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La gluteoplastica

La gluteoplastica


Gio 01/06/2017 | Dott. Alberto Capone

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Negi ultimi 5 anni la Gluteoplastica ha avuto un incremento notevole,dovuta ad una recente storia di evoluzione della tecnica.


La regione glutea è un importante simbolo estetico ed una componente maggiore dell’attrattiva sessuale.


Vi sono vari aspetti da considerare e varie tecniche.


 


Impianti Glutei


Gli impianti glutei hanno il vantaggio di ottenere una forma tonda e ben proiettata del gluteo in modo definitivo.


Utilizzo la tecnica di Gonzales XYZ, nella quale, si pratica un’incisione di 7 cm nel solco intergluteo, che sarà poi invisibile, la dissezione è continuata con un angolo di 45 gradi lateralmente fino a trovare la fascia glutea. La dissezione continua sopra fasciale su di un’area di 7 cm nella forma di un cuore rovesciato per una corretta esposizione del muscolo.


Il muscolo Grande gluteo viene poi inciso a circa 5 cm di distanza dal sacro  in direzione delle sue fibre ed una dissezione smussa viene praticata a circa 2,5 cm di profondità.


Di qui poi con lo strumentario di Gonzales si procede a creare una tasca seguendo i punti XYZ. La tasca è totalmente intramuscolare e poi le fibre vengono ancora divaricate ed allentate con un dissettore a becco di anatra. Con divaricatore a fibre ottiche si controlla la tasca in modo da risultare completamente coperta da muscolo in ogni lato. Un drenaggio viene posizionato nella tasca, per evacuare sierosità e sangue che altrimenti scenderebbero in profondità raggiungendo il nervo sciatico e dando cosi dolore per 1-2 mesi. Viene poi introdotta la protesi del volume scelto e si attua la massima cura nella chiusura della ferita.


Importante è la medicazione che deve essere fatta in modo da accostare la natiche e la  paziente deve indossare un tutore elastico per due mesi.
Può  sedersi normalmente,per i primi gg deve dormire seduta con 2-3 cuscini dietro le spalle ed altrettanti sotto le ginocchia. La ripresa delle attività normali è circa dopo 5-6 gg.


 


Lipofillig Glutei


E’ una metodica che consiste nel prelevare il grasso da varie parti del corpo, come le cosce, i fianchi, l’addome e di trapiantarlo nei glutei per dare volume e proiezione.


Ovviamente ciò è possibile quando la o il paziente hanno grasso a sufficienza ed i migliori risultati si hanno quando il BMI è TRA 20 e  30 .


In media bisogna iniettare circa 400-500 cc di grasso per lato per ottenere un buon risultato. Per una ragione di sicurezza pratico l’impianto di grasso nel sottocutaneo, evitando di posizionarlo in sede intramuscolare e sottomuscolare.


Ciò è molto importante in quanto in tal modo si evitano complicanze gravi, quali l’embolia adiposa, dovuta a penetrazione del grasso nei vasi glutei o a loro compressione  da parte dello stesso.


Ovviamente bisogna tenere da conto che potrà essere necessario un nuovo intervento di ritocco per il reimpianto del grasso riassorbitosi in varia percentuale.


 


Procedure Associate


In molti casi si può associare la gluteoplastica con impianto di protesi  al lipofilling che riservo ai contorni esterni del gluteo per ispessirli, in quanto  la  protesi potrebbe essere visibile nel suo bordo esterno specie quanto i tessuti sono molto sottili.


 


Solco Gluteo 


Spesso i solchi glutei sono molto lunghi e talvolta orientati vero il basso e testimoniano una ptosi del gluteo.
Per renderli meno evidenti ed accorciarli, risolvendo almeno in parte una ptosi di medio grado, procedo con un lipofilling del solco gluteo, posizionando il grasso a vari strati iniziando dalla profondità fino ad arrivare nel sottocutaneo superficiale.

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Capone Alberto

Autore

Chirurgia plastica,Medicina estetica

Salerno (SA)


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