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Couperose: cancella i segni  rosso fragola dal tuo viso!

Couperose: cancella i segni rosso fragola dal tuo viso!


Sab 22/11/2014 | Dott. Melania Battistella

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Couperose:


quali sono i suoi stadi evolutivi?
quanto può influire sulla bellezza del nostro viso?
quali modificazioni psicologiche possono essere ad essa correlate?


Cerchiamo di rispondere a queste domande.


Come per quanto riguarda tutti gli inestetismi, è  fondamentale sapere da dove deriva il problema e in questo caso il punto di partenza è la pelle sensibile.


La sensilibilità della pelle inizialmente si traduce in piccoli arrossamenti cutanei o vampate vasomotrici per poi passare a rossori passeggeri o intermittenti fino allo stadio  finale, ovvero quel rossore permanente sulle gote che in gergo viene chiamate couperose.


Concretamente, con il tempo, assisteremoalla comparsa di teleangectasie ovvero la formazione di una sottile rete di capillari rosso-violacea visibile attraverso l’epidermide.


Oltre al rossore si può avvertire una sensazione come di tiraggio, calore, pizzicore e secchezza cutanea.


Inutile dire che la ripercussione psicologica e sociale è importante perchè viene meno  la mancanza il confort  personale per l’aspetto antiestetico immediatamente visibile con questo inestetismo cutaneo. Crea davvero un grande  disagio.


La couperose si manifesta prevalentemente nelle donne. 


Quali sono i meccanismi patologici alla base di questo problema?


E’ essenzialmente una dilatazione dei capillari e delle venule delle guance e del naso e tende ad accentuarsi soprattutto dopo i pasti oppure dopo esposizioni al caldo o al freddo, in particolare nelle persone predisposte geneticamente.


La pelle infatti in genere più colpita è quella con queste distinte caratteristiche:



  • chiara

  • sottile

  • secca


Questo perché essenzialmente è una cute con uno strato corneo più sottile, uno strato idrolipidico ridotto (alterazione della barriera cutanea e della sua funzione) ovvero meno capace di proteggersi, più sensibile agli stimoli e con caratteristiche di reattività immediatamente visibili (accelerata risposta nervosa cutanea).


Parlando di stimoli, quelli che possono produrre o aggravare i rossori sono:



  • Anomalie vascolari (vasi sanguigni più grandi e numerosi, molto fragili)

  • Fattori endocrini

  • Fattori neurovegetativi

  • Fattori fisici (freddo, caldo, sbalzi di temperatura)

  • Fattori ambientali (sole, vento)

  • Fattori alimentari (alcool, caffè, tabacco)

  • Fattori fisiologici (emozioni)

  • Fattori estrinseci (creme irritanti o procedure estetiche troppo aggressive che sensibilizzano la cute)


A seguito di couperose si può inoltre manifestare una dermatosi che è definita acne rosacea, una reazione follicolare che complica l’ eritrosi del viso. Questa si manifesta come una formazione papulo-pustolosa, infiammata, contornata da tumefazione. 


Dove sono principalmente localizzati questi rossori?


A livello delle guance inizialmente ma può coinvolgere una zona più ampia che richiama la conformazione cosiddetta ad ali di farfalla che va a coprire anche zigomi, naso, fronte e mento.


Come curarla?


Sia il laser che la luce pulsata sono metodi efficaci per il trattamento.Grazie al calore emesso da questi particolari strumenti, si cauterizzano i piccoli vasi senza provocare dolore e l’inestetismo scompare senza lasciare traccia. Entrambe le terapie si eseguono senza anestesia e in day hospital.


La durata e le sessioni saranno diverse a seconda dell’estensione della zona colpita.


I trattamenti dermocosmetici servono per lo più a riequilibrare la pelle, non potendo agire sul sistema vascolare direttamente ma solamente attenuando la flogosi locale con sostanze capillarotrope . Inoltre devono essere ultrabilanciate affinché risultino:



  • lenitivi

  • riparatori

  • idratanti

  • ipoallergenici

  • non comedogenici

  • non fotosensibilizzanti

  • neurosensoriali


Come prevenirla?


Per prevenire e combattere la couperose può essere utile seguire alcune raccomandazioni di ordine generale che consistono nell’ evitare tutti i fattori di rischio sopra citati.


Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO


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