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Naso a patata, cosa vuol dire?

Naso a patata, cosa vuol dire?


Lun 13/12/2021 | Dott. Tania Basile

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Il naso a patata è una tipica e diffusa conformazione del naso caratterizzato per narici voluminose ed apice tondeggiante. La definizione rappresenta una categorizzazione delle diverse tipologie di naso come il naso aquilino, alla francese o con la gobba. Il naso a patata non comporta alcun rischio per la salute e, generalmente, non è legato a profili patologici. La rinoplastica è lo strumento chirurgico più diffuso per la correzione ed il rimodellamento di tale condizione. Esiste una correlazione tra naso a patata e gruppi etnici tanto da essere maggiormente diffuso in alcuni gruppi piuttosto che in altri.

Introduzione

Il naso è il punto focale del viso e un biglietto da visita nei rapporti interpersonali. Gioca un ruolo determinante anche tra i due sessi e comunemente considerato un tratto seduttivo, oltre che distintivo. Il naso può essere aquilino o a gobba, a patata o alla francese, greco o augusteo; in ogni caso identifica spesso un tratto tipico di una famiglia, di un personaggio, di un carattere.

Il naso può rappresentare anche un limite per gli individui. La presenza di gobbe pronunciate, il setto nasale deviato o il naso a patata possono essere fonte di disagio psicologico con ripercussioni sulle relazioni sociali, lavorative affettive. L’evoluzione delle tecniche di chirurgia estetica permette, oggi, di agire con interventi moderatamente invasivi che consentono di ottenere risultati positivi e in tempi rapidi.

Cos’è il naso a patata


Il naso a patata è una particolare tipologia di naso che si configura con narici voluminose ed apice nasale prominente e tondeggiante. Questi caratteri possono essere maggiormente accentuati in alcuni soggetti e meno in altri, configurandosi come tratto distintivo dell’individuo.

A livello strutturale il naso a patata raramente si presenta con il dorso prominente. La tipica forma si dipana nella zona che dall’area sovrapicale giunge all’apice nasale con linee divergenti che producono un apice ed una columella tondeggianti. Le narici esterne si mostrano voluminose con solco alare pronunciato ed in parte nascosto dalle narici stesse.

Strutture del naso

Il naso è l’estremità visibile dell’apparato respiratorio, localizzato al centro del volto, prominente rispetto ai tessuti circostanti. La forma del naso può essere ricondotta ad una piramide con base triangolare. La parte inferiore presenta due aperture delimitate dalle narici e da una struttura cartilaginea che divide le due cavità. I margini laterali di queste strutture sono la narice esterna ed il solco alare. L’area superiore tra gli occhi è detta setto nasale e composta da formazioni osteocartilaginee che si esauriscono presso la columella. La parte superiore del setto fino all’apice, o punta del naso, rappresenta il dorso. La pica nasolabiale e l’angolo nasolabiale delimitano il naso dalle guance e dalle labbra.

Come rimodellare il naso con gli interventi chirurgici

Nella continua ricerca dell’armonia del corpo, il naso occupa un posto rilevante e centrale. A turbare la regolarità del naso, oltre alla forma, possono incidere altri fattori come ad esempio il setto nasale deviato, una condizione molto comune e diffusa. La rinoplastica e la settoplastica sono i principali interventi chirurgici per il rimodellamento del naso. La loro esecuzione è complessa tuttavia l’invasività di questi interventi si è drasticamente ridotta negli ultimi anni con l’evoluzione della tecnica.

Naso a patata e rinofiller


Tra le tecniche non invasive la più nota è il rinofiller. Questo procedimento utilizza le proprietà dei filler per volumizzare alcune aree del naso ed eliminare difetti come il gibbo nasale. Il rinofiller non prevede un intervento di ristrutturazione dei tessuti pertanto il suo utilizzo è limitato a condizioni di lievi inestetismi e deformità.

Per il naso a patata il rinofiller si configura come una soluzione valida benché non definitiva. Questa peculiarità, tuttavia, permette di effettuare piccole correzioni senza incidere pesantemente sul profilo e individuare con il tempo la migliore soluzione per il proprio naso. La durata dei dermofiller è limitata a meno di un anno. Dopo questo periodo è necessario ricorrere ad interventi di mantenimento.

Naso a patata e  rinoplastica


La rinoplastica è un’operazione chirurgica a tutti gli effetti con un intervento sulle strutture osteocartilaginee. In passato la tecnica era considerata molto invasiva ma le moderne metodologie permettono al chirurgo di modificare radicalmente i tessuti senza lasciare cicatrici visibili e antiestetiche oltre che tempi di recupero decisamente ridotti per il paziente.

Per una corretta valutazione della propria condizione è opportuno rivolgersi ad uno specialista di medicina estetica al fine di procedere con la procedura, medica o chirurgica, più appropriata all’entità dell’inestetismo in essere.

 

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

Fonti:

  • Alessandro Gualdi, La rinoplastica manuale illustrato, Acta Medica Edizioni, 2014.

  • Davide D’amico, Manuale di Chirurgia Generale. Piccin 2018.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Evaristo Belli et al., Manuale di chirurgia maxillo-facciale, EPC, 2017.


 

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