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Piccole labbra, riduzione


Mer 23/11/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

La riduzione delle piccole labbra è un intervento di chirurgia plastica a orientamento estetico-ricostruttivo, che mira a diminuire il volume di parte della regione vulvare e vaginale, per lo più in conseguenza di vistosi prolassi. Quando, infatti, una porzione importante della cervice uterina tende a debordare dalla rima vaginale si configura una situazione di prolasso, il quale risulta sicuramente invalidante per la donna, sia per motivi estetici che funzionali. La riduzione delle piccole labbra è eseguita solo da un chirurgo esperto della materia previo accurato esame pre-operatorio.

COS’È

La riduzione delle piccole labbra è un intervento di chirurgia estetica che rimodella totalmente o parzialmente la regione vulvo-vaginale, con lo scopo di aumentarne il grado estetico in accordo ai desiderata della donna, oppure di rimuovere delle limitazioni funzionali.

Infatti, quando una porzione della cervice uterina tende ad estroflettersi al di fuori della vagina, si instaura una condizione di prolasso, che è un effettivo impedimento sia per la minzione che per la vita sessuale della donna. Oltre che nei casi di prolasso, la riduzione delle piccole labbra può coincidere con l’imenoplastica, quando si vuole ripristinare una sorta di “verginità chirurgica” per motivi religiosi o socio-culturali.

Infine, è possibile sottoporsi a interventi di riduzione delle piccole labbra quando la vagina viene interessata da notevoli fenomeni neoplastici che ne sconvolgono l’estetica e recano un forte senso di disagio alla donna.

INDICAZIONI

Come detto, una donna può sottoporsi all’intervento di riduzione delle piccole labbra se spinta da motivi funzionali oppure puramente estetici.

Una donna può desiderare di effettuare la tecnica riduttiva nei seguenti casi:


  • Perché la forma del suo attuale imene non permette l’esecuzione ottimale di un rapporto sessuale completo;

  • Perché la vagina è interessata da una forma evidente di prolasso uterino;

  • Perché la vagina è stata intaccata da una neoplasia benigna o maligna.


PREOPERATORIO

La parte preliminare all’effettuazione vera e propria dell’intervento di riduzione delle piccole labbra prevede un colloquio e una visita medica approfondita tra il chirurgo esperto in plastica ginecologica e la paziente.

Innanzitutto, il medico passa al vaglio tutte le informazioni riferite dalla paziente, con particolare riguardo al suo stato di salute generale, alla presenza di eventuali malattie geniche in famiglia e all’aver sofferto di malattie croniche e ginecologiche in passato. Dopo aver anche indagato circa la funzionalità genitale attuale, il medico valuta anche l’anamnesi farmacologica, al fine di rilevare eventuali farmaci che rappresenterebbero una controindicazione all’intervento.

Successivamente, il medico comincia l’esame obiettivo della paziente, valutando prima tramite ispezione e poi tramite palpazione lo stato e la funzionalità della vagina e degli annessi, prendendo nota di eventuali alterazioni morfologiche dei genitali e del vestibolo vaginale.

A completamento della visita, il medico prescrive degli esami ematochimici di routine e raccomanda alla paziente di astenersi completamente da fumo, alcol e farmaci ad attività anti-aggregante.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento di riduzione delle piccole labbra dura in genere dai 90 ai 120 minuti a seconda della configurazione dell’apparato genitale femminile e viene eseguito in regime di anestesia loco-regionale, ricorrendo alla sedazione solo se necessario.

Nel caso di plastica associata a ricostruzione dell’imene, la riduzione delle piccole labbra può essere eseguita ex novo, incidendo le pareti vaginali su entrambi i lati della mucosa e poi suturandoli, in genere asportando una porzione a forma di “v” dal vestibolo vaginale.

Quando la riduzione delle piccole labbra agisce per motivi strutturali, essa interviene rimuovendo eventuali fenomeni di proliferazione cellulare come i polipi oppure asportando o rimettendo in sede la parte prolassata di utero.

POST OPERATORIO

Il decorso postoperatorio dell’intervento di riduzione delle piccole labbra è abbastanza agevole, dato che i punti utilizzati per la sutura sono completamente riassorbiti entro due giorni e che si riscontra la presenza di un lieve fastidio solo per le ore immediatamente seguenti la procedura. È comunque consigliato astenersi da ogni rapporto sessuale per circa un mese a partire dalla data dell’intervento.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le complicazioni maggiori che possono emergere in seguito a un intervento di riduzione delle piccole labbra sono:

  • Eritema;

  • Edema;

  • Dolore protratto;

  • Infezione;

  • Emorragia moderata;

  • Reazione avversa alla sostanza impiegata per l’anestesia.


FONTI:

  • Valerio Cervelli, Benedetto Longo. Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. Pisa: Pacini; 2021.

  • Nicolò Scuderi. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2014


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