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Selfie face e la nuova percezione di bellezza

Selfie face e la nuova percezione di bellezza


Ven 08/05/2015 | Dott. Attilio Paolo Buccomino

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Nella civiltà dei “selfie” e delle “App” che permettono di ritoccare a nostro piacimento i nostri ritratti fotografici, ci troviamo spesso ad incontrare pazienti che hanno perso il senso del rapporto con la propria immagine naturale e arrivano sempre più frequentemente a chiederci modifiche innaturali tanto irrealizzabili quanto non giustificate da un corretto punto di vista medico.


Realmente l’utilizzo pervasivo degli smart-phone, oltre a causare il “digital ageing”, meglio conosciuto come “invecchiamento da cellulare”, incide sempre di più sull’autopercezione della bellezza: “l’osservazione continua del proprio viso rende i pazienti molto sensibili a imperfezioni ed inestetismi cui non avrebbero dato troppo peso negli anni passati” ci spiega il Dott. Attilio Paolo Buccomino, chirurgo estetico che sta studiando con particolare attenzione il nuovo trend del "selfie" e della “universal beauty” ricercata dalle nuove generazioni che si avvicinano alla medicina estetica.


Selfie face, trend e ricerca della bellezza


“Pensare di modificare i tratti del proprio volto – come avere occhi più grandi o smagrire i lineamenti o sollevare gli zigomi - per risultare virtualmente perfetti quando si scattano dei Selfie, allontana le persone da una corretta ricerca della vera bellezza, da un ringiovanimento naturale che deve sempre partire dalla salute della nostra pelle”, precisa il Dott. Buccomino che chiarisce la sua filosofia medico-estetica:“La cura della pelle inizia dalla modifica delle nostre cattive abitudini: stando attenti al fumo, all’esposizione solare, all’eccesso di lampade, adottando un corretto stile di vita e migliori abitudini alimentari. Il tono, l’aspetto e l’idratazione della pelle si possono mantenere e salvaguardare con l’uso di cosmetici topici mirati ai diversi tipi di pelle, o anche migliorare con i nuovi trattamenti iniettivi che ci consentono di correggere molti inestetismi che realmente creano disagio al paziente.


Opzioni di trattamento in medicina estetica


I progressi compiuti dalla medicina estetica, spiega il dott. Buccomino, hanno ampliato ulteriormente le opzioni di trattamento: la tossina botulinica ci consente di distendere le rughe, di sollevare il sopracciglio e restituire ampiezza allo sguardo,di conferire una luminosità maggiore alla cute. L’azione di questo farmaco può essere affiancata dall’impiego di filler dermici - come l’acido ialuronico o l’idrossiapatite di calcio – che ci permettono di correggere rughe sottili e profonde, ridefinire le linee e l’armonia del volto, correggere le asimmetrie, liftare e restituire i volumi persi.


In particolare l’idrossiapatite di calcio svolge una vera e propria azione di bio-ristrutturazione della cute se iniettata con tecniche avanzate di diluizione e da specialisti di provata esperienza. La bellezza e la salute della pelle possono essere ulteriormente migliorate attraverso l’uso di nuove tecnologie, come gli ultrasuoni microfocalizzati ed eco-guidati.


Questa innovativa metodica americana, precisa il dott. Buccomino, approvata dalla FDA per il lifting non chirurgico di viso, collo, décolleté e sopracciglia, sfrutta l’azione degli ultrasuoni microfocalizzati per attivare un processo di ringiovanimento naturale della pelle.


Il meccanismo d’azione è quello d’indurre la produzione di nuovo collagene attraverso un riscaldamento termico controllato delle strutture profonde subdermiche per sollevare e rassodare la cute. Un processo di ristrutturazione naturale del derma che segue la nostra biologia e abbisogna di tempi più lunghi per ottenere i risultati dimostrati da moltissimi studi clinici.


Il fine di ogni medico estetico è quello di curare la salute e la bellezza della persona senza mai stravolgere o modificare i tratti originali, offrendo solo risultati reali raggiungibili attraverso procedure validate e sicure.


Se l’obiettivo che uno specialista persegue dopo anni di studi ed esperienze cliniche – afferma il dottor Attilio Buccomino - è quello di un ringiovanimento progressivo, naturale, raffinato e senza eccessi, diventa importante ricordare agli utenti web , soprattutto alle nuove generazioni “native”, che modificare per gioco i propri selfie con una “App” è sicuramente divertente, ma può diventare fuorviante per la percezione del nostro aspetto fino a far sembrare piacevoli e possibili le modifiche apportate.


La medicina estetica non è un gioco, conclude il dott. Buccomino, ma è una scienza che continua a sviluppare dall’antichità una sola Applicazione per il ringiovanimento armonico dei pazienti; l’unica “App” regolata dalla legge e rispettosa della nostra salute: la mano esperta dei migliori specialisti.

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Buccomino Attilio Paolo

Autore

Chirurgia plastica, Medicina estetica

Milano (MI)

Seregno (MB)


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