiatica. Questo approccio chirurgico può essere eseguito in vari modi e inseguendo vari obiettivi ma è sempre demandato all’abilità di un chirurgo plastico esperto della procedura.

COS’È

L’Ethnic Plastic Surgery è una modalità di esecuzione della chirurgia plastica, volta a modificare le caratteristiche somatiche di un individuo, il quale desidera poter rassomigliare a persone appartenenti a un’altra etnia. Ad esempio, una persona che risiede in Europa può voler modificare la forma dei propri occhi per poter assomigliare a una persona asiatica. La chirurgia plastica etnica si impegna nel perseguire questo obiettivo, adottando le tecniche chirurgiche conosciute per modificare la morfologia di alcuni tratti somatici (per lo più facciali).

Allo stesso modo, l’Ethnic Plastic Surgery può anche essere considerata alla stregua di una chirurgia plastica a impronta conservativa. Ad esempio, se una persona asiatica desidera sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica, egli può volere che i propri tratti somatici non vengano intaccati dalla chirurgia, essendo fiero di quei tratti che dimostrano la sua appartenenza a una certa etnia. In sostanza, la chirurgia plastica etnica si adopera per andare incontro ai desideri di una persona che vuole mantenere i propri tratti somatici etnici oppure vuole modificarli, somigliando ad altri gruppi etnici.

INDICAZIONI

Come detto, l’Ethnic Plastic Surgery si rivolge a tutti coloro che desiderano mutuare alcuni tratti somatici, caratteristici di una particolare etnia, soprattutto concentrati a livello facciale. Ad esempio, può accadere che una persona asiatica voglia sottoporsi a un intervento di blefaroplastica per far sì che la forma dei suoi occhi sia “occidentalizzata”, senza la caratteristica forma a mandorla.

Allo stesso tempo, la chirurgia etno-sensibile si preoccupa di attuare interventi di chirurgia plastica estetica sulle persone, facendo attenzione a non modificare quei tratti somatici tipici dell’etnia cui appartengono, su espressa richiesta del paziente.

Ovviamente, in tutti questi casi è doveroso richiedere la professionalità e l’intervento di un chirurgo plastico esperto in Ethnic Surgery, che conosce a fondo la materia e dimostra sensibilità all’argomento.

PREOPERATORIO

A prescindere dalla specifica operazione chirurgica che verrà eseguita, è necessario che il paziente candidato all’intervento intrattenga con il chirurgo plastico un approfondito colloquio, volto sia a esaminare fisicamente il paziente che a saggiarne i suoi propositi. Dopo aver raccolto le varie informazioni anamnestiche riguardanti lo stato di salute globale e la presenza di malattie acute o croniche in atto, il medico valuta il convincimento del paziente a voler intraprendere un’operazione del genere, e ne descrive rischi e benefici.

Successivamente, si passa all’esame obiettivo, dove il medico procede all’accurata ispezione delle aree anatomiche, sulle quali il paziente ha manifestato il desiderio di voler intervenire. Ricorrendo anche alla palpazione o ad esami strumentali, il medico valuta la fattibilità dell’intervento e prescrive al paziente degli esami ematochimici da svolgere, oltre che a raccomandarsi di astenersi da fumo e alcol nelle due settimane precedenti l’intervento.

TIPOLOGIE DI INTERVENTO

L’Ethnic Plastic Surgery comprende varie tipologie di intervento chirurgico, che dipendono dal particolare tratto somatico facciale che si vuole acquisire o modificare.

I due interventi chirurgici maggiormente eseguiti nella Ethnic Plastic Surgery sono:


  • Attraverso la chirurgia palpebrale, o blefaroplastica, si può agire sulla cute che riveste le palpebre creando artificialmente delle pieghe aggiuntive, oppure si può agire sui canti. I canti rappresentano il punto di unione della palpebra superiore e della palpebra inferiore e, attraverso procedure note come cantoplastica, possono essere modificati per rassomigliare alla morfologia asiatica o occidentali degli occhi.

  • La rinoplastica è un intervento che chirurgico che va a modificare la morfologia del naso, concentrandosi sulle ali del naso o sula forma delle narici. Alcune persone africane, potrebbero sottoporsi a questo intervento per diminuire la distanza del setto, assomigliando maggiormente alle persone occidentali.


POST OPERATORIO

Nella fase post-operatoria, i pazienti devono attenersi con scrupolo alle raccomandazioni fornite dal chirurgo, che variano a seconda del tipo di intervento. Di norma, è sempre necessario applicare con costanza impacchi di ghiaccio nelle aree trattate e assumere antidolorifici FANS per controllare il dolore.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le maggiori complicazioni che possono derivare da un intervento di Ethnic Plastic Surgery sono:

  • Edema;

  • Sanguinamento;

  • Formazione di cicatrici vistose o cheloidi;

  • Infezione;

  • Problemi di ordine psicologico;

  • Reazioni avverse alla sostanza anestetizzante somministrata.


FONTI:

  • Valerio Cervelli, Benedetto Longo. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.

  • Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014


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