Lun 13/07/2020 | Dott. Mario Gioia | Medico Certificato Ethigate
Sono parecchi anni che la chirurgia del rimodellamento dei glutei mostra una crescita degli interventi richiesti dai pazienti impressionante. Se ne parla forse meno rispetto agli altri interventi di chirurgia plastica, quali possono essere ad esempio una mastoplastica additiva o una rinoplastica, interventi da sempre tra i più richiesti. Negli ultimi anni, anche la gluteoplastica inizia ad essere un intervento richiesto abbastanza frequentemente.
Ma perché ricorrere ad una gluteoplastica? I motivi sono svariati. Partiamo dal presupposto che i glutei sono uno dei distretti corporei espressione di sensualità e seduzione sia per la donna e sia per l’uomo. Un “lato B” è considerato perfetto quanto è alto, sodo e pieno.
Spesso nelle donne molto magre anche i glutei lo sono, per cui come spesso si va ricercare un aumento del volume del seno per sentirsi più sensuali e in armonia con il proprio corpo, lo si fa anche per il gluteo. In questi casi quello che si cerca non è ovviamente un grande aumento di volume, che “stonerebbe” su un fisico minuto, ma più un riempimento e un rimodellamento. Il risultato che si cerca è il più possibile naturale, nel rispetto degli attuali trend di chirurgia e medicina estetica.
Altro motivo per il quale può essere richiesta una gluteoplastica è un cedimento del muscolo: il gluteo perde sia volume e sia tonicità. Per poterlo “tirare su”, deve essere rassodato e riempito. Questo è un problema che si verifica di frequente con l’età, perché legato anche al cedimento del tessuto cutaneo in generale, ma può essere legato anche ad un’estrema sedentarietà che fa perdere nel tempo tonicità al muscolo.
La gluteoplastica è quindi un intervento che può essere richiesto ad ogni età, più frequentemente dalle donne e meno dagli uomini, per i quali l’aspetto estetico del gluteo non è al primo posto nelle priorità. Il protocollo chirurgico viene ovviamente personalizzato per ogni paziente, ai fini di ottenere risultati naturali e in armonia con il resto del corpo e della persona.
Nonostante la crescente richiesta, le tecniche chirurgiche, specie per l'aumento dei glutei erano indaginose, troppo spesso gravate da un indice di complicanze elevato e dal risultato incerto, e in ogni caso con tempi di ripresa lunghi e dolorosi.
In particolare, la tecnica di gluteoplastica trans muscolare presenta delle enormi difficoltà tecniche nel confezionare una corretta tasca trans muscolare, mentre in ogni caso il dolore legato alle manipolazioni del muscolo è enorme e difficile da gestire.
Alcuni anni fa un medico francese nel tentativo di correggere una gluteoplastica trans muscolare in una paziente estremamente magra posizionò la protesi nel piano sottomuscolare. Il risultato fu immediatamente eccellente sia per quanto riguarda l’aspetto estetico che per quanto riguardava il dolore e la ripresa funzionale.
L’accurato studio anatomico della regione glutea e lo studio del decorso del nervo sciatico, hanno portato alla messa a punto di una tecnica chirurgica semplice ma sofisticata allo stesso tempo, capace di dare una nuova svolta alla chirurgia protesica dei glutei. La tecnica così ideata per le sue caratteristiche fu chiamata SMS acronimo di Sub Muscolar Safe.