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Gli ultrasuoni microfocalizzati nel futuro della chirurgia estetica

Gli ultrasuoni microfocalizzati nel futuro della chirurgia estetica


Lun 29/10/2018 | Dott. Andrea Spano

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Gli ultrasuoni microfocalizzati nel futuro della chirurgia estetica



Gli ultrasuoni microfocalizzati rappresentano una tecnologia di ultima generazione che permette a medici e chirurghi estetici di approcciarsi ai pazienti che presentano rilassamenti cutanei del viso e del collo o rugosità del décolleté in maniera totalmente atraumatica, senza dunque la necessità di fare ricorso al bisturi o a interventi chirurgici ben più invasivi, e con risultati efficaci e gradevoli ma soprattutto naturali.


Gli ultrasuoni microfocalizzati, spiega il Dott. Spano, riescono a stimolare il collagene attraverso la loro particolare capacità di riscaldare i tessuti, portandoli ad una temperatura ideale che consente di sprigionare energia a diversi livelli di profondità. Il calore prodotto va dunque a creare delle micro-lesioni che stimolano la produzione di nuove fibre di collagene, le quali a loro volta andranno a riattivare il meccanismo di rinnovamento dei tessuti, con un effetto di maggior turgore e compattezza cutanea.


I risultati del trattamento con ultrasuoni microfocalizzati, si esplicano già nei giorni immediatamente successivi al trattamento, ma cominciano a rendersi ben evidenti nei successivi 3-4 mesi.


Una caratteristica che identifica gli ultrasuoni microfocalizzati come una delle metodiche attualmente più efficaci è proprio la durata dei risultati, poiché questi si protraggono in genere per oltre un anno dalla seduta iniziale, ma soprattutto l’innovazione rappresentata dal trattamento con gli ultrasuoni micro focalizzati, è la naturalezza degli effetti prodotti e dei risultati conseguiti, che consente ai pazienti e alle pazienti di essere pienamente soddisfatti.


 


L’importanza di rivolgersi a professionisti qualificati



Come spiega il dott. Spano, per i pazienti è di estrema importanza, nel momento in cui viene presa la decisione di ricorrere a trattamenti estetici, rivolgersi a medici, chirurghi e professionisti altamente qualificati e preparati per questo tipo di trattamento.
Questa necessità, prosegue il dott. Spano, deriva dal fatto che nonostante attraverso gli ultrasuoni microfocalizzati si riesca ad evitare interventi chirurgici traumatici e invasivi, tuttavia si tratta pur sempre di strumenti e apparecchiature estremamente delicate e potenti.


Gli ultrasuoni microfocalizzati agiscono riscaldando in profondità, ed è dunque necessario utilizzarli in maniera controllata e sotto lo stretto controllo di una guida ecografica così da poter dosare alla perfezione gli ultrasuoni e le fasce dei muscoli su cui intervengono.


Altro elemento essenziale secondo il dott. Spano, è la selezione accurata dei pazienti da poter sottoporre a tale tipo di trattamento. Questo processo di selezione non è unicamente basato sull’età della paziente, ma il chirurgo deve selezionare attraverso numerosi e differenti parametri quali ad esempio, spiega il dott. Spano, la conformazione anatomica dei tessuti, oltre ad una profonda e solida conoscenza dell’anatomia umana. Una conoscenza dell’anatomia che un chirurgo, secondo l’esperienza del dott. Spano, può arrivare ad acquisire solo attraverso le esperienze accumulate in sala operatoria, che permette al chirurgo di conoscere nel dettaglio le fasce dei muscoli, il sottocute e tutti i tessuti del corpo. Attraverso solide e approfondite conoscenze di questo tipo, il chirurgo sarà in grado di dosare gli ultrasuoni e la forza del calore da applicare a tessuti e muscoli.


Una sola seduta dalla durata di circa un’ora permette infatti al paziente di ottenere risultati naturali e graduali, esplicabili nel corso dei successivi 12-18 mesi e senza alcuna invasività e senza tempi di recupero.


 


Le prospettive future della chirurgia estetica con gli ultrasuoni micro focalizzati
 


La tecnologia degli ultrasuoni microfocalizzati sta apportando profonde modifiche e profondi cambiamenti che incidono sull’evoluzione della chirurgia estetica. Nascono sostanzialmente dall’ esigenza dei pazienti di avere dei risultati sempre più naturali e che comportino dei tempi di recupero sempre più ridotti e che creino meno ostacoli possibile al ritorno alla propria vita quotidiana. Permettono inoltre di venire incontro alle esigenze di quei pazienti che hanno un approccio estremamente più timoroso nei confronti della chirurgia estetica, per via della sua potenziale traumaticità.


Tuttavia, come spiega il dott. Spano, “sicuramente è possibile trovare in giro dei trattamenti meno costosi degli ultrasuoni micro focalizzati, ma a mio parere gli ultrasuoni rappresentano il futuro della medicina rigenerativa e rappresenteranno per i prossimi 20 anni un'arma importantissima nelle mani del chirurgo. Non sostituiranno la chirurgia estetica ma saranno il loro partner ideale”.


 Un trattamento dunque destinato a diventare sempre più importante e rilevante nel tempo, che consentirà ad un numero sempre più elevato ed in crescita di pazienti, di potersi avvicinare senza timore al mondo della chirurgia estetica, e che permetterà e consentirà soprattutto, a tutti coloro che vi faranno ricorso, di poter ottenere gli effetti sperati e desiderati senza dover affrontare le problematicità e le difficoltà di un intervento chirurgico invasivo e doloroso. Ma un progresso tecnologico che richiederà anche, come sottolineato dal dott. Spano, la presenza indispensabile e fondamentale di un personale medico e chirurgico altamente qualificato, formato e al passo coi tempi, dotato di un’esperienza professionale tale da permettere ai pazienti di poter ricevere la miglior assistenza e il miglior trattamento possibile.

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