Che cosa è la criolipolisi?
Fino a qualche tempo fa, il grasso veniva attaccato con strumentazioni a caldo, che distruggevano le cellule adipose nell’immediato. Il problema principale era rappresentato dal sovraccarico epatico. Con il progredire della tecnologia, si è arrivati a sfruttare il freddo, che è capace di disintegrare il grasso e mantenere i risultati nel lungo periodo, senza alcun effetto dannoso per l’organismo. Tale tecnica è denominata appunto criolipolisi.
Come funziona in trattamento?
Abbiamo detto che la criolipolisi funziona a freddo. Quali sono i passaggi del trattamento?
La criolipolisi funziona?
La risposta è sì. A differenza di molti altri trattamenti estetici, qui si agisce alla radice del problema, ovvero eliminando le cellule adipose, le vere responsabili della formazione degli accumuli di grasso. Con un programma di 10 sedute, è possibile perdere fino ad una taglia, senza danneggiare in alcun modo i tessuti. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che il grasso non si può riformare, mantenendo quindi i risultati nel lungo periodo, con una notevole soddisfazione personale e unrisparmio non indifferente di denaro. La criolipolisi funziona in maniera ottimale sia sugli uomini che sulle donne, intervenendo sugli accumuli adiposi resistenti a qualsiasi altro trattamento. Le zone dell’interno braccia, dell’addome, dei lombi, delle gambe e dei glutei saranno perfettamente rimodellati e snelliti. Anche l’epidermide avrà beneficio, diventando compatta, liscia e priva di avvallamenti.
Per chi è indicata la criolipolisi?
La criolipolisi non è dannosa per l’organismo. Dopo soli 3-4 giorni dalla conclusione delle sedute, gli enzimi caspasici iniziano il processo di riparazione dei tessuti cellulari. Dopo circa 15 giorni, le cellule distrutte dalla cristallizzazione vengono eliminate definitivamente dai macrofagi. A distanza di 3 mesi, l’intera zona torna alla normalità funzionale. Grazie a questa lenta e progressiva procedura, l’adipe viene eliminata nel tempo, evitando così pericolosi accumuli epatici. Inoltre, la muscolatura adiacente alle aree trattate non viene coinvolta, perché insensibile alla criogenia. La criolipolisi è quindi una trattamento assolutamente naturale: l’attivazione del metabolismo cellulare viene infatti indotta fisiologicamente, attraverso i canali organici stimolati dal freddo.
Criolipolisi: quali le controindicazioni?
Non esistono particolari condizioni che facciano escludere il trattamento. Tuttavia, è bene chiedere un consulto medico in caso di gravidanza e allattamento e se si hanno patologie a carico dei reni e del fegato. La criolipolisi può inoltre essere controindicata per coloro che mostrano una iper-sensibilità cutanea. Al termine della seduta, la pelle potrebbe arrossarsi e irritarsi leggermente. Tali effetti collaterali tendono comunque a scomparire nel giro di qualche minuti. Per avere risultati apprezzabili, è bene programmare il numero adeguato di sedute con lo specialista. I singoli trattamenti verranno effettuati a distanza di 15.20 giorni. Non è necessaria alcuna anestesia e il fastidio è minimo. Con una decina di sedute, è possibile perdere fino ad una taglia. Anche se la criolipolisi non è invasiva e non richiede l’anestesia, va eseguita esclusivamente in centri medici, o comunque sotto la supervisione di un medico specialista. Prima di programmare le sedute, il medico provvederà a prescrivere i necessari esami ed accertamenti, in modo da procedere in totale sicurezza.
Medico Estetico
Mottafollone (CS)