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Pelifero, follicolo

Pelifero, follicolo


Mar 16/05/2023 | Redazione Tuame

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DEFINIZIONE

Il follicolo pelifero è una struttura anatomica di derivazione epidermica, si colloca nel derma ed è soprattutto formata dal pelo e dalle sue guaine. Il follicolo pelifero contribuisce anche a fornire un aggancio inferiore al muscolo erettore del pelo e in profondità è formato dal bulbo, accolto nella papilla dermica.

COS’È

Il follicolo pelifero è una formazione che origina dall’epidermide, ha le radici nel derma ed è costituito sia dai peli che dalle guaine.

La formazione dei follicoli piliferi è rapida e infatti cominciano a comparire già intorno al secondo mese di gravidanza, formandosi per tutto il periodo gestazionale. Alla nascita, il bambino presenta il set completo di follicoli di cui è stato geneticamente fornito e fino all’età adulta non se ne formeranno di altri.

ANATOMIA E FUNZIONI

Il follicolo pelifero affonda nella cute con una certa angolazione ed è per tale ragione che i peli di norma non sono diritti ma si presentano un poco inclinati.

La porzione che emerge dalla cute, visibile esternamente è nota come stelo o fusto del pelo e ha spessore medio di 72 micrometri.

La parte interna al follicolo pelifero stesso è invece situata fra lo sbocco del follicolo e l’attacco inferiore del muscolo erettore del pelo, ed è chiamata radice. Questa, di solito non visibile, è affondata nella cute ed è attorniata da diverse guaine.

Posteriormente alla ghiandola sebacea, che riversa il suo contenuto nel follicolo pelifero, è situato un piccolo muscolo, definito muscolo erettore del pelo. Questo fascio di fibre muscolari è inserito da un lato nel follicolo e dall’altro nel derma più esterno, dove prosegue aprendosi come fosse un ventaglio.

Il muscolo erettore si erge in risposta al freddo, o in seguito ad una sensazione di timore. Contraendosi, erge l’asta del pelo, facendo raggrinzire anche la cute disposta circolarmente al follicolo, che si solleva in modo visibile dando origine alla cosiddetta “pelle d’oca” o orripilazione.

Sul piano strutturale nel follicolo pelifero, dall’esterno verso l’interno, si riconoscono:


  • La guaina connettivale, la quale è ricca di terminazioni nervose ed è formata da strati concentrici e longitudinali di fibre collagene con numerosi fibroblasti;

  • La membrana vitrea che è la diretta emanazione della membrana basale cutanea;

  • La guaina epiteliale esterna, che è la diretta continuazione degli strati più profondi dell’epidermide che si inseriscono seguendo la membrana vitrea;

  • La guaina epiteliale interna, costituita da tre strati di cellule che originano, come quelle del pelo, dalle cellule della matrice.


TRATTAMENTI IN MEDICINA ESTETICA

Ogni unità follicolare include anche 1 o 2 follicoli. In termini dermatologici l’unità follicolare rappresenta l’insieme del bulbo pelifero, del muscolo erettore del pelo e della ghiandola sebacea.

Nella chirurgia della calvizie, si definisce unità follicolare il raggruppamento dei follicoli.

La FUT è una particolare modalità di autotrapianto dei capelli, che sta a significare, in esteso, trapianto di unità follicolari. Questa tecnica differisce dalla FUE, ovvero l'estrazione dell'unità follicolare, in quanto l'integrità del cuoio capelluto viene preservata, ottenendo comunque eccellenti risultati estetici.

Le unità follicolari che possono essere impiantate dipendono dall'estensione dell'area interessata dall’alopecia androgenetica nonché dall'estensione della zona donatrice, avendo sempre ben chiaro l'obiettivo estetico da inseguire.

Dopo che le unità follicolari sono state asportate mediante la tecnica dello strip, esse vengono accuratamente visionate al microscopio, esaminate ed eventualmente trasferite nell'area dove i capelli sono più diradati.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le rare complicazioni che possono emergere in seguito all'autotrapianto di capelli con tecnica FUT sono:

  • Piccoli sanguinamenti;

  • Formazione di cicatrici o cheloidi;

  • Reazione avversa la sostanza impiegata per l'anestesia.


FONTI:

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.


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