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Bellezza naturale del viso: verso un nuovo concetto

Bellezza naturale del viso: verso un nuovo concetto


Ven 16/01/2015 | Dott. Patrizia Cecchetti

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L'invecchiamento è un processo fisiologico d’involuzione cellulare, che gradualmente modifica tessuti, volumi e anatomia del viso. È il risultato dell'intreccio di numerosi fattori, legati in parte ad eventi biologici, biochimici e molecolari propri del paziente, altri dovuti a fattori ambientali e climatici. Tutti i tessuti del viso ne sono colpiti: cute, ossa, muscoli e tessuto adiposo, anche se non in egual misura.


Per ognuno di questi tessuti – precisa la dottoressa Cecchetti - il medico ha a disposizione trattamenti di medicina estetica che, agendo in maniera sinergica, esplicano un'azione di ringiovanimento globale, tenendo in debito conto la fisionomia del paziente e senza snaturare la bellezza e la naturalezza dei lineamenti. 


Infatti, anche nel campo della medicina estetica, si tende sempre di più a rispettare la "naturalezza" del viso, avendo come fine unico quello di rallentare l'invecchiamento fisiologico tissutale ripristinando un aspetto fresco e riposato. 


In quest'ottica "moderna", il medico dispone di numerose opzioni di trattamento, che ovviamente vanno ben personalizzate a seconda delle esigenze e delle necessità del paziente.


Come Dermatologi riteniamo che una pelle "sana", che non presenta cioè segni di foto e/o crono invecchiamento (macchie, rughe fini, inspessimento cutaneo) sia il primo step da affrontare.


Oltre a consigliare uno stile di vita sano, l'assunzione di eventuali integratori a base di acido ialuronico, vitamine e aminoacidi per bocca e l'uso di cosmetici adeguati, che non esulino dall'avere anche una giusta protezione solare, sono la base di un programma di ringiovanimento globale.


Accanto a ciò esistono trattamenti non "iniettivi", cioè peeling, laser con tecnica frazionata, LP e radiofrequenza, che mirano a migliorare la qualità della cute e del derma superficiale sottostante.


La biostimolazione (cioè l'introduzione sottocute di piccole quantità di acido ialuronico, vitamine e aminoacidi), si affianca a questi trattamenti nel contribuire, con il tempo, a stimolare la sintesi di collagene e acido ialuronico, a ripristinare la giusta idratazione di cute e sottocute e a donare un aspetto fresco, tonico e luminoso.


 I filler e la tossina botulinica, inoltre, sono ottimamente utilizzati per minimizzare la perdita di volume, attenuare le pieghe del volto e ridurre le rughe d'espressione.


L'evoluzione della tecnologia, da ultimo, apre le frontiere all'utilizzo degli ultrasuoni microfocalizzati, che vengono utilizzati per indurre la sintesi di collagene "buono" e effettuare, in maniera del tutto naturale, un effetto lifting non chirurgico.


Tale tecnica si avvale di un ausilio ecografico, che permette di controllare, in maniera piuttosto esatta, i tessuti fibrosi e muscolari che necessitano del trattamento; in tal modo si è certi della finalità del risultato che si apprezza, in maniera assolutamente naturale, in 2-4-6 mesi, e tende a rimanere stabile a lungo, donando un aspetto globalmente più sano e giovane, ma soprattutto naturale.


Sempre più alta è, secondo la nostra esperienza, la percentuale di pazienti che richiedono un miglioramento "globale" del viso, del collo e del decolleté, che non alteri e non stravolga i lineamenti ma che doni un aspetto giovane e trasmetta benessere.


Un caso clinico esemplare è quello di Carla, amante della barca a vela e degli sport acquatici, che si rivolse al dermatologo per 3 piccole neoformazioni pruriginose del dorso e del decolleté, diagnosticate come “epiteliomi basocellulari”.


Durante gli incontri per le cure del caso si "chiacchiera" di estetica ed emerge da parte della paziente la volontà di "migliorare" un po' l'aspetto a suo dire “vecchieggiante”.
Si stabilisce quindi un programma per cercare di ottenere il miglior risultato possibile, consigliando anche integratori antiossidanti e creme con buona protezione solare.


Dopo una seduta di laser frazionato, con cui abbiamo agito sul foto-danneggiamento di viso, collo e decolleté, sono state effettuate 3 sedute di biostimolazione, ovvero somministrazione su tutta l'area interessata di piccole dosi di acido ialuronico, vitamine e aminoacidi.


È stata quindi consigliata alla paziente una seduta di ultrasuoni microfocalizzati con lo scopo di ottenere un miglioramento sulla lassità del volto, del collo e del décolleté; in tal modo si è agito su tutte le strutture di cute e sottocute, con il fine di ottenere un miglioramento progressivo, stabile e duraturo.


Certamente la paziente, nel tempo, necessiterà di piccoli "ritocchi" che le permetteranno anche di mantenere stabili i risultati ottenuti, e ogni occasione d’incontro sarà utile per ricordare alla signora che il sole fa bene... ma solo a piccole dosi e con le giuste protezioni!


 

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