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Biostimolazione contro l’invecchiamento cutaneo

Biostimolazione contro l’invecchiamento cutaneo


Gio 09/04/2015 | Dott. Tania Basile

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La biostimolazione contro l’invecchiamento cutaneo usa dei trattamenti, per restituire alla pelle una condizione biologica ottimale. I trattamenti possono essere usati da soli o in sinergia con altri per ottenere migliori risultati o per mantenerli nel tempo.


 


In genere si tratta di iniezioni locali di aminoacidi, coenzimi, vitamine e acido ialuronico, per la stimolazione di produzione di collagene ed elastina. 


La tecnica di biostimolazione cutanea del viso e del corpo oggi è possibile anche grazie all’uso dei fattori della crescita delle piastrine, il fattore PRP. Questa tecnica sfrutta i fattori di crescita contenuti nel plasma umano per mezzo di un campione di sangue prelevato dalla stessa persona. Il sangue così ottenuto sarà trattato e successivamente iniettato nella zona da trattare, ottenendo un ringiovanimento della pelle.


 


Biostimolazione contro l’invecchiamento cutaneo e il senso di ristrutturazione


La ristrutturazione epidermica avviene grazie alla stimolazione dell’attivazione dei fibroblasti per la produzione di collagene di tipo I mediante iniezione intradermica di una soluzione specifica per questo scopo consentendo così una correzione dell’aspetto invecchiato della pelle del viso o del corpo.


 


Biostimolazione contro l’invecchiamento cutaneo e gli attivatori di Bio-Rivitalizzazione


La Bio-Rivitalizzazione consiste nell'uso di una soluzione a base di acido ialuronico non reticolato e di un complesso multivitaminico che consente di migliorare la tonicità e l'elasticità della pelle del viso o del corpo


I risultati permettono di ottenere una carnagione:



  • più soda e levigata

  • più idratata e ringiovanita

  • riduzione delle rughe


Di solito sono richieste 4 sedute, distanziate tra loro da 7 a 15 giorni e che possono essere eseguite su:



  • viso

  • collo

  • décolleté

  • mani

  • corpo


I trattamenti possono essere combinati con la radiofrequenza o gli ultrasuoni microfocalizzati per un’azione sinergica anche di lifting non chirurgico.  


Il miglioramento è apprezzabile dai primi giorni ed è massimo a 20 o 30 giorni, rimanendo stabile per molti mesi. I risultati durano circa 1 anno, poi deve essere prevista una sessione di mantenimento. 


I risultati visibili sono:



  • Aumento della tensione della pelle

  • Aumento volume degli zigomi

  • Aspetto sano della pelle (Luminosità, colore, levigatezza, morbidezza)

  • Riduzione delle micro-rughe

  • Diminuzione della flaccidità



Biostimolazione contro l’invecchiamento cutaneo: quando si usa il Peeling chimico


Un peeling chimico consente un rinnovamento degli strati cutanei:



  • con una profondità variabile

  • a seconda del metodo

  • della sostanza chimica utilizzata

  • del tempo di esposizione

  • del tipo di pelle


Il peeling chimico consiste nell'applicazione di un prodotto chimico sulla pelle, che svolge un’azione:



  • di esfoliazione della pelle

  • rapido

  • indolore

  • efficace

  • elimina gli strati più superficiali dell'epidermide

  • elimina le cellule morte

  • favorire l'ossigenazione della pelle


Le sue principali indicazioni sono:



  • macchie pigmentarie o senili

  • rughe superficiali fini o moderate

  • acne

  • follicolite


 


Biostimolazione contro l’invecchiamento cutaneo con PRP (plasma ricco di piastrine)


La biostimolazione con fattori di crescita piastrinici o PRP (plasma ricco di piastrine) è una procedura naturale per il ringiovanimento della pelle e per contrastare l’invecchiamento cutaneo.


La biostimolazione con PRP è una tecnica di autorigenerazione cellulare che usa il plasma ricco di fattori di crescita piastrinici che si ottengono dal sangue del paziente stesso.


Questa tecnica si usa per contrastare i segni dell'invecchiamento cutaneo.


Con questa tecnica, si stimola:



  • la funzione biologica dei fibroblasti

  • la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico

  • la struttura

  • la qualità della pelle

  • ritarda l'invecchiamento cutaneo.


La procedura consistenel prelevare un campione di sangue. il sangue viene trattato per ottenere il plasma ricco di piastrine (PRP), si inietta grazie a microiniezioni nella pelle da trattare (viso, collo, decolleté o mani). 


Trattando il sangue del paziente, vengono eliminate le possibilità di una reazione allergica al composto.


Usi in medicina estetica:



  • Regolazione delle funzioni essenziali per la rigenerazione, il rimodellamento e la riparazione dei tessuti

  • Agisce nella divisione cellulare per ottenere nuove cellule

  • Favorisce lo sviluppo dei vasi sanguigni

  • Attiva la sintesi della matrice cellulare

  • Aumenta significativamente lo spessore del derma

  • Recupera la consistenza elastica

  • Migliora la vascolarizzazione

  • Ottiene una maggiore morbidezza ed elasticità della pelle


Questo trattamento è raccomandato a partire dai trent'anni, età in cui la pelle inizia a perdere il suo potere rigenerativo o semplicemente quando sono visibili i segni dell'invecchiamento. Può essere applicato sia come trattamento preventivo di una pelle giovane o come un ristrutturante su pelle invecchiata.


Quante sedute sono necessarie?


Lo schema e la durata delle sedute dipendono:



  • dal tipo di pelle

  • dal tipo di danno estetico

  • dallo stile di vita


Possono esserci complicazioni, inconvenienti o effetti indesiderati?


Nel caso del plasma ricco di piastrine (PRP) non si hanno reazione allergiche, ma la tecnica richiede maggiori studi che ne provino la sicurezza nel lungo periodo.


 


La Biostimolazione contro l’invecchiamento cutaneo è di sicuro una delle tecniche che consentono di avere risultai soddisfacenti, le aspettative devono essere sempre realistiche e ci si deve sempre rivolgere a medici esperti soprattutto per valutare la sicurezza dei trattamenti.

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