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Lifting del sopracciglio: il futuro è bisturi-free

Lifting del sopracciglio: il futuro è bisturi-free


Mer 11/05/2016 | Dott. Elvira Danila Pistolesi

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Lo sguardo è uno dei segmenti più importanti del volto, tanto per la comunicazione non verbale, che rispecchia la nostra personalità, quanto per esprimere emozioni e vissuti.


Viviamo nell’era dell’ipertecnologia, legati a strumenti di comunicazione per restare connessi, ma il potere dello sguardo è tra le forme di contatto più “ravvicinato” ed intimo che esitano in natura.


Anche le ricerche hanno appurato che guardarsi negli occhi è un meccanismo ancestrale, come dimostra la precocità con cui i bambini guardano negli occhi la mamma, e come tale estremamente complesso.


Non sorprende, pertanto, che in medicina estetica, per il trattamento dell’area perioculare metodiche e trattamenti siano tecnologicamente sempre più all’avanguardia.


 


Il ringiovanimento dello sguardo


Come rendere uno sguardo più giovane, fresco, riposato ed attraente per contrastare anche le minacce legate al progredire dell'età?


Sicuramente, risponde la dott.ssa Pistolesi, nel panorama delle diverse metodiche e trattamenti, per ottenere un risultato efficace, occorre prendere in considerazione più aspetti.


In primis, è opportuno trattare l’arcata sopraccigliare, soggetta a cedimento con l’avanzare dell’età. Per quest’area è possibile ricorrere al lifting del sopracciglio chirurgico o tramite l’opzione non chirurgica, ovvero le metodiche non invasive che consentono di ottenere la sopraelevazione del sopracciglio, che tende a cedere.


 


Ringiovanimento dello sguardo senza invasività


Il risultato di ringiovanimento dello sguardo, senza ricorrere alla chirurgia, può essere ottenuto in diversi modi.


Uno dei trattamenti disponibili per agire sul ringiovanimento dello sguardo, prosegue la dott.ssa Pistolesi, è la tossina botulinica, che inibisce i muscoli orbicolari, i muscoli corrugatori, determinando, di conseguenza, un innalzamento del sopracciglio, in maniera reversibile. L’effetto della tossina botulinica non è permanente, la sua durata è di qualche mese.


La tossina botulinica, doppiamente diluita e iniettata a livello intradermico e non intramuscolare (parliamo di micro-botulino), può essere utilizzata per ridurre le rughe perioculari, le cosiddette zampe di gallina. In questo modo, anche a livello della palpebra inferiore possiamo ottenere un “tensionamento” con effetto distensivo, delle micro rughe.


Infine, è possibile ricorrere ai filler per completare il trattamento ed utilizzarli sia a livello del sopracciglio nella parte laterale, per dare una maggiore convessità, che del livello della parte mediale nell'osso scavato con aspetto spettrale e del livello del cosiddetto “TEAR TROUGH” nel solco lacrimale, nella parte inferiore lateralmente al naso.


 


Gli ultrasuoni microfocalizzati, l’alternativa non chirurgica di ultima generazione


Parlando di ringiovanimento dello sguardo e di tecniche non chirurgiche è doveroso parlare degli ultrasuoni microfocalizzati.


Gli ultrasuoni microfocalizzati, precisa la dott.ssa Pistolesi, sono un trattamento di ultimissima generazione che in modo totalmente non invasivo, quindi mediante l’ausilio degli ultrasuoni, permettono di ringiovanire l’area trattata in modo naturale.


Gli ultrasuoni microfocalizzati sono onde ultra sonore, che invece di agire a raggi paralleli, vengono fatti convergere in un fuoco molto piccolo (meno di un millimetro cubo) creando così dei microfoci di meno di un millimetro cubo di coagulazione cioè di denaturazione del collagene, che dà luogo poi ad una neocollagenesi, ovvero alla formazione di nuovo collagene più tensivo e più traente.


Le aree di applicazione degli ultrasuoni microfocalizzati a nella zona sopraccigliare sono: a livello delle rughe perioculari e a livello della palpebra inferiore.


E’ importante ribadire, conclude la dott.ssa Pistolesi, che si tratta di una metodica sicura ed efficace che però deve essere attuata esclusivamente da medici formati e con attrezzature riconosciute ed approvate da FDA o dalla Comunità Europea.


Importantissimo è anche l’ausilio ecografico con gli ultrasuoni microfocalizzati, che consente di intervenire in massima sicurezza, senza interferire con strutture vitali come le ossa che possono determinare effetti collaterali importanti come periostiti.


Da non dimenticare è l’efficacia degli ultrasuoni microfocalizzati: indirizzando gli ultrasuoni microfocalizzati realmente al target cioè al collagene e ai tralci fibrosi del tessuto adiposo determinando una contrazione e quindi un effetto tensivo finale, con risultati progressivi e graduali di ringiovanimento cutaneo.


 


 

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