Accesso
Dottori
Trattamento del codice a barre: laser frazionato o ultrasuoni microfocalizzati?

Trattamento del codice a barre: laser frazionato o ultrasuoni microfocalizzati?


Lun 01/06/2015 | Dott. Maurizio Calizza

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Il laser frazionato e gli ultrasuoni microfocalizzati sono due tra le metodiche più impiegate in medicina estetica per correggerele rughe sottili che si formano intorno alla bocca, un inestetismo della pelle che si presenta principalmente nelle donne e che viene comunemente chiamato codice a barre.


Benché molti pensino che il codice a barre sia correlato a una mimica accentuata della bocca come nel caso dei fumatori, in realtà la comparsa del codice a barre è determinata dal naturale riassorbimento tissutale che avviene con il trascorrere del tempo. La perdita di volume delle labbra provoca un raggrinzimento della pelle intorno ad esse, specie sul labbro superiore dove le piccole rughe verticali risultano particolarmente visibili.


La medicina estetica offre oggi diverse metodiche per il trattamento del codice a barre: dagli iniettabili come i filler più morbidi e precisi ai trattamenti che stimolano la rigenerazione cutanea come il laser frazionato e gli ultrasuoni microfocalizzati.


L’azione del laser frazionato


Il laser frazionato utilizza dei raggi luminosi emanati in maniera selettiva per distruggere termicamente minuscole porzioni di tessuto e innescarne un processo di guarigione che porta a un rinnovamento cellulare nell’area di trattamento.


L’azione degli ultrasuoni microfocalizzati


Gli ultrasuoni microfocalizzati sono onde sonore in grado di creare microdanni termici nel tessuto senza lasciare traccia in superficie. I microdanni termici inducono l’organismo a produrre nuovo collagene e ristrutturare dall’interno la pelle nell’area trattata.


Numero di sedute trattamento con laser frazionato


Per quanto riguarda il sistema laser bisogna sempre sottoporsi a diversi trattamenti, di norma 5-6, in modo da indurre la rigenerazione tissutale in maniera progressiva, senza danneggiare i tessuti. Per lo stesso motivo le sedute vanno distanziati di 5-6 settimane per dare alla pelle la possibilità di recuperare, di ricostituire il sistema cellulare.


Numero di sedute trattamento con ultrasuoni microfocalizzati


Gli ultrasuoni microfocalizzati agiscono in una sola seduta: una volta creati i microdanni termici, l’organismo riceve uno stimolo in grado di riattivare nel corso delle settimane successive la sintesi di nuovo collagene. Non è necessario sollecitare ulteriormente i tessuti in quanto è clinicamente provato che una seduta è sufficiente ad ottenere il risultato voluto.


Risultati del trattamento con laser frazionato


I risultati effettivi del trattamento con laser frazionato sono visibili al termine delle sedute programmate (5-6 in media) e pertanto a circa 7-8 mesi di distanza dall’inizio della terapia. Andando avanti con il trattamento sono chiaramente visibili i risultati parziali che migliorano progressivamente di seduta in seduta fino ad ottenere un rinnovamento completo della pelle e un appianamento delle rughe del codice a barre.


Risultati del trattamento con ultrasuoni microfocalizzati


Con gli ultrasuoni microfocalizzati è possibile constatare un leggero miglioramento subito dopo la prima e unica seduta prevista. Tale miglioramento è però temporaneo in quanto legato all’edema iniziale. Il risultato vero e proprio avviene dopo 70-90 giorni – quando il collagene si sarà completamente rigenerato -e consiste in un miglioramento visibile delle rughe dell’area periorale.


Tempi di recupero del trattamento con laser frazionato


Il trattamento mediante laser frazionato prevede circa 5-6 giorni di recupero poiché lascia dei segni superficiali visibili e non trattabili da un punto di vista correttivo.Qualsiasi make-up è infatti vietato almeno nei giorni susseguenti al trattamento e ciò potrebbe comportare delle difficoltà in caso di eventi o occasioni sociali. Occorre evitare l’esposizione al sole nelle due settimane precedenti al trattamento e nei due mesi successivi al fine di evitare l’insorgenza di eritemi o macchie.


Tempi di recupero del trattamento con ultrasuoni microfocalizzati


Dopo la seduta di trattamento con ultrasuoni microfocalizzati il paziente può tornare immediatamente alla sua vita di relazione e riprendere tutti gli impegni sociali perché non residua alcuna traccia sulla superficie della pelle, se non, a volte, un live rossore camuffabile con il normale make-up. Il paziente può anche prendere il soleil giorno dopo il trattamento poiché le onde sonore non interagiscono in alcun modo con la melanina presente nei tessuti.


Effetti indesiderati del trattamento con laser frazionato


Il trattamento con laser frazionato, agendo a partire dalla superficie della pelle lascia inevitabilmente dei segni che si presentano come una bruciatura leggera quindi la pelle assume un colorito leggermente bruno che non può essere coperto con nessun tipo di make-up.


Effetti indesiderati del trattamento con ultrasuoni microfocalizzati


Il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati non lascia di norma segni visibili nell’area trattata, salvo, in alcuni casi, un arrossamento transitorio.


Quando usare il laser frazionato, quando gli ultrasuoni microfocalizzati e quando entrambi?


La medicina estetica ci offre oggi il vantaggio di poter scegliere tra diverse possibilità per trattare inestetismi come il codice a barre. Posto che, a mio personale parere, sia la metodica con laser frazionato che quella con ultrasuoni microfocalizzati sono valide in termini di efficacia, preferisco in genere impiegare gli ultrasuoni microfocalizzati per motivi di velocità di esecuzione e di non-danno sociale alla persona che si sottopone al trattamento. Ovviamente non escludo l’utilizzo anche di laser frazionato nei casi in cui l’epidermide sia particolarmente rovinata e macchiata per cui diventa necessaria anche un’azione estremamente superficiale di rinnovamento che gli ultrasuoni microfocalizzati, operando a 1,5mm di profondità, non riescono ad avere. In conclusione ognuna delle due metodiche ha la sua importanza e solo una visita medica approfondita sul singolo paziente può chiarire quale sia il migliore approccio di trattamento.




Chiedi una consulenza gratuita al dott. Maurizio Calizza ⇓ CONTATTA ⇓

Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO


Articoli correlati

Accesso contenuti completi

x