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Invecchiamento cutaneo rimedi, alimentazione antiaging

Invecchiamento cutaneo rimedi, alimentazione antiaging


Lun 08/10/2018 | Dott. Raffaella Lavinia Fassi

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Cos’è l’ invecchiamento cutaneo: definizione


L’ invecchiamento cutaneo è strettamente legato a molteplici variabili, diverse delle quali sono dipendenti dal nostro stile di vita.


Volendo fare un esempio, spiega la dott. ssa Raffaella Lavinia Fassi, un’alimentazione scorretta o il fumo di sigaretta possono influenzare in modo negativo la giovinezza della pelle accelerando il processo di invecchiamento cutaneo.


Una definizione lo descrive come l’immagine più evidente del naturale processo di invecchiamento dell’organismo.


E' opportuno specificare che esistono due tipologie di invecchiamento: ci riferiamo al chronoaging e al photoaging.


Con il termine chronoaging ci si riferisce al naturale processo di invecchiamento cutaneo dovuto all’avanzare del tempo.


Contrariamente, con il termine Photoaging si fa riferimento ai diversi fattori che influenzano l’ invecchiamento precoce, tra questi ricordiamo alimentazione, fumo, stress e vita sedentaria.


Molto spesso, alcuni di questi fattori hanno un’influenza maggiore rispetto ad altri: un corretto stile di vita parte dall’alimentazione.


Il nesso tra alimentazione antiaging e invecchiamento cutaneo, prosegue la dott. ssa Raffaella Lavinia Fassi, è stato, da sempre, uno degli argomenti più discussi in medicina. Infatti, abitudini alimentari inadeguate condizionano l’espressione della propria potenzialità genetica ed attivano i geni coinvolti nel processo di invecchiamento.


Esistono rimedi all'invecchiamento cutaneo?


Alimentazione antiaging ed invecchiamento cutaneo: rimedi e sinergia


Una dieta sana permette di prevenire numerose malattie e aiuta a contrastare l’ invecchiamento cutaneo. Seguendo un’alimentazione antiaging o dieta antinvecchiamento, continua la dott. ssa Raffaella Lavinia Fassi, è possibile, dunque, rallentare il processo d’ invecchiamento e mantenere il proprio corpo sano e in forma.


Ricerche mediche hanno evidenziato che tra le cause principali di questo processo si riconduce l’azione dei radicali liberi sulle cellule, poiché questi favorirebbero lo stress ossidativo, ovvero una condizione patologica dovuta alla rottura del bilanciamento fisiologico fra la produzione e l'eliminazione, da parte dei sistemi di difesa antiossidanti, di specie chimiche ossidanti.


L’azione principale contro i radicali liberi, causa dell’invecchiamento precoce, è quella di aumentare la difesa antiossidante dell’organismo consumando alimenti ricchi di antiossidanti.


 


Alimentazione antiaging ed invecchiamento cutaneo: l’importanza degli antiossidanti


Definizione di antiossidanti: gli antiossidanti sono degli “scudi naturali” per l’organismo che contrastano l’azione dei radicali liberi, questi, se prodotti in eccesso possono provocare danni alle cellule, arrivando al DNA e alle proteine cellulari. L’azione dei radicali liberi può indurre lo sviluppo di alcune malattie e accelerare l’ invecchiamento, in particolare quello della pelle. Per queste ragioni, afferma la dott. ssa Raffaella Lavinia Fassi, è importante assumere quotidianamente una corretta dose di antiossidanti.


Gli antiossidanti nell’alimentazione sono i polifenoli, i carotenoidi, nonché alcune vitamine (A,C,D,E) e minerali. Questi possono essere trovati in numerosi alimenti quali:


-        Albicocca


-        Spinaci


-        Zucca


-        Patata dolce  


-        Peperone rosso


-        Mango


-        Melone


-        Fegato


-        Pomodori


 


Definizione di antiaging e cos’è l’ invecchiamento cutaneo


Con il termine antiaging si fa riferimento alla volontà di rallentare il naturale processo di invecchiamento cutaneo e non. Questo è l'insieme dei numerosi cambiamenti che si verificano all'interno delle cellule e dei tessuti, dovuti al passare del tempo. È la progressiva riduzione delle funzioni organiche che colpisce principalmente:


-        Metabolismo


-        Fisico


-        Apparato cognitivo


-        Pelle


 


Alimentazione antiaging ed invecchiamento cutaneo precoce: il valore del collagene


Varcata la soglia dei 30 anni, procede la dott. ssa Raffaella Lavinia Fassi, un altro elemento si fa carico dell’ invecchiamento cutaneo, ma non solo, è responsabile anche della lassità cutanea, inestetismo che evidenzia maggiormente i segni del tempo: il collagene


Cos’è il collagene?


Il collagene, spiega la dott. ssa Raffaella Lavinia Fassi, è la principale proteina del tessuto connettivo animale, formata da amminoacidi, la quale struttura ad elica molto resistente garantisce supporto ai tessuti durante le sollecitazioni meccaniche.


Con l’avanzare dell’età, il processo fisiologico di produzione di proteine collagene si deteriora, causando un assottigliamento del derma. La pelle del volto, ormai povera di collagene, inizia a perdere texture ed elasticità, con una conseguente formazione di rughe.


L’ invecchiamento cutaneo precoce e non è, dunque, strettamente legato all’attività dei fibroblasti, ovvero i responsabili della produzione della proteina collagene.


Come fare, dunque, per garantire un apporto di collagene al corpo nonostante il ridotto funzionamento dei fibroblasti superata una certa età?


La dott. ssa Raffaella Lavinia Fassi rassicura che un buon controllo dei cibi, optando quindi per un’alimentazione antiaging, può aiutare a mantenere una pelle radiosa garantendo l’apporto di collagene tramite gli alimenti scelti.


Gli alimenti antiaging che aiutano nella produzione di fibre collagene sono quelli ricchi di proteine, vitamine BCE, zinco ed antiossidanti.


Preferire, dunque, cibi come carni bianche, salmone, pomodori, carote, frutta secca, agrumi, avocado.


Non solo l’alimentazione antiaging permette di contrastare l’ invecchiamento cutaneo, bisogna ricordarsi una corretta idratazione (bere 2L di acqua al giorno è un segreto di bellezza per il corpo), di mantenere corretto stile di vita e di prendersi cura della propria pelle.


 


Quando l’alimentazione antiaging non è abbastanza: la medicina estetica.


Parlando di alimentazione antiaging ci riferiamo soprattutto a modalità di prevenzione per contrastare l’ invecchiamento cutaneo precoce e la formazione di rughe. Vi sono casi in cui, un evidente cedimento dei tessuti o la comparsa di rughe profonde non sono “trattabili” semplicemente con l’alimentazione antiaging.


Rimedi come creme antirughe per il viso ed integratori possono aiutare notevolmente a contrastare l’ invecchiamento, ma tra i rimedi più efficienti è doveroso menzionare alcuni trattamenti di medicina estetica che vanno a sopperire le carenze nei punti che necessitano un intervento, ridonando alla pelle turgore e tonicità.


Quali sono i rimedi e trattamenti di medicina estetica più richiesti?


I rimedi e trattamenti di medicina estetica più richiesti sono i filler a base di acido ialuronico o idrossiapatite di calcio e la tossina botulinica. Questi, sono da collocare nella tipologia di trattamenti minimamente invasivi.


Mediante i filler a base di acido ialuronico è possibile ridonare al viso i volumi persi permettendo di ottenere risultati globalmente naturali.


La tossina botulinica previene e attenua la comparsa di rughe nelle zone in cui viene applicata, per via delle sue proprietà che inibiscono la contrazione muscolare.


 


Le modalità per contrastare l’ invecchiamento cutaneo, conclude la dott. ssa Raffaella Lavinia Fassi, sono molteplici e non bisogna assolutamente minimizzare l’importanza di un corretto stile di vita e di un’alimentazione ad hoc per poi valutare, solo in seguito, la possibilità di ricorrere a rimedi per l’ invecchiamento cutaneo, quali trattamenti di medicina estetica finalizzati ad attenuare i segni visibili del tempo.

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