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Ptosi del sopracciglio, come si corregge?

Ptosi del sopracciglio, come si corregge?


Mer 05/06/2024 | Dott. Tania Basile

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La ptosi del sopracciglio è una condizione caratterizzata dall'abbassamento anomalo di uno o entrambi i sopraccigli, compromettendo l'aspetto estetico e, talvolta, il campo visivo. Le cause possono essere congenite, traumatiche, neurologiche (es. paralisi del nervo facciale), o dovute all'invecchiamento e alla perdita di elasticità cutanea. Il trattamento varia in base all'eziologia e può includere soluzioni chirurgiche come il lifting del sopracciglio, la blefaroplastica, o trattamenti non invasivi come le iniezioni di tossina botulinica. La scelta terapeutica deve essere personalizzata e preceduta da un'accurata valutazione clinica.

Introduzione

La ptosi del sopracciglio è una condizione che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Soprattutto nel recente passato, le persone affette da questo disturbo sviluppavano problemi di accettazione anche dovuti all’atteggiamento discriminatorio della società. Oggi, la condizione di questi pazienti è migliorata sia per un migliore atteggiamento della società sia perché la medicina offre molti più strumenti per trattare questo disturbo.

Le soluzioni offerte dalla medicina possono essere sia di tipo chirurgico sia meno invasive, attraverso trattamenti di medicina estetica. La tossina botulinica, ad esempio, offre ottimi risultati, sebbene non definitivi. Altre opzioni includono il lifting del sopracciglio, che può essere eseguito mediante varie tecniche chirurgiche, garantendo un miglioramento duraturo dell'aspetto. Inoltre, l'uso di filler dermici può contribuire a sollevare il sopracciglio in modo meno invasivo, con risultati naturali e tempi di recupero minimi. Infine, l'avanzamento nelle tecniche di microchirurgia ha reso possibili interventi sempre più precisi e sicuri, offrendo ai pazienti una gamma di soluzioni personalizzate in base alle loro esigenze specifiche.

Che cos'è la ptosi del sopracciglio?

E' una condizione in cui il muscolo elevatore della palpebra superiore, responsabile del sollevamento della palpebra, si indebolisce o si rilassa. Questo può causare un abbassamento del sopracciglio, che a sua volta può influire sulla visione e sull'aspetto estetico del viso.

La ptosi del sopracciglio può verificarsi unilateralmente (su un solo lato del viso) o bilateralmente (su entrambi i lati). La gravità della condizione può variare da lieve a grave, a seconda del grado di rilassamento muscolare.

Cause 

Esistono diverse cause potenziali della ptosi del sopracciglio, tra cui:


  1. Invecchiamento: con l'avanzare dell'età, i muscoli facciali tendono a indebolirsi, aumentando il rischio di ptosi del sopracciglio.

  2. Trauma: un trauma cranico o facciale può danneggiare i muscoli o i nervi responsabili del sollevamento della palpebra superiore, portando alla ptosi.

  3. Condizioni neurologiche: disturbi come l'ictus, la miastenia grave e la paralisi del nervo facciale possono causare la ptosi del sopracciglio.

  4. Effetti collaterali di farmaci o tossine: alcuni farmaci o tossine, come il botulino, possono indebolire temporaneamente i muscoli facciali, causando la ptosi del sopracciglio.

  5. Condizioni congenite: in rari casi, la ptosi del sopracciglio può essere presente dalla nascita a causa di anomalie muscolari o nervose.


Sintomi della ptosi del sopracciglio

I sintomi principali includono:

  • Abbassamento visibile del sopracciglio: questo è il sintomo più evidente e caratteristico della condizione.

  • Difficoltà a sollevare completamente la palpebra superiore: la ptosi del sopracciglio può rendere difficile aprire completamente gli occhi.

  • Affaticamento oculare: a causa dello sforzo aggiuntivo richiesto per tenere aperte le palpebre, può verificarsi un affaticamento oculare.

  • Problemi di visione: In casi gravi, la ptosi del sopracciglio può ostruire parzialmente il campo visivo.

  • Mal di testa o tensione muscolare: alcuni individui possono sperimentare mal di testa o tensione muscolare a causa dello sforzo costante per tenere aperte le palpebre.


Trattamenti non chirurgici per la ptosi del sopracciglio

Esistono diverse opzioni di trattamento non chirurgico per la ptosi del sopracciglio, a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione:

  1. Esercizi di rinforzo muscolare: esercizi mirati possono aiutare a rinforzare i muscoli facciali e migliorare la ptosi lieve.

  2. Strisce adesive per il sollevamento delle palpebre: queste strisce adesive trasparenti possono essere applicate sulla palpebra superiore per sollevarla temporaneamente.

  3. Iniezioni di tossina botulinica: in alcuni casi, piccole dosi di tossina botulinica possono essere iniettate nei muscoli facciali per migliorare temporaneamente la ptosi.

  4. Trattamento delle condizioni sottostanti: se la ptosi del sopracciglio è causata da una condizione medica specifica, come un disturbo neurologico, il trattamento di quella condizione può aiutare a migliorare la ptosi.


Trattamenti chirurgici per la ptosi del sopracciglio

Per casi più gravi o persistenti possono essere prese in considerazione opzioni chirurgiche:

  1. Blefaroplastica superiore: questa procedura chirurgica rimuove l'eccesso di pelle e grasso dalle palpebre superiori, migliorando l'aspetto estetico e la visione.

  2. Intervento di sospensione del sopracciglio: in questo intervento, il sopracciglio viene sollevato e fissato in una posizione più alta mediante piccole incisioni e suture permanenti.

  3. Intervento di riposizionamento del muscolo elevatore della palpebra: questa procedura più complessa comporta il riposizionamento e il riallineamento del muscolo elevatore della palpebra per migliorare la sua funzione.


La scelta del trattamento più appropriato dipende dalla causa sottostante, dalla gravità della ptosi del sopracciglio e dalle preferenze individuali.

Un'accurata valutazione e un trattamento tempestivo possono aiutare a correggere la ptosi del sopracciglio e ripristinare un aspetto più fresco e rivitalizzato. È una condizione estetica che può avere un impatto significativo sull'aspetto e sulla fiducia in sé stessi. Tuttavia, grazie alle opzioni di trattamento disponibili, sia non chirurgiche che chirurgiche, è possibile affrontare efficacemente questa condizione e ripristinare l’estetica del viso.

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

Fonti:

  • Pier Camillo Parodi. Ptosi del sopracciglio. 1st International oculoplastic winter meeting “eyes on ice” Madonna di Campiglio, 25-27 Marzo 2010.

  • Simone Grappolini. Blefaroplastica e tecniche ancillari. Padova: Piccin; 2008.

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