Accesso
Dottori

Ringiovanimento vaginale


Mar 03/01/2023 | Dott. Tania Basile

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

DEFINIZIONE

Il ringiovanimento vaginale è un trattamento di medicina estetica che sfrutta il direzionamento di onde elettromagnetiche sulla zona della vagina e al suo interno con il fine di attenuare vari inestetismi come pelle atrofica e avvizzita e migliorare la circolazione. Le caratteristiche del fascio di energia che viene irradiato vengono stabilite preliminarmente dal medico di medicina estetica responsabile della procedura e tutto viene personalizzato in ragione delle caratteristiche individuali del paziente. Il ringiovanimento vaginale permette anche una discreta sintesi di nuovo collagene, contribuendo di fatto a rendere le mucose più trofiche e vitali.

COS’È

Il ringiovanimento vaginale è una procedura di medicina estetica in cui un macchinario predisposto emette energia tramite un campo elettromagnetico per mezzo di un manipolo che viene inserito all’interno della vagina, indirizzando il fascio di onde verso le mucose.

Il ringiovanimento vaginale permette il raggiungimento di ottimi risultati estetici e viene impiegata per trattare con successo i classici inestetismi della pelle come la ritenzione di cute oppure le mucose secche e avvizzite, conseguenti a sbalzi ormonali o a chemioterapie.

Il fine del ringiovanimento vaginale è quello di generare una fonte di calore che possa accedere facilmente agli strati più profondi della cute e delle mucose, per mezzo dell’emissione di onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche convertono infatti la propria energia meccanica in energia termica, producendo calore che viene portato nella profondità cutanea.

Giunto a livello dermico, il calore denatura parzialmente le molecole di collagene già presenti, conferendo ai fibroblasti il giusto stimolo per produrre nuove molecole di collagene, più funzionali e meno invecchiate. A livello del micro-circolo, inoltre, il ringiovanimento vaginale migliora la circolazione sanguigna, allontanando il liquido interstiziale e attenuando i fenomeni di stasi ematica.

INDICAZIONI

Come detto, il ringiovanimento vaginale sfrutta il convogliamento dell’energia termica prodotta da onde elettromagnetiche per attenuare vari inestetismi cutanei.

In particolar modo, il ringiovanimento vaginale viene indicato a coloro che hanno desiderio di mitigare i segni dei seguenti inestetismi della pelle:


  • Ritenzione di pelle;

  • Zone spiccatamente atrofiche;

  • Avvizzimento e assottigliamento delle mucose;

  • Cicatrici post-traumatiche.


PRE-TRATTAMENTO

Prima di sottoporsi a una seduta di ringiovanimento vaginale è necessario tenere un colloquio approfondito con il medico dermatologo o con il medico di medicina estetica, esperto della procedura.

All’inizio della visita, il medico si occupa della raccolta di tutti i dati anamnestici riguardanti il paziente, ponendo particolare attenzione all’eventuale presenza di malattie genetiche invalidanti e a patologie croniche in atto. Risulta anche doveroso accertarsi della lista completa dei farmaci assunti in corso di eventuali terapie, specie se si stanno assumendo farmaci ad attività anti-aggregante.

Successivamente, durante la fase ispettiva dell’esame obiettivo, il medico procede all’individuazione dell’area vaginale, valutandola nei suoi caratteri morfologici.

Una volta esaminata l’area vulvo-vaginale, il medico giudica l’eventuale fattibilità del trattamento e informa il paziente delle modalità della tecnica, dei vantaggi conseguiti e di eventuali complicanze che possono sorgere. La fine della visita consiste nella raccomandazione al paziente di astenersi da fumo e alcol nelle due settimane precedenti la seduta di radiofrequenza.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

Il ringiovanimento vaginale può essere eseguito nella modalità monopolare o nella modalità bipolare.

Il ringiovanimento vaginale monopolare prevede la presenza di un unico polo elettrico all’interno del manipolo del macchinario erogatore delle onde elettromagnetiche. Seguendo questo assunto il manipolo va applicato con il suo polo al di sopra della cute vulvare mentre una piastra contenente l’altro polo va applicata all’interno del canale vaginale.

Agendo come un sandwich, il ringiovanimento vaginale monopolare riesce con agio a raggiungere gli strati più profondi della cute.

Il ringiovanimento vaginale bipolare prevede l’inserzione di entrambi i poli elettrici già all’interno dello stesso manipolo per cui risulta più efficace nel trasferire calore in maniera più diretta e superficiale, limitandosi agli strati superiori della pelle.

POST-TRATTAMENTO

Nella maggior parte dei casi, il paziente può riprendere le abitudini di vita usuali, facendo ritorno senza alcun problema al proprio domicilio. Risulta importante cercare di evitare di esporsi alla luce solare ed effettuare attività sessuali o sforzi che pongano in tensione l’area genitale.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le rare complicazioni che possono sopraggiungere dall’effettuazione di più sedute di radiofrequenza consistono in:

  • Edema;

  • Eritema;

  • Ulcerazione minima e superficiale della cute;

  • Infezione localizzata e confinata all’area trattata.


FONTI:

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Andrea Bovero, Dermocosmetologia. Dall’inestetismo al trattamento cosmetico, Tecniche Nuove, 2011.


 


Articoli correlati

Accesso contenuti completi

x