Accesso
Dottori

Ringiovanimento peri-orbitale


Mar 03/01/2023 | Dott. Tania Basile

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

DEFINIZIONE

Il termine ringiovanimento peri-orbitale si riferisce, in linea generale, a quell’insieme di operazioni e procedure finalizzate a bloccare o a mitigare i segni dell’invecchiamento che bersagliano la cute che si dispone intorno alle palpebre. Attualmente, grazie agli importanti progressi ottenuti nel campo della ricerca medica, il trattamento degli inestetismi cutanei correlati all’età è affidato ad una vasta serie di tecniche, sia non chirurgiche che chirurgiche, in grado di apportare notevoli miglioramenti estetici.

COS’È

Il ringiovanimento peri-orbitale è il termine impiegato in medicina estetica e in dermatologia per indicare l’insieme delle tecniche, conservative e chirurgiche, volte al contrasto degli inestetismi cutanei legati all’età, che si manifestano nella regione peri-orbitale.

L’invecchiamento e i processi di senescenza causano una defezione nei processi di sintesi che riguardano le cellule connettivali. Dunque, con il passare degli anni, le concentrazioni di acido ialuronico, collagene ed elastina prodotte dai fibroblasti, si riducono drasticamente. Come conseguenza di questo fenomeno, la pelle peri-orbitale tende ad afflosciarsi, divenire poco tesa e flaccida: è contro questi inestetismi che vanno ad agire i trattamenti finalizzati al ringiovanimento peri-orbitale.

Le procedure di ringiovanimento peri-orbitale più comuni sono:


  • Iniezione di acido ialuronico;

  • Lifting palpebrale o alternativamente brow lift;

  • Redermalizzazione;

  • Peeling chimico;

  • Microdermoabrasione.


INDICAZIONI        

L’obiettivo principale dei trattamenti finalizzati al ringiovanimento peri-orbitale è quello di rimodellare e rinvigorire la porzione connettivale della pelle. Tale obiettivo può essere conseguito anche attraverso l’impiego di prodotti cosmetici. Le lozioni e i preparati antiage, essendo ricchi di sostanze idratanti ed antiossidanti, possono rallentare la comparsa degli inestetismi che affliggono la cute del viso.

Il ringiovanimento peri-orbitale è particolarmente utile per il trattamento di:

  • Rughe periorbitarie o zampe di gallina;

  • Rughe glabellari;

  • Riempimento precoce del solco naso-lacrimale o tear trough;

  • Lentigo senili.


PREOPERATORIO

Prima di procedere all’esecuzione di uno dei trattamenti elencati in precedenza, è necessario che il paziente venga sottoposto ad una visita preliminare, eseguita dal medico dermatologo o dal medico di medicina estetica. Lo specialista, ispezionando le aree cutanee interessate dalle imperfezioni, propone al paziente in esame il percorso terapeutico più idoneo, illustrando le caratteristiche dell’intervento e le eventuali complicazioni.

ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI

Le caratteristiche salienti dei principali interventi di ringiovanimento peri-orbitale sono:

  • Iniezione di acido ialuronico


L’iniezione di acido ialuronico è una procedura estetica che prevede l’iniezione, mediante un apposito macchinario, di acido ialuronico ed altri componenti antiossidanti direttamente nello strato dermico del tegumento.

  • Lifting peri-orbitale


Il lifting peri-orbitale è una tecnica chirurgica, eseguita generalmente in anestesia generale, che, attraverso strategiche incisioni cutanee, consente il rimodellamento e la distensione della pelle.

  • Redermalizzazione


Il trattamento antiaging di redermalizzazione viene realizzato attraverso l’iniezione di una soluzione liquida a base di acido ialuronico e succinato. Quest’ultimo, grazie alle sue proprietà biologiche, fornisce una valida protezione contro i radicali liberi, responsabili dei danni ossidativi a carico delle strutture connettivali del derma.

  • Peeling chimico


Il peeling chimico è un trattamento estetico basato sull’utilizzo di specifici agenti chimici in grado di esfoliare, in modo controllato, gli strati più superficiali dell’epidermide, favorendo quindi il turnover cellulare.

  • Microdermoabrasione


La microdermoabrasione, seppur con mezzi differenti, raggiunge gli stessi obiettivi del peeling chimico. In tale procedura, però, l’esfoliazione viene provocata dall’azione meccanica di piccoli cristalli esfolianti.

POST OPERATORIO

La regione del viso trattata può andare incontro a fenomeni di natura flogistica e, per questo motivo, bisogna garantire alla pelle un adeguato livello di igiene e di idratazione. L’infiammazione può determinare la comparsa della sensazione dolorifica che può essere trattata mediante una terapia a base di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

RISCHI E COMPLICAZIONI

I trattamenti di ringiovanimento peri-orbitale sono procedure mediche e chirurgiche piuttosto sicure. Tuttavia, in alcuni rari casi, possono verificarsi delle complicazioni per la salute del paziente.

Le più importanti tra queste sono:

  • Arrossamento della pelle

  • Gonfiore e bruciore

  • Atrofia cutanea

  • Insorgenza di processi infettivi

  • Piccole emorragie

  • Reazioni allergiche alle sostanze chimiche impiegate

  • Formazione di esiti cicatriziali antiestetici

  • Sviluppo di discromie cutanee


FONTI:

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Simone Grappolini. Blefaroplastica e tecniche ancillari. Padova: Piccin; 2008.


Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter TuaMe
Scarica la nuova app TuaMe

Accesso contenuti completi

x